Si è svolta presso la Prefettura lo scorso 10 febbraio una riunione tecnica di aggiornamento, presieduta dal Prefetto Natalino Domenico Manno, per affrontare il tema dell’individuazione delle aree da adibire a parcheggio nelle località costiere in vista della stagione estiva 2025.
Hanno partecipato al tavolo i rappresentanti della Regione Puglia, il Presidente della Provincia, le Forze dell’Ordine, la Capitaneria di Porto di Gallipoli, i Vigili del Fuoco, la Soprintendenza, l’Università del Salento, la Fondazione CMCC e i Sindaci dei Comuni costieri più interessati dal fenomeno.
Il Prefetto ha evidenziato come il Decreto Coesione preveda una disposizione transitoria fino al 31 dicembre 2026, che considera attività di edilizia libera la realizzazione di parcheggi temporanei fino a 500 posti, escludendoli dalle procedure di valutazione ambientale e dall’autorizzazione paesaggistica.
Alla luce di questa normativa, è stata sottolineata l’importanza di avviare Tavoli tecnici tematici con gli Enti locali per definire soluzioni condivise per la realizzazione dei parcheggi e la gestione della viabilità nelle aree turistiche.
Ugento è particolarmente interessata da questo provvedimento, essendo una delle località con il maggior numero di aree destinate alla sosta estiva sul proprio territorio. Il Comune è chiamato a individuare tempestivamente le aree private o demaniali da destinare alla sosta temporanea, utilizzando il procedimento semplificato previsto dalla normativa vigente.
Le Amministrazioni locali sono state sensibilizzate a gestire questa fase con un’attenta pianificazione, utilizzando strumenti come i Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile e i piani stralcio delle aree parco, come suggerito dagli uffici regionali. L’obiettivo è garantire una soluzione efficace alla problematica dei parcheggi, migliorando l’accessibilità alle località turistiche e assicurando una gestione ottimale del territorio.
Con l’arrivo della stagione estiva, Ugento si prepara ad accogliere con gioia un afflusso di turisti e visitatori, ma, come ogni anno, la situazione dei parcheggi diventa un annoso problema che attanaglia le località balneari del comune. Il Consigliere Comunale di minoranza, Tiziano Esposito, ha sollevato la questione riguardante l’unico parcheggio pubblico e gratuito di Torre San Giovanni, che sembra essere stato delimitato nuovamente.
Da una prospettiva positiva, il grande numero di visitatori è una testimonianza dell’amore per il territorio e della sua attrattiva turistica. Tuttavia, questo inevitabilmente aumenta considerevolmente la richiesta di spazi per il parcheggio. Questa problematica non è nuova, ma richiede una soluzione oculata e collaborativa per soddisfare sia i bisogni dei turisti che dei residenti.
Il gruppo “Uniti Verso il Futuro” ha espresso le sue preoccupazioni e ha richiesto maggiori informazioni agli uffici preposti riguardo alla decisione di delimitare nuovamente l’area del parcheggio gratuito a TS Giovanni. Inizialmente, è stata data l’informazione che l’area ricadeva nel cantiere per la realizzazione di una strada prevista dal Piano Regolatore Generale (PRG). Tuttavia, sembra essere stata una variazione nelle condizioni, poiché nel mese di giugno l’area risultava completamente accessibile e priva di recinzione metallica, mentre ora è nuovamente chiusa.
La richiesta del gruppo “Uniti Verso il Futuro” è di riportare l’intera zona a disposizione degli automobilisti, con il presupposto che sia compatibile con le tempistiche del cantiere. Tale azione consentirebbe di garantire un ulteriore spazio di parcheggio per i tanti turisti e residenti che desiderano accedere alla zona centrale di Torre San Giovanni senza dover affrontare costi aggiuntivi. Oltre a preservare la tradizione di offrire un parcheggio gratuito, ciò contribuirebbe a migliorare l’esperienza dei visitatori, rendendo l’accesso alla zona più agevole e pratico.
È importante sottolineare che la gestione del problema dei parcheggi non è una responsabilità semplice. Oltre a soddisfare le esigenze di coloro che visitano la zona, bisogna anche considerare le necessità dei residenti e delle attività commerciali locali. Un approccio integrato potrebbe includere l’identificazione di nuove aree destinate al parcheggio, la promozione dei mezzi di trasporto sostenibili e la creazione di un dialogo tra le istituzioni e la comunità locale per trovare una soluzione condivisa.
Inoltre, incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici e delle biciclette potrebbe contribuire a ridurre la pressione sui parcheggi e promuovere uno stile di vita più sostenibile, favorendo così il turismo responsabile. Campagne di sensibilizzazione e misure di gestione del traffico potrebbero anche essere implementate per indirizzare i visitatori verso parcheggi alternativi e soluzioni di trasporto più ecologiche.
