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Anche chi abbandona i rifiuti ha i suoi diritti

Il Garante della privacy ha di recente sanzionato un Comune per illiceità nel trattamento dei dati personali mediante dispositivi di videosorveglianza, ordinandogli di procedere al pagamento di euro 45.000 a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria, per non aver fornito un’idonea informativa sul trattamento dei dati personali; per aver agito in maniera non conforme ai principi di legge; per non aver tempestivamente definito i rapporti con le imprese incaricate del trattamento dei dati e per aver ritardato la designazione del Responsabile della Protezione dei dati personali (R.P.D.) e la pubblicazione dei dati di contatto relativi allo stesso, in violazione del regolamento generale sulla protezione dei dati personali (n. 679/2016). 

L’aspetto interessante da rilevare riguarda l’intervento del Garante, sollecitato da un cittadino che ha presentato un reclamo, dichiarando di aver ricevuto alcuni verbali di contestazione di violazione amministrativa di un’ordinanza sindacale. Sanzioni ricevute per aver conferito erroneamente i rifiuti indifferenziati “come risulterebbe dalla visione dei filmati registrati mediante dispositivi video posti nei pressi dei cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti”.
Sulla base dei verbali notificati, lo stesso cittadino ha lamentato che gli accertamenti della violazione, attraverso la visione dei filmati, sarebbero avvenuti più di un mese dopo la data in cui gli stessi filmati erano stati registrati. Ha, altresì, lamentato l’assenza di un’idonea informativa sul trattamento dei dati personali, essendo stato apposto un cartello informativo direttamente sul cassonetto, non facilmente visibile e privo dell’indicazione del titolare del trattamento e delle finalità perseguite

Occorre sottolineare che il trattamento di dati personali mediante sistemi di videosorveglianza (fissi o mobili) da parte di soggetti pubblici è generalmente ammesso se è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento; oppure per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito lo stesso. In tale quadro, la gestione dei rifiuti rientra tra le attività istituzionali affidate agli enti locali, quindi ai Comuni. 

Il titolare del trattamento è, in ogni caso, tenuto a rispettare i principi in materia di protezione dei dati: liceità, correttezza e trasparenza. Deve ancora adottare misure appropriate per fornire tutte le informazioni previste in forma concisa, trasparente, intelligibile e facilmente accessibile, con un linguaggio semplice e chiaro. Ne consegue che i Comuni, nel caso dell’accertamento di illeciti amministrativi in materia di abbandoni e depositi incontrollati di rifiuti, sanzionati ai sensi dell’art. 255 del d.lgs. 152/2006 o dalle ordinanze sindacali sulla gestione e il conferimento dei rifiuti urbani, in qualità di titolari del trattamento, in conformità al principio di responsabilizzazione, sono tenuti a valutare se, tenuto conto dello specifico contesto locale, il trattamento di dati personali mediante dispositivi video, ai fini dell’accertamento di tali violazioni, sia effettivamente necessario e proporzionato. In particolare, viene specificato che il ricorso alla videosorveglianza ai fini di tutela ambientale è ammesso “solo se non risulta possibile, o si riveli non efficace, il ricorso a strumenti e sistemi di controllo alternativi e comunque nel rispetto del principio di minimizzazione dei dati”. Allorquando siano impiegati sistemi di videosorveglianza, il Comune, oltre a rendere l’informativa di primo livello mediante apposizione di segnaletica di avvertimento in prossimità della zona sottoposta a videosorveglianza, deve fornire anche delle “informazioni di secondo livello”, che devono “contenere tutti i previsti elementi obbligatori” ed “essere facilmente accessibili per l’interessato”. Il cartello di avvertimento (informazioni di primo livello) deve contenere i dati più importanti: finalità del trattamento, identità del titolare, esistenza dei diritti dell’interessato, informazioni sugli impatti più consistenti del trattamento. Ovvio che questo non significa assolutamente possibilità di abbandonare rifiuti ovunque tanto “la si può fare franca”, perché si tratta sempre di un’azione illegale. Il Comune tuttavia deve adottare i necessari provvedimenti sia per prevenire comportamenti sbagliati, sia per reprimere “legittimamente” quei comportamenti che deturpano l’ambiente urbano, arrecando danni a chi li compie e alla collettività.

