Francesco Culiersi Da Ugento al palcoscenico nazionale

C’è chi i sogni li tiene nel cassetto, e chi li fa vibrare sulle pelli di una batteria. È il caso di Francesco Culiersi, giovane talento musicale nato a Tricase il 10 maggio 2005 e cresciuto a Ugento, che il 28 giugno salirà sul palco della trasmissione televisiva “Una Voce per Padre Pio”, in prima serata su Rai 1, come batterista dell’Orchestra Suoni del Sud.

Il suo viaggio nella musica inizia da piccolo, con una passione viscerale per la batteria che lo spinge a formarsi presso l’Accademia di Musica Moderna sotto la guida del M° Franco De Donno. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Musicale “E. Giannelli” di Casarano nel 2024, ha proseguito gli studi presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, intraprendendo il triennio accademico in Batteria Pop/Rock.

Dal 2022 studia con il M° Maurizio Dei Lazzaretti, figura di riferimento della scena musicale italiana, affiancando alla formazione teorico-pratica numerose masterclass con grandi nomi del panorama nazionale e internazionale: Lele Melotti, Chicco Gussoni, Dave Weckl e molti altri.

Ma Francesco non è solo studio: è palco, è emozione, è ritmo che coinvolge. Come batterista, ha preso parte a numerosi progetti orchestrali, tra cui quelli con l’Orchestra OLES, esibendosi in teatri prestigiosi come il Politeama Greco di Lecce. E adesso, un altro traguardo: la partecipazione alla storica trasmissione “Una Voce per Padre Pio”, che lo vedrà protagonista in una cornice televisiva nazionale, insieme a grandi musicisti e artisti.

Il percorso di Francesco è la prova vivente che anche in un piccolo paese come Ugento possono nascere grandi talenti. Basta un sogno, la forza di crederci e la voglia di lavorare duramente per realizzarlo. La sua storia è un invito rivolto a tutti i giovani ugentini: non abbiate paura di inseguire ciò che vi fa battere il cuore. Perché anche tra le strade di provincia può nascere un’eco capace di arrivare lontano.

E allora, il 28 giugno tutti sintonizzati su Rai 1: a suonare, oltre alla batteria, ci sarà la passione di un ragazzo che ha trasformato il sogno in musica.

Esce oggi il nuovo album di Alessio Vida

Il 28 marzo segna il ritorno sulle scene di Alessio Vida con il suo sesto album di inediti, “Artriste (Tutti i colori del buio)”. L’artista ugentino presenta un concept album profondo e suggestivo, in cui l’arte, in particolare la pittura, e la solitudine diventano i temi portanti del disco.

L’album, composto da dieci tracce, è stato interamente prodotto da Salvatore Angelè, in arte Js. Il talento visivo di Malepasso, pittore di Lecce emergente nella scena underground, ha dato forma all’artwork, contribuendo all’identità visiva del progetto.

Un viaggio tra arte e introspezione

“Artriste” è un’esperienza musicale che trascina l’ascoltatore su una montagna russa di emozioni. La narrazione sonora si muove tra momenti di ascesa e caduta, senza mai concedere una via d’uscita chiara, restituendo un senso di smarrimento e di esplorazione emotiva.

Vida racconta di essere stato ispirato dalla solitudine vissuta in un nuovo appartamento, dall’impressionismo di Monet, dalla letteratura di Murakami (Norwegian Wood) e Yanagihara (Una vita come tante), dai film di Spielberg e Tarantino, e dalla determinazione del pugile Giuseppe Carafa. “Sono l’Al Pacino di Carlito’s Way, così profondo così spietato”, afferma l’artista, lasciando intendere quanto questo album rappresenti per lui una dichiarazione di stile e una sfida artistica.

Nel disco trovano spazio anche importanti featuring, tra cui Carlo Adamo e Dario Ancona degli Avvocati Divorzisti (con quest’ultimo che ha suonato anche basso e chitarra in due brani), Uchieman e Marea Chiara, quest’ultima alla sua prima esperienza discografica.

Disponibile sia in formato digitale che fisico, “Artriste (Tutti i colori del buio)” è destinato a lasciare il segno nella scena musicale underground e oltre, con la sua miscela di introspezione e ricerca artistica. Un’opera che celebra la solitudine e i colori del buio, facendo riecheggiare con forza il messaggio di Alessio Vida: “Nessuno scrive meglio di me”.