In conclusione, il problema dei parcheggi a Torre San Giovanni richiede una riflessione attenta e una gestione oculata. Il Consigliere Comunale Tiziano Esposito ha sollevato una questione rilevante, e sarebbe auspicabile che le istituzioni locali, insieme alla comunità, collaborino per trovare una soluzione che soddisfi le esigenze di tutti gli interessati. Un’attenzione particolare dovrebbe essere dedicata a preservare l’unico parcheggio pubblico e gratuito disponibile, garantendo a turisti e cittadini un’esperienza positiva e agevole nella splendida località di Torre San Giovanni. Allo stesso tempo, incoraggiare l’utilizzo di alternative sostenibili aiuterebbe a preservare il territorio e a promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente.
Ad annunciare questa iniziativa a Ugento è stato il consigliere di minoranza Tiziano Esposito, primo firmatario della mozione per l’istituzione dei parcheggi rosa a Ugento.
ARRIVANO I PARCHEGGI ROSA
Qualche mese dopo essere stato eletto consigliere comunale presentai, insieme al mio gruppo politico Uniti verso il Futuro, la mia prima #mozione consiliare.
Con nota prot. n. 32423 del 13.12.2021 chiesi all’intero consiglio comunale di predisporre ogni strumento utile al fine di poter installare nella nostra città i cosiddetti #Stalli#Rosa. Con voto unanime dell’assise comunale si diede avvio al procedimento amministrativo per realizzare quanto premesso.
Successivamente, sempre nell’ottica di una fattiva #collaborazione, informai sia l’organo amministrativo sia quello politico, della possibilità di ricevere un’importante contributo, da parte del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, per poter realizzare i #parcheggi Rosa sul territorio comunale senza gravare sule casse comunali, ottenendo così, un’importante #contributo.
I parcheggi rosa che da oggi vedrete in prossimità di punti sensibili, costituiranno un grande contributo #sociale per le #donne in stato di #gravidanza e per i genitori con neonati al seguito fino a 2 anni. Consentiranno loro di vivere una maternità con meno stress, permettendo così di parcheggiare senza difficoltà nei luoghi da loro frequentati e dove la sosta risulta problematica, come ad esempio nei pressi delle farmacie.
E’ stato molto importante per tutti noi dedicare un’attenzione particolare alle donne in momenti di particolare #fragilità. Un grazie doveroso a tutti i componenti del consiglio comunale e alla parte tecnica per aver espletato tutte le procedure amministrative.
Queste sono le strade dove sono stati istituti gli spazi riservati:
1. Via Alcide De Gasperi;
2. Via Messapica;
3. Via Vincenzo Armida,
4. Piazza Colosso;
5. Via Fratelli Molle;
6. Via Trieste;
7. Via Pietro Micca – Gemini di Ugento;
8. Via D’Amato – Gemini di Ugento;
9. Corso Uxentum – Torre San Giovanni;
10. Piazza Del Porto – Torre San Giovanni;
11. Corso Cristoforo Colombo – Lido Marini;
12. Via Giovan Battista Tiepolo – Torre Mozza
Per richiedere l’autorizzazione al rilascio del Permesso Rosa, bisogna recarsi presso gli Uffici della Polizia Locale.
Da una mozione per arrivare ad un’ e…mozione, per un’importante traguardo civile, a volte basta poco !
Il testo del post di Tiziano Esposito
I parcheggi rosa in Italia sono una soluzione adottata per promuovere la sicurezza delle donne che utilizzano l’automobile. Questi parcheggi, riservati esclusivamente alle donne, sono stati introdotti per la prima volta a Napoli nel 2008 e successivamente si sono diffusi in altre città italiane, incluso il meraviglioso territorio della Puglia.
La Puglia ha collaborato anche essa all’iniziativa dei parcheggi rosa per favorire la sicurezza delle donne che si spostano in auto. Le città principali, come Bari, Lecce, Taranto e Brindisi, hanno introdotto tali parcheggi in diverse aree strategiche. Possono essere trovati nelle vicinanze di edifici pubblici, centri commerciali, stazioni di polizia e altre aree di interesse.
I parcheggi rosa sono facilmente riconoscibili grazie alle strisce di colore rosa o ai segnali specifici che indicano la loro riservatezza alle donne. Inoltre, essi sono solitamente posizionati in zone ben illuminate e sorvegliate, contribuendo così a fornire un ambiente più sicuro. Talvolta, i parcheggi rosa possono essere dotati di sistemi di videosorveglianza o essere situati in zone ad accesso limitato per aumentare ulteriormente la sicurezza.