Aggiornamento dell’Albo dei Presidenti di Seggio Elettorale

Il Comune di Ugento ha emesso una comunicazione ufficiale riguardante l’aggiornamento dell’Albo delle persone idonee all’ufficio di Presidente di Seggio Elettorale. Questa comunicazione è stata pubblicata in ottemperanza all’art. 1, comma 7, della legge 21.03.1990, n. 53, che mira a garantire una maggiore efficienza nel procedimento elettorale.


Secondo questa comunicazione, il Responsabile dell’Ufficio Elettorale Comunale richiede a tutti gli elettori che desiderano essere inclusi nell’Albo di presentare la loro domanda entro il 31 ottobre 2023. La domanda deve essere indirizzata al Comune e deve essere corredata da una copia fotostatica del documento di identità. Gli interessati possono farlo in due modi:

  • Consegna in persona: Presso l’Ufficio Protocollo Generale nei giorni e negli orari di apertura al pubblico.
  • Via PEC: Inviando la domanda a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo.comune.ugento@pec.rupar.puglia.it.


Chi può richiedere l’iscrizione nell’Albo dei Presidenti di Seggio? Sono ammessi coloro che soddisfano i seguenti requisiti:

  • Residenza nel Comune: Gli interessati devono essere residenti nel Comune di Ugento.
  • Iscrizione nelle liste elettorali comunali: Devono essere iscritti nelle liste elettorali comunali.
  • Diploma di scuola media superiore: È necessario essere in possesso del diploma di scuola media superiore.


Tuttavia, ci sono alcune categorie di persone che sono escluse dal ricoprire la funzione di Presidente di seggio elettorale. Tra queste ci sono i dipendenti di alcune istituzioni, come il Ministero dell’Interno, il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, il Ministero dei Trasporti e le Forze Armate in servizio. Anche i medici provinciali, gli ufficiali sanitari, i medici condotti, i segretari comunali e i dipendenti dei comuni non possono svolgere questa funzione, così come i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
Inoltre, sono esclusi dall’iscrizione all’Albo coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati previsti dall’art. 104, comma 2, del D.P.R. 30.03.1957, n. 361 e dall’art. 96 del D.P.R. n. 570/1960.
Per coloro che sono già iscritti nell’Albo e desiderano essere cancellati, è prevista una scadenza entro il 31 dicembre per presentare l’apposita istanza.
Il modulo di domanda è reso disponibile presso l’ufficio elettorale del Comune di Ugento o sul sito internet del Comune, nella sezione “modulistica” all’indirizzo www.comune.ugento.le.it. Questa comunicazione è importante per garantire una selezione adeguata dei presidenti di seggio elettorale, che svolgono un ruolo chiave nell’ambito delle elezioni.

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Giuseppe Carafa verso la sfida per il titolo italiano

Nel cuore della città di Ugento, in provincia di Lecce, si trova un campione di boxe che ha scritto la sua storia con determinazione, talento e sudore. Giuseppe “Bullet” Carafa è un nome che risuona nei ring di tutto il mondo, e il prossimo 18 novembre sarà una data cruciale nella sua carriera, quando il Pala Ventura di Lecce ospiterà una sfida epica per il titolo italiano leggeri.

La storia di Giuseppe Carafa inizia proprio a Ugento, dove è nato e cresciuto. Fin da giovane, Carafa ha dimostrato una passione incontenibile per lo sport del pugilato. Crescendo in un ambiente in cui il pugilato era una tradizione di famiglia, ha iniziato a frequentare una palestra di boxe fin da bambino, dove ha affinato le sue abilità e ha scoperto il suo talento innato per il pugilato.

