Officine Giallorosse – Episodio 6: Samuele Grisley, il giovane talento dell’Ugento, si racconta

Nella sesta puntata di “Officine Giallorosse”, andata in onda come di consueto su Ozanews.it, è stato ospite Samuele Grisley, il giovane centrocampista diciottenne dell’Ugento Calcio. Il programma, che continua a riscuotere grande successo tra i tifosi giallorossi, ha offerto agli spettatori un’interessante intervista a un giovane promettente che sta muovendo i primi passi nel mondo del calcio professionistico.

La crescita calcistica di Samuele Grisley
Durante l’intervista, Samuele Grisley ha condiviso il suo percorso di crescita calcistica, partendo dai primi passi fatti nelle giovanili. Parlando del suo arrivo all’Ugento, ha detto:

“Mi sono sentito subito a casa, l’ambiente è fantastico e tutti mi hanno accolto con grande calore. È una squadra giovane e ambiziosa, e credo che possiamo fare grandi cose insieme.”


Grisley ha sottolineato come l’Ugento gli stia dando l’opportunità di crescere non solo come giocatore, ma anche come persona:

“Lavorare con i compagni e lo staff mi sta aiutando a migliorare in ogni aspetto, soprattutto nella gestione delle pressioni e nell’affrontare ogni sfida con determinazione.”

Le sue ambizioni personali
Oltre a parlare del presente, Grisley ha condiviso le sue ambizioni per il futuro:

“Il mio sogno è quello di continuare a crescere e magari un giorno arrivare a giocare a livelli sempre più alti. So che il cammino è lungo, ma sono pronto a dare tutto me stesso per raggiungere questi obiettivi.”


L’intervista ha anche toccato le sfide personali che Grisley affronta come giovane talento nel mondo del calcio. Ha menzionato quanto sia importante restare concentrati e umili:

“Ci sono tante distrazioni, ma so che se voglio arrivare lontano devo rimanere con i piedi per terra e lavorare duro giorno dopo giorno.”

La prestazione dell’Ugento e l’importanza della squadra
Il programma ha poi virato verso un’analisi delle prestazioni recenti dell’Ugento Calcio, con un focus sul contributo di Grisley in campo. Il giovane centrocampista si è detto fiducioso del percorso della squadra:

“Stiamo crescendo come gruppo e sono convinto che possiamo migliorare ancora tanto. Il mister ci dà fiducia e noi seguiamo le sue direttive con grande impegno.”

Quando gli è stato chiesto della partita più recente, Grisley ha elogiato la determinazione della squadra nonostante alcune difficoltà:

“Non sempre i risultati rispecchiano quello che facciamo in campo, ma sappiamo che se continuiamo su questa strada i successi arriveranno.” Ha poi aggiunto: “Siamo un gruppo unito, e questo fa la differenza. Anche nei momenti difficili sappiamo sostenerci l’un l’altro.”

Lo sguardo al futuro e i prossimi impegni
Nel corso della puntata, si è parlato anche delle prossime sfide che attendono l’Ugento, con Grisley che ha espresso ottimismo riguardo ai futuri impegni:

“Ogni partita è una battaglia, ma sappiamo che possiamo affrontare qualsiasi avversario con il giusto spirito. Dobbiamo rimanere concentrati e continuare a lavorare sodo.”


Gli ospiti in studio hanno commentato il ruolo fondamentale che Samuele Grisley potrebbe giocare nel centrocampo dell’Ugento nelle partite future, evidenziando la sua capacità di leggere il gioco e di apportare equilibrio alla squadra.

Un talento da tenere d’occhio
La puntata ha dimostrato ancora una volta l’importanza di dare spazio ai giovani talenti locali, e Samuele Grisley si è confermato un giocatore su cui l’Ugento punta molto.

“Sono felice di far parte di questo progetto e voglio dare il massimo per questa maglia,”

ha concluso Grisley con entusiasmo. Le sue parole hanno sottolineato l’amore per i colori dell’Ugento e la sua voglia di mettersi in mostra, con l’obiettivo di aiutare la squadra a raggiungere traguardi importanti.