L’adozione dei parcheggi rosa in Puglia ha suscitato opinioni diverse. I sostenitori dell’iniziativa sostengono che offrano un ambiente più sicuro alle donne, riducendo il rischio di aggressioni o molestie. Sottolinea l’importanza di promuovere la parità di genere e garantire un senso di sicurezza a tutte le persone. Allo stesso tempo, alcuni critici sostengono che i parcheggi rosa creino una forma di discriminazione di genere, poiché riservano uno spazio specifico solo alle donne. Essi suggeriscono che sarebbe più appropriato concentrarsi sulla sicurezza generale dei parcheggi, indipendentemente dal genere.
I parcheggi rosa in Italia, inclusi quelli presenti in Puglia, sono stati introdotti per fornire un ambiente più sicuro alle donne che utilizzano l’automobile. Questa iniziativa mira a contrastare le molestie e le aggressioni, fornendo spazi protetti e ben illuminati. Tuttavia, l’implementazione dei parcheggi rosa ha generato dibattiti e opinioni contrastanti sulla loro efficacia e sulla questione della discriminazione di genere. È importante che la società continui a riflettere e discutere su tali tematiche, al fine di garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutti i cittadini.
La mappa interattiva di tutti i parcheggi rosa a Ugento!
La viabilità, il traffico e i parcheggi, rappresentano problematiche ricorrente durante il periodo estivo a Torre San Giovanni, causando non solo disagi ai residenti, ma anche ai numerosi turisti che affollano la località.
Mentre si continua ad attendere per la fine dei lavori di completamento della nuova arteria a 4 corsie, che si spera possa decongestionare il traffico nel centro, è necessario adottare misure immediate per migliorare la situazione del traffico ed evitare il verificarsi di pericolosi incidenti che potrebbero coinvolgere non soltanto gli automobilisti, ma anche i pedoni che numerosi transitano per le strade del paese per raggiungere la zona pedonale. Uno dei punti critici è l’incrocio tra via isole Tremiti e via Elba, interessato da lunghe code. Per risolvere questa problematica, sarebbe opportuno installare una segnaletica orizzontale e verticale chiara e visibile, che funga da spartitraffico per coloro che devono raggiungere il centro o la litoranea in direzione Gallipoli. Sarebbe inoltre necessario che venga installato un cartello di divieto ben evidente lungo via Elba, in modo da prevenire il frequente fenomeno delle auto che procedono contromano.
Attualmente, il cartello presente non risulta sufficientemente visibile e questo contribuisce alla persistenza di tale comportamento rischioso. un comportamento che mette a rischio la sicurezza stradale. I parcheggi pubblici risultano insufficienti per far fronte all’afflusso di veicoli, mentre quelli a pagamento sono spesso trascurati e poco puliti per via della presenza di erbacce che invadono gli spazi di sosta, costringendo i passeggeri delle auto a dover scendere prima che l’automobilista completi il parcheggio.
La situazione più incresciosa si ha in via Pantelleria interessata per intero dai parcheggi contrassegnati dalle strisce blu. Qui oltre ad una presenza massiccia di sterpaglie, si registra anche una scarsa illuminazione pubblica, rendendo l’area poco sicura, soprattutto durante le ore serali.
Spesso lamentiamo la mancanza di infrastrutture, e servizi adeguati all’espansione che una zona a forte attrattiva turistica come Torre San Giovanni merita, ma la piaga maggiore è la mancanza di adeguata manutenzione di quel poco che già c’è, come nel caso del tratto di strada prolungamento di via Corsica che viaggia parallelamente a Corso Uxentum, scelto spesso da pedoni e ciclisti per raggiungere il centro del paese evitando di transitare pericolosamente per l’arteria principale sempre molto trafficata, ma che si vedono costretti a fare marcia indietro perché la strada, non asfaltata, non viene sistemata da anni e con la minima pioggerella estiva si trasforma in uno stagno a causa di importanti avvallamenti che interessano la sede stradale da parte a parte.