Dopo un periodo di successi nel circuito dilettantistico, Giuseppe Carafa ha deciso di fare il grande passo verso il professionismo. Questo passaggio è stato cruciale nella sua carriera, poiché gli ha permesso di sfidare avversari di alto livello e di dimostrare il suo valore come pugile. Sin dai suoi primi combattimenti tra i professionisti, è stato chiaro che “Bullet” Carafa era destinato a grandi cose.

La carriera di Giuseppe “Bullet” Carafa è caratterizzata da un impegno costante e una fame insaziabile di successo. Ha scalato le classifiche del pugilato italiano con dedizione e passione, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di appassionati e avversari.

Uno dei momenti culminanti della sua carriera è stato il raggiungimento del titolo italiano super piuma. Questo traguardo non è stato raggiunto senza sacrifici, ma Carafa ha dimostrato la sua abilità e la sua determinazione quando ha sconfitto il campione in carica in un incontro emozionante. Il titolo italiano è stato un punto di svolta nella sua carriera, confermandolo come uno dei pugili più formidabili nel suo peso.

Ma “Bullet” Carafa non si è accontentato di questo successo. Ha continuato a mettersi alla prova, cercando sempre sfide più impegnative. Il titolo intercontinentale è stato il suo obiettivo successivo, e con determinazione e disciplina, ha conquistato anche questo prestigioso titolo.

Giuseppe Carafa con le cinture sin qui conquistate

Il prossimo capitolo della carriera di Giuseppe “Bullet” Carafa è l’incontro che tutti attendono con trepidazione. Il 18 novembre, il Pala Ventura di Lecce si prepara a ospitare una sfida per il titolo italiano leggeri tra Carafa e Pasquale “Puma” Di Silvio, un altro pugile di straordinario talento e determinazione.

Pasquale “Puma” Di Silvio, nato a Napoli, ha una carriera impressionante nel mondo del pugilato. Anch’egli ha dimostrato una dedizione incommensurabile e ha affrontato sfide impegnative lungo il percorso. La sua abilità nel ring e il suo desiderio di conquistare il titolo italiano leggeri lo rendono un avversario formidabile per Carafa.

L’incontro è parte del programma “Fight Clubbing,” una serie di serate dedicate ai combattimenti che hanno attirato l’attenzione di appassionati di tutto il mondo. La presenza di Carafa e Di Silvio in questa serata è una testimonianza della loro determinazione a essere considerati tra i migliori pugili leggeri del panorama italiano.

L’Incontro Trasmesso in Diretta su DAZN

Per coloro che non possono essere presenti al Pala Ventura di Lecce, c’è una buona notizia: l’incontro sarà trasmesso in diretta su DAZN. Questo significa che gli appassionati di pugilato di tutto il mondo potranno seguire ogni colpo, ogni round e ogni emozione di questa sfida epica in tempo reale.

Il prossimo 18 novembre rappresenta una data cruciale nella carriera di Giuseppe “Bullet” Carafa. La sfida per il titolo italiano leggeri contro Pasquale “Puma” Di Silvio promette di essere un evento straordinario nel mondo del pugilato italiano e internazionale; che “Bullet” Carafa riesca a difendere il suo titolo o che “Puma” Di Silvio lo strappi via, una cosa è certa: il Pala Ventura di Lecce vibrerà di emozioni in una notte che entrerà sicuramente nella storia del pugilato italiano, assieme a tutti gli ugentini che siederanno sui seggiolini della palestra leccese per godersi lo spettacolo.

Parte un nuovo campionato per i Falchi Ugento

La Serie C Pallavolo Puglia si prepara a tornare con una nuova stagione emozionante, e i Falchi Ugento sono pronti a solcare i campi da gioco con grande determinazione. La squadra di Ugento si è allenata duramente per affrontare una serie di sfide entusiasmanti contro altre squadre della regione.

