Lavoro ed Economia
Ugentini sempre più vecchi e ospedalizzati: i dati del nuovo PIAO
Ugento, come molte realtà della provincia di Lecce, si trova in un delicato equilibrio tra criticità e potenzialità. Il quadro socio-economico è segnato dal progressivo invecchiamento della popolazione, un fenomeno che si riflette nei servizi pubblici e nell’organizzazione sanitaria. Dati che si possono evincere dal nuovo Piano Integrato di Attività e Organizzazione dell’ASL Lecce, appena pubblicato sul sito di Puglia Salute. Il rapporto tra over 64 e under 15 è in continua crescita, ponendo sfide significative per la sostenibilità del welfare locale e la tenuta del tessuto produttivo.
L’economia del territorio si confronta con un passato di elevata disoccupazione, che ha costretto molti giovani a cercare opportunità altrove. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrato un incremento dell’occupazione pari al 5,6% per gli uomini e al 6,7% per le donne. Un segnale positivo, ma ancora insufficiente a contrastare la tendenza all’emigrazione e a garantire un ricambio generazionale.
Sul fronte delle infrastrutture, il potenziamento della mobilità sostenibile e dell’efficientamento energetico si inserisce in un piano più ampio di ammodernamento della viabilità e dei servizi pubblici. L’illuminazione pubblica a LED e la razionalizzazione dei consumi energetici negli edifici comunali sono interventi che vanno nella direzione di una maggiore sostenibilità, ma il territorio ha ancora bisogno di investimenti strutturali di più ampio respiro.
La sanità locale riflette molte delle contraddizioni del sistema regionale. Il tasso di ospedalizzazione per la provincia di Lecce si attesta su una media di 116,52 ricoveri ogni 1.000 abitanti, con oscillazioni che vanno da un minimo di 91,55 a un massimo di 147,95. Particolarmente significativa è la situazione delle patologie croniche: il tasso di ospedalizzazione per diabete, BPCO e scompenso cardiaco si è ridotto rispetto al 2019, grazie a un maggiore investimento nell’assistenza territoriale, ma rimane un tema centrale nella programmazione sanitaria regionale. L’obiettivo imposto ai direttori generali delle aziende sanitarie pugliesi è quello di contenere questi ricoveri sotto i 200 ogni 100.000 abitanti, una soglia che nel 2023 è stata rispettata, ma con margini di miglioramento ancora significativi.
Ma nel rapporto si possono apprendere anche dati che esulano dal contesto sanitario. Un altro aspetto cruciale riguarda la sicurezza e la legalità. Il territorio salentino continua a essere monitorato per la presenza di fenomeni criminali legati alle organizzazioni mafiose, soprattutto per quanto riguarda il riciclaggio di denaro e il controllo del territorio. Le attività di contrasto delle forze dell’ordine e della magistratura risultano essenziali per mantenere un ambiente favorevole agli investimenti e alla crescita economica.
Ugento si presenta dunque come un territorio in trasformazione, con sfide importanti ma anche con prospettive di rilancio. La capacità di attrarre investimenti, il miglioramento dei servizi e una strategia di sviluppo che tenga conto delle specificità locali saranno determinanti per il futuro della comunità. L’amministrazione e gli attori economici e sociali hanno davanti a sé l’opportunità di costruire un modello di crescita sostenibile, capace di trattenere le nuove generazioni e garantire un futuro solido alla città.