Se la Regione non interviene subito con una deroga, sarà il caos. Siamo ormai in estate e non è stato risolto il problema della mancata autorizzazione paesaggistica delle aree finora adibite a parcheggio con capienza di oltre 500 posti. Aree che – secondo quanto prevede una legge regionale approvata il 7 novembre scorso – dovranno ottenere l’autorizzazione paesaggistica della Regione per poter essere utilizzate. Ma, in mancanza di permesso, come si farà? Dove andranno a parcheggiare turisti e frequentatori che affolleranno le marine e le località del Salento? Si rischia il parcheggio selvaggio, con ben immaginabili e gravi conseguenze sul piano dell’ordine pubblico, della vivibilità e della sicurezza. Ci aspetta un’estate da incubo, con auto parcheggiate dove capita, paralisi del traffico e pericolo, senza regole e sorveglianza. Per scongiurare questo rischio, ho presentato una mozione che impegna la giunta Emiliano a prevedere una deroga immediata all’obbligo di autorizzazione paesaggistica disposto dalla legge regionale 26/22 per i parcheggi di uso pubblico con capacità superiori a 500 posti auto. Una deroga necessaria quantomeno nella stagione estiva, dal 15 giugno al 15 ottobre, nelle more dell’autorizzazione paesaggistica. È un problema che rischia di paralizzare la circolazione nelle aree urbane e ancor più nelle litoranee, nelle marine, nelle pinete. Ci giungono segnalazioni e proteste dagli Alimini ad Otranto e Gallipoli, dalle località balneari più affollate della provincia di Lecce e del Salento. È un problema che riguarda la Puglia fino al Gargano, e dunque ci aspettiamo che la Regione intervenga immediatamente, attuando questa discussa in via d’urgenza e approvata già nella seduta del consiglio regionale di martedì prossimo
il comunicato stampa del consigliere Paolo Pagliaro
Rimane invece invariato il costo dell’abbonamento mensile a 50 euro.
DI DETERMINARE le tariffe per l’anno 2023, così come segue: Zona Fontanelle (Astor): tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20:00; IV. €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti; V. €. 0,50 per la sosta di trenta minuti. VI. €. 5,00 per la sosta dell’intera giornata; Zona Fontanelle (Vivosa), : tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20:00; €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti; €. 0,50 per la sosta di trenta minuti. €. 5,00 per la sosta dell’intera giornata. …OMISSIS… Zone Gibama: tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20:00; €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti; €. 0,50 per la sosta di trenta minuti. Zone nelle marine di Lido Marini e Torre Mozza: tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 24:00; €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti; €. 0,50 per la sosta di trenta minuti. Zone Lido Marini parcheggi sul Lungomare N. Sauro:
tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20:00; €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti; €. 0,50 per la sosta di trenta minuti. €. 5,00 per la sosta dell’intera giornata; Zone Torre San Giovanni: tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 24:00 €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti; €. 0,50 per la sosta di trenta minuti. Abbonamento mensile per attività commerciale pari ad € 50,00. Nel caso in cui venga attivata la ZTL le tariffe relative a Viale Iapigia e Corso Annibale saranno le seguenti: tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 24:00 €. 1,50 per la sosta di sessanta minuti; €. 0,80 per la sosta di trenta minuti.
È di pochi minuti fa il post da parte del gruppo di Minoranza “Uniti verso il Futuro” che per mezzo del consigliere comunale Tiziano Esposito ha avanzato una richiesta per poter finalmente superare la grave e pericolosa situazione che si è venuta a creare nella zona delle scuole A.Moro e I.Silone di Ugento
Dopo la richiesta della scorsa settimana riguardante la pulizia dell’area, il gruppo consigliare ci ha fatto pervenire l’intera documentazione originale della proposta. L’idea è quella di destinare l’ampio spazio antistante il parcheggio della scuola Aldo Moro a parcheggio temporaneo, permettendo così il decongestionamento del traffico della zona. Il consigliere Esposito si è poi anche preoccupati di verificare la proprietà dell’area che risulta essere comunale, così come attesta la visura fornitaci dallo stesso consigliere.
Il disagio nasce dal fatto che attualmente l’area sta sopportando una mole di traffico raddoppiata dal fatto che gli studenti sono molto di più del normale, per via della ristrutturazione simultanea di due plessi scolastici, quello di Gemini e quello di Piazza Immacolata, che hanno costretto la sede dell’Aldo Moro ad accogliere temporaneamente gli studenti rimasti orfani della loro scuola. Si stima che tra scuole elementari e medie attualmente ci siano oltre 800 studenti che circolano in quest’area, naturalmente molte volte con genitori e accompagnatori al seguito.
La soluzione prospettata dal gruppo di minoranza permetterebbe dunque di affrontare questo temporaneo aumento del flusso automobilistico, permettendo nel contempo a tutti i genitori di poter recarsi a scuola in sicurezza, senza dover affrontare pericolose ed estenuanti file. Questa soluzione sarebbe l’ideale anche per i pulmini che portano i ragazzi a scuola che, soprattutto nell’orario di uscita, rimangono molte volte imbottigliati nel traffico, con i bambini di Gemini che molte volte arrivano a casa ben un ora e mezzo dopo l’uscita di scuola.
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