Ecco il calendario delle partite dei Falchi Ugento per la prossima stagione:

1^ Giornata (Domenica 29/10/2023):

  • Falchi Ugento vs. D.G.Tiger Squinzano
  • Luogo: Palazzetto Comunale dello Sport, Ugento

2^ Giornata (Domenica 05/11/2023):

  • Virtus Tricase 1967 vs. Falchi Ugento
  • Luogo: Palazzetto dello Sport, Tricase

3^ Giornata (Sabato 11/11/2023):

  • Falchi Ugento vs. MateriaVolley
  • Luogo: Palestra IISS “Consoli-Pinto,” Castellana Grotte

4^ Giornata (Domenica 19/11/2023):

  • Falchi Ugento vs. Omega Mesagne
  • Luogo: Palazzetto Comunale dello Sport, Ugento

5^ Giornata (Domenica 26/11/2023):

  • Nava ASD Pallavolo Gioia vs. Falchi Ugento
  • Luogo: Palestra Comunale “A. Kouznetsov,” Gioia del Colle

6^ Giornata (Domenica 03/12/2023):

  • Falchi Ugento vs. Showy Boys Vigor Galatina
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

7^ Giornata (Domenica 10/12/2023):

  • ASD Falchi Ugento vs. Omega Mesagne
  • Luogo: Palazzetto Comunale dello Sport, Ugento

8^ Giornata (Domenica 17/12/2023):

  • MateriaVolley vs. Falchi Ugento
  • Luogo: Palestra IISS “Consoli-Pinto,” Castellana Grotte

9^ Giornata (Domenica 14/01/2024):

  • Falchi Ugento vs. Showy Boys Vigor Galatina
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

10^ Giornata (Domenica 21/01/2024):

  • Virtus Tricase 1967 vs. Falchi Ugento
  • Luogo: Palazzetto dello Sport, Tricase

11^ Giornata (Domenica 28/01/2024):

  • Falchi Ugento vs. Nava ASD Pallavolo Gioia
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

12^ Giornata (Domenica 04/02/2024):

  • Falchi Ugento vs. La Cremeria Volley Mottola
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

13^ Giornata (Domenica 11/02/2024):

  • D.G.Tiger Squinzano vs. Falchi Ugento
  • Luogo: Palestra “Banzi,” Squinzano

14^ Giornata (Domenica 18/02/2024):

  • Falchi Ugento vs. MateriaVolley
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

15^ Giornata (Domenica 25/02/2024):

  • Omega Mesagne vs. Falchi Ugento
  • Luogo: PALASPORT MACCHITELLA, San Vito dei Normanni

16^ Giornata (Domenica 04/03/2024):

  • Falchi Ugento vs. Showy Boys Vigor Galatina
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

17^ Giornata (Domenica 11/03/2024):

  • Nava ASD Pallavolo Gioia vs. Falchi Ugento
  • Luogo: Palestra Comunale “A. Kouznetsov,” Gioia del Colle

18^ Giornata (Domenica 18/03/2024):

  • Falchi Ugento vs. Virtus Tricase 1967
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

19^ Giornata (Domenica 25/03/2024):

  • La Cremeria Volley Mottola vs. Falchi Ugento
  • Luogo: Palestra “A. Guido,” Mottola

20^ Giornata (Domenica 01/04/2024):

  • Falchi Ugento vs. D.G.Tiger Squinzano
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

21^ Giornata (Domenica 08/04/2024):

  • MateriaVolley vs. Falchi Ugento
  • Luogo: Palestra IISS “Consoli-Pinto,” Castellana Grotte

22^ Giornata (Domenica 15/04/2024):

  • Showy Boys Vigor Galatina vs. Falchi Ugento
  • Luogo: PalaLaurentum, Galatina

23^ Giornata (Domenica 22/04/2024):

  • Falchi Ugento vs. Nava ASD Pallavolo Gioia
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

24^ Giornata (Domenica 29/04/2024):

  • Falchi Ugento vs. Omega Mesagne
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

25^ Giornata (Domenica 06/05/2024):

  • Virtus Tricase 1967 vs. Falchi Ugento
  • Luogo: Palazzetto dello Sport, Tricase

26^ Giornata (Domenica 13/05/2024):

  • Falchi Ugento vs. D.G.Tiger Squinzano
  • Luogo: Palestra Comunale dello Sport, Ugento

Sarà una stagione piena di sfide competitive, e i Falchi Ugento sono pronti a dare il massimo per ottenere risultati positivi. I tifosi possono attendersi partite emozionanti e un’atmosfera elettrizzante nei match casalinghi a Ugento. Forza Falchi Ugento!

