Politica
Sopraelevazione di Burgesi: interviene Tiziano Esposito
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La recente decisione della Giunta regionale della Puglia di aggiornare il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGRU) ha suscitato forti reazioni nella comunità di Ugento, anche se l’amministrazione comunale continua a rimanere in silenzio. In particolare, la proposta di sopraelevare la discarica in località “Burgesi”, già chiusa per esaurimento, è stata accolta con indignazione.
Il consigliere comunale di minoranza, Tiziano Esposito, ha espresso il suo dissenso attraverso un accorato post sui social media, intitolato “Ugento ha già dato. Ora basta!”. Nel suo intervento, Esposito sottolinea come la comunità abbia già pagato un prezzo altissimo in termini di impatto ambientale e sanitario a causa della presenza della discarica. Egli critica aspramente la decisione regionale, definendola “inaccettabile” e un “ulteriore attacco alla salute pubblica e alla dignità della nostra comunità”.
Esposito evidenzia come le soluzioni proposte, quali monitoraggi più stringenti e indennità di disagio per i comuni ospitanti discariche, siano insufficienti e non risolvano il problema alla radice. Rifiuta categoricamente l’idea di compensazioni economiche, affermando che “la nostra salute non ha prezzo” e che eventuali riduzioni della TARI non compensano le spese sanitarie che i cittadini potrebbero dover affrontare a causa dell’inquinamento.
La posizione del consigliere riflette una crescente preoccupazione tra i residenti di Ugento riguardo alle politiche regionali di gestione dei rifiuti. La comunità locale teme che ulteriori interventi sulla discarica possano aggravare le già delicate condizioni ambientali e sanitarie della zona.
In risposta alle critiche, l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani, ha dichiarato che l’aggiornamento del PRGRU è un “provvedimento necessario e urgente” per affrontare l’emergenza rifiuti e prevenire situazioni potenzialmente pericolose per la salute pubblica e l’ambiente. Ha inoltre sottolineato che sono previsti monitoraggi più stringenti e accorgimenti per garantire la tutela ambientale durante l’esercizio delle discariche.
Nonostante le rassicurazioni regionali, la comunità di Ugento, rappresentata da figure come il consigliere Esposito, continua a manifestare il proprio dissenso, chiedendo il ritiro immediato della proposta e ribadendo che “Ugento ha già dato. Troppo. Adesso basta!”.