“Officine Giallorosse” si è quindi confermata un appuntamento imperdibile per i tifosi e gli appassionati del calcio locale. Con interviste come quella di Samuele Grisley, il programma riesce a dare voce ai protagonisti sul campo, offrendo al pubblico uno sguardo autentico su ciò che accade all’interno della squadra. Restate sintonizzati su Ozanews.it per seguire tutte le prossime puntate e le novità legate all’Ugento Calcio.

David Ruiz a Officine Giallorosse

La quinta puntata di Officine Giallorosse ha visto come ospite speciale David Ruiz, capitano dell’Ugento Calcio, e Giacomo, un giovane tifoso del club. Giacomo, emozionato, ha salutato il suo idolo, dimostrando l’affetto che i bambini nutrono per il capitano. “Il capitano è anche un idolo dei ragazzini”, ha commentato il conduttore Gianluca Pierri, sottolineando l’importanza di Ruiz non solo come giocatore, ma anche come punto di riferimento per i giovani tifosi. La trasmissione si è aperta così con questo momento affettuoso e spontaneo, prima di approfondire temi legati al campionato di Serie D e alla carriera di Ruiz.

Nel corso della puntata, Ruiz ha parlato delle difficoltà e delle differenze tra il campionato di Eccellenza e la Serie D, sottolineando come in quest’ultima categoria i dettagli facciano la differenza. “Il campo è uguale, il pallone è uguale, però è certo che piccoli dettagli ti puniscono prima”, ha spiegato il capitano, evidenziando come errori che in Eccellenza potevano essere tollerati, in Serie D vengano immediatamente sfruttati dagli avversari. Questa riflessione ha portato a un’analisi delle ultime partite e delle squadre più in forma del campionato.

Un altro tema centrale è stato il rapporto tra la squadra e i tifosi di Ugento. Ruiz ha espresso gratitudine per il sostegno che la squadra riceve in casa e in trasferta:

“I ragazzini ci sono vicini e la gente ovunque andiamo ci tratta benissimo. Ci fanno sentire come a casa e ci danno una grossa mano”,

ha detto Ruiz, evidenziando l’importanza di sentirsi parte di una comunità affiatata. Questo senso di appartenenza è particolarmente significativo per giocatori come lui, che provengono da lontano, e che grazie al calore dei tifosi riescono a sentirsi accolti e sostenuti.

La puntata ha visto anche la partecipazione interattiva di alcuni telespettatori, tra cui ex compagno di squadra Francesco Maggi, portiere dell’Ugento durante la promozione, che ha inviato i suoi saluti facendo un simpatico commento sui capelli del capitano.

Oltre alle riflessioni personali, c’è stato spazio per un’analisi dei risultati del campionato. Il pareggio del Casarano contro la Palmese (3-3) ha sorpreso molti, nonostante la spettacolarità della partita. Ruiz ha commentato:

“Si vede che qui partite facili non ce ne sono, anche le squadre più corazzate fanno fatica a vincere”.

Questo equilibrio rende la Serie D un campionato avvincente, dove anche le squadre sulla carta più deboli possono mettere in difficoltà le favorite.

Infine, Ruiz ha espresso il suo ottimismo riguardo il futuro dell’Ugento, nonostante alcune difficoltà iniziali.

“Dobbiamo essere capaci già da domenica di farlo dal primo minuto, e sicuramente saremo più vicini a vincere”

ha concluso il capitano, facendo riferimento alla necessità di migliorare l’approccio alle partite per ottenere risultati migliori.

La puntata si è conclusa con uno sguardo alla prossima sfida e un ringraziamento speciale ai tifosi dell’Ugento, sempre presenti, anche nelle trasferte più difficili:

“Li ringraziamo sempre, perché questa comunione tra squadra e tifosi ci fa dare il massimo e ci dà una grossa mano”

ha affermato Ruiz, ribadendo il forte legame tra il team e la sua comunità.

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