Potrai trovare sempre i risultati la classifica aggiornata e tutte le informazioni sulla squadra e la società dei falchi qui su Ozanews.it!

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Anche Laura de Nuzzo chiede le dimissioni di Vincenzo Scorrano

Nel corso di una seduta veloce del Consiglio Comunale di Ugento, tenutasi il 20 settembre 2023, la consigliera di minoranza Laura De Nuzzo ha scosso l’assemblea presentando una richiesta di dimissioni che ha catalizzato l’attenzione di tutti i presenti. Tuttavia, la sua dichiarazione non si è concentrata solamente su questo aspetto controverso, ma ha anche toccato altre tematiche cruciali per il futuro della comunità locale.

De Nuzzo ha aperto il suo intervento manifestando il suo apprezzamento per l’evento della Festa dei Santi Medici e per il discorso pubblico dell’Assessore Chiara Congedi. Ha sottolineato l’importanza di celebrare le tradizioni locali e di valorizzare il contributo del comitato alla comunità.

Tuttavia, il cuore del suo discorso è stato riservato a un’altra questione che ha gettato un’ombra sul consiglio comunale: il volantino anonimo che ha accusato il capogruppo di maggioranza, Vincenzo Scorrano, di diverse nefandezze. De Nuzzo ha affrontato questo tema con fermezza e ha sottolineato che le affermazioni contenute nel volantino sono gravi e potenzialmente dannose per l’immagine dell’intero consiglio comunale e delle istituzioni locali.

Ha notato come le informazioni presentate nel volantino siano dettagliate e precise, il che ha portato a sospettare che tali informazioni debbano provenire da qualcuno all’interno della stessa maggioranza. Questo ha sollevato questioni di fiducia e trasparenza all’interno del consiglio.

La consigliera De Nuzzo ha quindi invitato il consigliere Vincenzo Scorrano a rispondere in modo attento e documentato alle accuse contenute nel volantino, sottolineando che è fondamentale fare chiarezza su questa delicata questione. Ha affermato che il silenzio non può essere la risposta e che la comunità di Ugento ha il diritto di conoscere la verità.

La richiesta di dimissioni del capogruppo Scorrano è stata motivata dalla consigliera De Nuzzo come un atto di responsabilità politica. Ha sostenuto che, se le accuse presentate nel volantino dovessero essere verificate e dimostrate veritiere, ciò rappresenterebbe una violazione grave dell’etica e dell’integrità politica. Pertanto, la sua permanenza nel consiglio comunale potrebbe rappresentare un danno per l’immagine delle istituzioni locali.

Infine, De Nuzzo ha evidenziato il sentimento di solitudine che sembra avvolgere l’Assessore Chiara Congedi. Ha notato le spaccature all’interno della maggioranza e ha esortato tutti i membri del consiglio a lavorare insieme per superare le divergenze politiche in modo costruttivo, nell’interesse della comunità di Ugento.

La richiesta di dimissioni del capogruppo Scorrano e la lotta per la chiarezza sul volantino anonimo rimangono questioni aperte e complesse che richiederanno ulteriori discussioni e investigazioni. Nel frattempo, la comunità di Ugento osserva con attenzione e spera in una soluzione che possa ripristinare la fiducia nelle istituzioni locali e garantire una rappresentanza politica responsabile.