Don Ray Club: uno spazio musicale di comunità in memoria di Donato Manco

La musica ha il potere di unire, emozionare e lasciare un segno indelebile nella vita delle persone. A Melissano, questo potere trova una nuova casa nel “Don Ray Club – Solo di Giovedì”, uno spazio musicale di comunità dedicato alla memoria del musicista Donato Manco, figura carismatica e indimenticabile della scena artistica salentina. L’inaugurazione di questo progetto si terrà giovedì 27 febbraio alle ore 20 e rappresenterà un momento di celebrazione e ricordo, ma anche un’opportunità per dare nuova linfa alla cultura musicale del territorio.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’Associazione Junior Band APS, nasce per onorare lo spirito generoso e la passione di Donato Manco, che ha sempre creduto nei giovani musicisti e nell’importanza della musica come strumento di crescita e aggregazione.

“Il Don Ray Club – Solo di Giovedì” – dichiara Francesco La Viola, musicista e vice presidente dell’Associazione Junior Band APS – nasce come un palcoscenico aperto, un faro culturale per l’intera comunità di Melissano, pensato per celebrare e perpetuare lo spirito di Donato Manco. Questo progetto, fortemente ispirato dall’incredibile dedizione che Donato ha sempre dimostrato verso i giovani musicisti della Junior Band, si propone di diventare un punto di riferimento per la passione musicale e l’aggregazione culturale nel nostro territorio. Siamo orgogliosi di poter dare vita a questo evento, che rappresenta un gesto concreto e vibrante di amore per la musica e per la memoria di un grande artista. Il ‘Don Ray Club’ non è solo un luogo: è un’esperienza emozionale che unisce, ispira e fa battere il cuore di chi vive la musica.”

A tenere a battesimo questa nuova realtà sarà Silvia Manco, pianista jazz e figlia del musicista a cui il club è dedicato. Profondamente emozionata per il tributo al padre, ha espresso il proprio sentimento con queste parole:

“Sono particolarmente colpita dall’impatto che mio padre ha avuto non solo nella mia vita, come è facile immaginare, ma anche e soprattutto nella vita di tutte le persone che sono entrate in contatto con lui attraverso la musica, in particolare, che era la sua più grande passione. Sono molto grata all’Associazione Junior Band, con il sostegno del Comune di Melissano, per aver pensato di creare uno spazio che porterà il nome di mio padre, o meglio, il suo nome d’arte, e che sarà spero un luogo di incontro e di espressione attraverso la musica, l’arte e la cultura. Pensando al fatto che 30 anni fa sono andata via dal mio paese d’origine proprio perché non esisteva nulla di tutto ciò e oggi invece esistono realtà in grado di creare un senso di comunità a partire dal coinvolgimento dei più giovani mi dà grandi speranze e mi rende orgogliosa. Sarà una bellissima festa, con molti amici e molte persone che hanno amato mio padre e che hanno condiviso con lui ognuna un pezzo di vita musicale, amicizia e affetto. Mio padre amava molto i ragazzi e regalava strumenti musicali ad ogni occasione sperando potessero accendere delle scintille: a volte ha funzionato, anche con i miei cugini. Speriamo il ‘Don Ray Club – Solo di Giovedì’ possa contribuire a instillare passione e amore per la musica in molti altri ragazzi che lo frequenteranno.”

La serata inaugurale sarà un evento speciale che vedrà la partecipazione di numerosi musicisti e amici di Donato Manco, coloro che hanno condiviso con lui la passione per la musica e l’arte, celebrando insieme la sua eredità artistica e umana.

Soddisfazione e orgoglio anche nelle parole di Miriam Caputo, presidente dell’Associazione Junior Band APS, che ha sottolineato l’importanza di questo progetto per l’intera comunità musicale:

“Siamo particolarmente felici di aprire le porte della nostra Associazione anche alle musiche di repertorio extra-colto. Il mio ringraziamento va a Silvia Manco che ha accolto con grande gioia ed emozione questo ambizioso progetto che vuole la collaborazione tra istituzioni, territorio e terzo settore.”

