Provincia di Lecce – Si avvicina la quarta edizione dell’iniziativa “Le Città dei Presepi”, che si svolgerà dal 25 dicembre al 6 gennaio e coinvolge diversi comuni del Basso Salento. La presentazione ufficiale del programma si terrà mercoledì 17 dicembre alle ore 11.30 nella sede della Provincia, a Palazzo Adorno.
Durante la conferenza stampa, saranno illustrati i dettagli di questa edizione, patrocinata dalla Provincia di Lecce e che mira a mettere in rete i Presepi viventi dei Comuni di Matino, Casarano, Tuglie, Sanarica, Santa Maria di Leuca, Torre Paduli e, per la prima volta, anche di Corsano. L’obiettivo è promuovere le tradizioni natalizie del territorio salentino, favorendo la partecipazione delle comunità locali e valorizzando il patrimonio culturale della regione Puglia.
All’evento interverranno figure di rilievo tra cui il presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino; il sindaco di Tuglie Sìlvia Romano e il presidente dell’Associazione Tuglie Cultura Francesco Merenda. Per Casarano, presenzieranno l’assessore alla Cultura Emanuele Leggittimo e l’ideatore della rete Claudio Casciaro. Altre autorità presenti saranno il sindaco di Matino Jonny Toma e l’assessora Lucetta Barone, il primo cittadino di Sanarica Salvatore Sales, e i rappresentanti di Santa Maria di Leuca e Corsano, tra cui il sindaco di Castrignano del Capo Francesco Petracca e l’assessora Luciana Biasco.
Figura di rilievo per l’edizione di quest’anno è anche il contributo dell’Associazione Anziani Ettore Pasanisi, rappresentata a Torre Paduli, e del Museo della Civiltà Contadina. La rete dei partecipanti punta a rafforzare i legami tra i Comuni e coinvolgere le comunità in un festival diffuso che animerà le piazze, le chiese e le aree pubbliche del Basso Salento nel periodo natalizio.
Il programma, patrocinato dalla Provincia di Lecce, si inserisce in un contesto di valorizzazione delle tradizioni e delle radici culturali del territorio, contribuendo anche a promuovere il turismo locale durante le festività natalizie. La collaborazione tra enti pubblici e associazioni cittadini mira a incentivare la conservazione della memoria storica e culturale attraverso le rappresentazioni viventi dei presepi, in un’ottica di inclusione e partecipazione.
























