Ma a quel volantino si riferiva Laura De Nuzzo nel suo discorso? Noi dopo aver sentito le sue parole siamo riusciti ad entrare in possesso del documento citato e per la prima volta lo pubblichiamo per prenderne visione insieme ai nostri lettori.

I nonni dono prezioso della vita

La giornata di oggi è dedicata ai nonni. Ideata nel giugno ’97 da Arturo Croci e Franco Locatelli. Costui in avviò in Italia un progetto educativo sui fiori e le piante che coinvolgeva le scuole dell’obbligo, legato a un concorso di disegni e poesie sui e per i nonni, che ricevette grande risposta. L’obiettivo principale? Dedicare una giornata specifica ai nonni che da sempre sono un punto di riferimento fondamentale per i nipoti e per le generazioni più giovani. Nacque un Comitato, presieduto dallo stesso Locatelli, di cui fecero peraltro ance Wim Van Meeuwen, Charles Lansdorp e Roberto Alborghetti. Nel 2004 ci fu la prima proposta ufficiale per l’approvazione di una legge che istituisse a livello nazionale la Festa dei Nonni. Nello stesso anno, il Presidente della Regione Lombardia lanciò la Festa dei Nonni per il 2 ottobre. Il Comitato si mise in contatto con il Presidente regionale accordandosi sulla data del 2 ottobre, giorno degli Angeli custodi, per celebrare la Festa dei Nonni e per esercitare pressione insieme per ottenere il riconoscimento formale da parte dello Stato. Riconoscimento che arrivò dal Parlamento con l’approvazione della Legge n. 159 del 31 Luglio 2005, istitutiva della Festa dei Nonni. Perché ho deciso di scrivere dei nonni?

Beh, la risposta è molto semplice. Direi quasi banale. Innanzitutto, perché mi mancano molto i miei nonni che ormai non ci sono più da alcuni anni. Poi per ricordarli e soprattutto per rivivere, con la mente e con il cuore i tanti bei momenti trascorsi insieme a loro. I giorni di infanzia e di adolescenza in cui è stato bello averli accanto, viverli con spensieratezza e gioia allorquando ricevevo da parte loro rimproveri, sgridate, carezze, abbracci e sorrisi. Anche se la vita non mi ha donato il piacere, direi anche l’onore, di conoscere di persona il nonno paterno, posso affermare di conoscerlo abbastanza da poter dire di essere fieramente suo nipote e di portare a testa alta il suo cognome. Ancora oggi mi capita, parlando con persone molto avanti con l’età, di sentirmi chiedere di chi sono figlio e quale sia la mia famiglia. È sufficiente pronunciare il cognome e subito si ricordano di quel signore che la mattina presto, con la sua bicicletta, con in groppa manifesti, scaletta e pennello andava in giro per il paese ad attaccare le locandine dei film del cinema. Già, lui si occupava di quello che una volta era il cinema Odeon. Allora grande centro di aggregazione sociale, dove quasi sempre generazioni ormai scomparse, durante i giorni festivi in particolare, trascorrevano pomeriggi e serate intere attraversando inesorabili le proiezioni della “prima e seconda cotta”. C’è poi ancora chi mi parla della propria casa in cui proprio nonno Vincenzo aveva realizzato l’impianto elettrico. Ancora perfettamente funzionante anche se probabilmente non a norma secondo i canoni moderni. È commovente ricordarlo cercando di immaginarlo come fosse fisicamente e come parlasse. Capire quale fosse il tono della sua voce e quella che oggi si studia come comunicazione non verbale. Non l’ho mai conosciuto se non dai racconti familiari e di tante persone che l’hanno conosciuto. Persino dal suo “diario di guerra”, essendo stato prigioniero in Africa. Mi rammarico per non averlo conosciuto. Sarebbe stato ancora più bello, addirittura molto più semplice volergli bene. Mi consola quando mi dicono che gli assomiglio sul piano caratteriale. La verità è che mi manca molto. Mi sento come se il destino mi avesse tolto qualcosa che mi appartiene per natura. Allo stesso modo mi mancano gli altri nonni, che hanno condiviso con me parte della loro vita. Nonno Agostino in particolare ha rappresentato per me un punto fermo. Un esempio da seguire. Un faro che ha illuminato e continua ad indirizzarmi nella vita quotidiana. Penso che non sia mai troppo presto, né troppo tardi per andare via. Loro sono andati via ognuno con il proprio tempo e con il loro modo di dirti “addio”. Mi sentivo già “solo” allora, quando ci siamo salutati per l’ultima volta. E mi sento ancora più “povero” ora che avrei bisogno del loro sorriso, di quegli sguardi silenziosi che pure dicevano tanto. Financo dei loro proverbi, dei loro consigli e delle famose “spieche”. Ricordo sempre l’invito a salutare tutti. La raccomandazione a stare attento e a non dare troppa confidenza: “apri l’occhi!”, mi ripetevano continuamente. A rispondere ai più grandi con rispetto, con il classico “ci ccumanni signuria!”. Mi sembrano ora voci lontane. Ogni tanto affiorano tra i ricordi di quel bambino che è oggi ciò che è diventato grazie soprattutto a loro. Grazie quindi nonni miei per il dono della vostra vita. Per aver vissuto al nostro fianco, anche se spesso non ce ne accorgiamo o non li riconosciamo, proprio come accadde ai discepoli di Emmaus al cui fianco il Signore camminava senza che se ne accorgessero.  Non ci sono più quei pranzi domenicali con la pasta fatta in casa: “sagne” o “ricchie e minchiareddhi”; sugo fatto in casa con la carne a pezzetti. L’insalata e la bistecca di maiale arrostita su quel fuoco che bruciava i rami d quegli ulivi ormai scomparsi. Diamine, che nostalgia! 