Il Don Ray Club, situato presso la sede della Junior Band APS in Via Leonardo da Vinci, angolo via Sicilia, non sarà solo un luogo fisico, ma una realtà in cui la musica potrà continuare a crescere e a unire le persone, nel ricordo di un artista che ha lasciato un segno profondo nella sua comunità

Il nuovo singolo di Alessio Vida è su Spotify

Negli annali della musica salentina, un nome sta emergendo con forza, portando una ventata di freschezza e originalità nel panorama rap locale. Alessio Vida, talentuoso artista di Ugento, ha recentemente lanciato il suo singolo “Sega Montale,” una creazione musicale che ha catturato l’attenzione di appassionati e critici, anche della nostra testata.

L’ascesa di Alessio Vida è stata accelerata da una geniale trovata pubblicitaria che ha fatto scalpore e ha piazzato il suo nome sotto i riflettori. La sua creatività e il suo talento non passano inosservati, e il singolo “Sega Montale” è diventato il biglietto da visita di un artista che gioca con abilità sulle sonorità rap, mescolando stereotipi e modi di dire in una metrica fitta.

Il brano, disponibile su Spotify e su tutte le principali piattaforme musicali, rappresenta un connubio unico tra il rap e suoni pop. La melodia accattivante del ritornello si intreccia con testi che giocano sulle sfumature della lingua e sugli stereotipi, creando un’esperienza musicale coinvolgente e al tempo stesso provocatoria.

La geniale trovata pubblicitaria che ha preceduto il lancio del singolo ha fatto sì che l’attenzione si concentrasse su Alessio Vida. L’artista salentino ha dimostrato una capacità innata di destare interesse attraverso la sua immagine e il suo stile unico. La scelta del titolo “Sega Montale” è stata audace e ha suscitato curiosità, spingendo il pubblico a scoprire cosa si celasse dietro questo enigmatico titolo.

La metrica fitta e avvincente del brano è uno degli elementi distintivi di Alessio Vida. L’artista dimostra una padronanza straordinaria della lingua italiana, incastonando modi di dire e riferimenti culturali in modo intelligente all’interno delle sue liriche. Il risultato è un testo che sfida l’ascoltatore a riflettere mentre si lascia trasportare dalla fluidità della musica.

La fusione di suoni rap e pop in “Sega Montale” conferma la versatilità di Alessio Vida come artista. La produzione attenta e la scelta accurata dei suoni creano un’atmosfera coinvolgente che si presta perfettamente al messaggio provocatorio del brano. È un esempio di come la musica possa essere un mezzo potente per esprimere idee, sfidare convenzioni e stimolare il pensiero critico.

L’invito ad ascoltare immediatamente “Sega Montale” su Spotify sottolinea l’entusiasmo di Alessio Vida nel condividere la sua musica con il pubblico. Il singolo rappresenta solo l’inizio di un percorso artistico che promette di stupire e innovare ulteriormente il panorama musicale salentino.

Alessio Vida si afferma come un talento emergente da tenere d’occhio nella scena musicale. “Sega Montale” è il suo biglietto da visita, una dichiarazione di intenti che fonde abilmente creatività, provocazione e maestria musicale. Con la sua geniale trovata pubblicitaria, ha attirato l’attenzione di tutti noi, confermando che il rap salentino ha un nuovo e affascinante protagonista.

Danza e musica il 5 e 6 agosto in piazza San Vincenzo a Ugento

Venerdì 5 e Sabato 6 agosto nella meravigliosa e accogliente Piazza San Vincenzo ad Ugento, a partire dalle 21.00, il “Collettivo Su La testa” della Prof.ssa Paola CAMPAGNA di Roma con “Liber Art Tango Educational”, promotori del “Progetto Koan”, presentano la Perfomance di Danza e Musica al caloroso al pubblico Ugentino e ai tanti turisti presenti sul territorio.

Il Collettivo quest’anno ha scelto per la sua performance il Salento ed in particolare il comune messapico di Ugento, con la sua piazza San Vincenzo incastonata nel centro storico, un luogo che esprime il valore dell’incontro tra danzatori internazionali e musicisti salentini, frutto di una collaborazione nata dall’improvvisazione.

L’intenso lavoro di preparazione è stato reso possibile grazie al Patrocinio del Comune di Ugento e in modo particolare dell’Assessorato alla Cultura e Promozione Turistica e dell’Assessorato allo Sport per aver concesso il Palaozan “Tiziano Manni”.

Il binomio indissolubile DANZA-MUSICA  in terra messapica.

Exit mobile version