Anche oggi 7 giugno 2022 la frazione secca non riciclabile non verrà ritirata a Ugento. Una situazione che perdura da quasi due settimane, con i cittadini che iniziano ad accusare i primi disagi.
Quel che più salta all’occhio è comunque la mancanza di comunicazione da parte degli organi interessati in questa faccenda: nessuna comunicazione da parte di Ecotecnica che gestisce il ritiro, nessuna comunicazione da parte del Comune di Ugento, nessuna comunicazione della Regione Puglia circa il destino della discarica di Burgesi, colma ormai da settimane.
Abbiamo per questo provato a chiamare il numero verde messo a disposizione da Ecotecnica dove l’operatrice ci ha comunicato, con estrema gentilezza, che purtroppo la raccolta rimane sospesa per i problemi dovuti a Burgesi.
L’operatrice ci ha anche assicurato che la comunicazione in tal senso è stata effettuata, anche se controllando sulle pagine social di Ecotecnica Ugento, non si legge alcun post o comunicazione in merito. L’operatrice parla anche di una non precisata ordinanza, che però noi non abbiamo ancora avuto modo di leggere.
Un importante traguardo raggiunto dal nostro concittadino e atleta Massimo De Pascalis, lo scorso 5 giugno, nella settimana del Rimini Wellness, al Wabba International.
Medaglia d’argento per Massimo De Pascalis, classe 1982, nel Campionato Italiano Assoluto Wabba categoria HP Easy, alle International di Rimini.
Quasi mille bodybuilder hanno affollato l’area RiminiSteel dedicata al mondo delle arti marziali, body building, cultura fisica e sport da combattimento. Un palco ha ospitato la competizione Mr & Miss Ainbb per il natural bodybuilding e il Campionato Italiano Assoluto della Federazione Wabba International, una delle principali organizzazioni al mondo nel settore, mentre l’altro ha dato spazio al RiminiSteel Classic, competizione pro qualifier per gli affiliati delle federazioni nazionali Ifbb.
Le foto dell’evento e di Massimo che si esibisce sul palco.
Abbiamo intervistato il diretto interessato che ha voluto regalarci le sue emozioni e progetti per il futuro:
Ho cominciato ad allenarmi per gioco nel 2000, ma con il passare degli anni, vedendomi migliorare, ho avuto il desiderio di mettermi alla prova seriamente decidendo quattro anni fa di affidarmi ad un preparatore professionista, Andrea De Luca.
È anche grazie alla professionalità di Andrea che sono arrivato a partecipare al campionato italiano Wabba, con qualifica al mondiale.
Un’emozione unica e inaspettata per me, visto l’alto livello della competizione. È stato un onore per me salire su quel palco, ancora di più per il risultato conquistato. Sono ancora incredulo di essere il vice campione italiano della mia categoria (HP Easy)!
L’allenamento per me è essenziale, fa parte del mio quotidiano. A prescindere dalle gare, la costanza nello sport è l’unico modo per ottenere dei risultati.
Ora sono concentrato per la prossima competizione – Grand Prix Planet – che si terrà a Latiano il prossimo 25 giugno.
Per il futuro continuerò a coltivare la mia passione, mettendoci tutto l’impegno che posso, cercando di migliorarmi, augurandomi di raggiungere traguardi sempre più prestigiosi.
Queste le parole dell’atleta Massimo De Pascalis per Ozanews.
La WABBA è stata fondata dal grande campione e mito del bodybuilding internazionale Serge Nubret nel lontano 1975. L’idea nacque al rientro da Pretoria (Sud Africa), dove si tenne il Mr. Olympia di quell’anno, vinto da Arnold Schwarzenegger.
Da quel momento in avanti l’organizzazione ha visto un crescendo di popolarità che l’ha portata a svilupparsi fino ad essere la seconda organizzazione del settore a livello internazionale.
Oggi la WABBA INTERNATIONAL è presente in molti paesi del mondo ed organizza numerosi concorsi Nazionali ed Internazionali di carattere dilettantistico e professionistico ai quali partecipano, nel complesso, diverse migliaia di concorrenti.
Sono davvero tantissime le eccellenze sportive che nascono nella nostra Ugento, in ogni ambito. Non solo città di Cultura ma anche e soprattutto di sportivi e atleti.
Attendiamo il prossimo 25 giugno, Grand Prix Planet a Latiano, per poter raccontare ancora un altro successo.
La Giunta regionale ha approvato ieri pomeriggio un importante aggiornamento, frutto del lavoro congiunto degli uffici della Sezione Demanio e Patrimonio e della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche, delle “Linee Guida per la Gestione delle Biomasse Vegetali Spiaggiate” elaborate nel 2015, alla luce delle modifiche apportate alla disciplina in materia di rifiuti e intervenute a livello nazione che, di fatto, a talune condizioni, escludono la Posidonia spiaggiata dalle materie ritenute “rifiuti”.
“Per tutti gli operatori che alimentano la nostra economia blu gestendo le spiagge in concessione e per tutti coloro che frequentano gli stabilimento balneari, si tratta di una semplificazione drastica che libera da una serie di incombenze inutili e indirizza , a partire da una gestione in loco, a riutilizzare la Posidonia a fini agronomici o inserendola nei cicli di compostaggio”, sottolinea il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio e Patrimonio.
Vista la necessità che le biomasse vegetali spiaggiate siano gestite “mediante processi o metodi che non danneggiano l’ambiente né mettano in pericolo la salute umana”, il gruppo di lavoro che ha visto coinvolte le articolazioni regionali, l’ARPA Puglia, l’Autorità di Bacino Distrettuale, le Province e la Direzione Marittima di Bari, ha rielaborato il testo per tener conto delle ulteriori opzioni di gestione, compresa la reimmissione in ambiente marino e, appunto, l’impiego in agricoltura, introducendo anche indicazioni tecniche, nel rispetto del delicato equilibrio dell’ecosistema marino-costiero e delle esigenze connesse alla fruibilità delle spiagge durante la stagione balneare.
“Lo spiaggiamento delle foglie di Posidonia oceanica è un fenomeno naturale e l’uso delle spiagge a scopo turistico attualmente determina spesso la rimozione di questi depositi che vengono considerati un’esternalità negativa da gestori e bagnanti. Le nuove linee guida introducono pertanto nuove modalità di gestione delle Biomasse vegetali che meritano, per la loro funzione ecologica anche contro l’erosione costiera, una gestione oculata e attenta che privilegia il mantenimento o lo spostamento temporaneo in loco dei cumuli e, solo in determinate condizioni , lo spostamento ex situ o altre opzioni di gestione ambientalmente sostenibili”, osserva l’assessore regionale all’Ambiente.
La delibera approvata ieri è già esecutiva e da oggi martedì 7 giugno, sarà pubblicata sul portale regione.puglia.it nella sezione dedicata al Demanio e Patrimonio.
Un nostro lettore che da anni villeggia Torre Mozza ha preso carta e penna per esprimere il suo punto di vista su Torre Mozza. Pubblichiamo interamente il suo messaggio.
Buongiorno, sono un frequentatore di Torre Mozza da diversi anni, soggiornando 3/4 mesi all’anno (escluso agosto), in questo grazioso borgo. Sono venuto in possesso del vostro numero di maggio casualmente nella Tabaccheria di Ugento , via Marina , e vi faccio i complimenti per l’idea e i contenuti. Sono pensionato, 69 anni, mi sono sempre occupato di turismo in qualità di direttore di alcuni tour operator di Milano. Ci troviamo bene a Torre Mozza dove appunto alloggiamo diversi mesi. Come le tutte le cose che si amano si vorrebbe sempre più che funzionassero e raggiungessero un elevato livello. Abbiamo patito lo scorso anno il lungo periodo di disagio per i necessari lavori di fognatura…. Ma quest’anno abbiamo trovato ancora lavori non terminati e dissesto un po’ ovunque. Preciso che non ho colore politico e mi esprimo come cittadino progressista e democratico. Vorrei sensibilizzare, attraverso le vostre pagine, gli amministratori del comune di Ugento, al fine di rendere questo borgo una “chicca” e basta poco.
Che cosa chiederei:
una migliore sistemazione delle strade. Chi abita al piano terra è riempito di polvere, calce. sabbia…
spiagge più pulite. Aumentare i bidoni per i rifiuti e relativa raccolta.
maggiori cestini e bidoni CAPIENTI, lungo le strade non solo al lungomare, serve evitare lo scempio di immondizia sui marciapiedi specialmente nei week end.
una pulizia delle dune e delle piante in via Tiepolo per EVITARE CHE EXTRACOMUNITARI lo adoperino per wc!!! Con conseguente male odore quando si passa nelle vicinanze, dove loro tra l’altro bivaccano mangiando e dormendo nei pomeriggi estivi…..
vietare l’ingresso ai cani in spiaggia, liberi e senza museruola con appositi cartelli di divieto.
vietare il fumo in spiaggia o quanto meno raccogliere i mozziconi in un bicchiere, una scatoletta di carta, o altro ,ma non SOTTERRARLI NELLA SABBIA😨
durante il periodo estivo 15/6 -15/9 gli addetti alla sosta (soc. privata,) si preoccupano solo della verifica del tagliando di pagamento, tralasciando divieti che bloccano uscite dalle abitazioni, blocco di altre auto con parcheggio selvaggio, camper che non dovrebbero essere parcheggiati ecc.
migliorare il servizio dell’ufficio IAT per i turisti; una locazione più centrale non sarebbe male. Così pure un maggior coinvolgimento del personale addetto per consigli, escursioni, servizi auto, taxi, e non la semplice cartina del Salento che si può trovare tranquillamente alla gelateria Martinucci o da Lidomania… -Ugento bandiera blu 👏🏻👏🏻👏🏻 ma anche servizi igienici pubblici dislocati sul territorio, anche per i diversamente abili.
Progetti in rete – Esperienze di collaborazioni virtuose
Appuntamento al 𝟏𝟎 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟐 per il Convegno “Progetti in Rete – 𝐄𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐯𝐢𝐫𝐭𝐮𝐨𝐬𝐞”, organizzato dai Comuni di Ugento, di Manduria e dai rispettivi Enti di Gestione delle aree protette.
L’evento, che si terrà alla presenza dell’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, sarà un’occasione per approfondire alcune tematiche legate alla 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 ℎ𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎𝑡 𝑒 𝑎𝑙 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑟𝑒𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑡𝑡𝑒 e per discutere sulle 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑑𝑢𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖, passate e future, realizzate dai comuni di Manduria e di Ugento con la rete dei parchi del Salento
Gran debutto per il giovane Kaba Alpha Mamadou del team Conte che nella trasferta di Rosolini riesce nell’impresa di conquistare il titolo italiano fight1 85kg contro il titolatissimo Najib Idali, un’istituzione in questo sport.
Siamo Felicissimi, siamo riusciti a battere un campione già affermato di questa specialità. Kaba al suo esordio, dopo solo 12 mesi di allenamento, è stato perfetto, vincendo con un verdetto unanime
le prime dichiarazioni del maestro mino conte
Si tratta dunque di un gran risultato arrivato contro un veterano di questo sport, già campione mondiale ed europeo di categoria, che dimostra ancora una volta le grandi potenzialità del giovane Kaba.