Viviamo questa festa dei nonni all’insegna della gioia dello stare insieme. Con i nonni appunto,  per chi ha la fortuna di averli. Con chi sa di poter dare tanto, senza mai pretendere nulla in cambio. Con chi non tradisce mai le nostre aspettative. Con chi si sacrifica per il bene degli altri. Con chi è patrimonio dell’’umanità. Un dono prezioso destinato a non morire mai. Da abbracciare per sempre. Auguri a tutti i nonni.

Accolto il ricorso del Toma Maglie: Ugento perde a tavolino

Nella riunione del 26 settembre 2023, il Giudice Sportivo del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, Avv. Mario PINTO, assistito da un team di legali e dal rappresentante dell’A.I.A., Sig. Mauro Zito, ha emesso una serie di decisioni relative a una controversia nel Campionato Eccellenza C11. La decisione riguarda la partita del 10 settembre 2023 tra UGENTO e A. TOMA MAGLIE.

Il Caso

La società ASD A. TOMA MAGLIE aveva presentato un ricorso, sostenendo che il calciatore SANTANTONIO FRANCESCO BRUNO, tesserato per l’ASD UGENTO, aveva partecipato alla partita senza aver scontato una squalifica di una giornata, risultante da una recidiva in ammonizione nella stagione precedente. Inoltre, l’ASD A. TOMA MAGLIE aveva sostenuto che il calciatore, essendo ormai “fuori quota” per il Campionato Juniores, non avrebbe più dovuto essere considerato idoneo per questa categoria.

La Decisione

Il Giudice Sportivo ha esaminato attentamente la documentazione ufficiale e ha constatato che il calciatore SANTANTONIO FRANCESCO BRUNO aveva effettivamente ricevuto una squalifica di una giornata per recidiva in ammonizione nella stagione precedente. Tuttavia, nella stagione attuale, il calciatore poteva partecipare al Campionato Juniores come “fuori quota” secondo le regole stabilite dal Comitato Regionale Puglia.

In base a questa considerazione, il Giudice Sportivo ha ritenuto che il calciatore non avesse scontato la squalifica in conformità con l’articolo 21 del Codice di Giustizia Sportiva (C.G.S.). Secondo il comma 7 di tale articolo, un calciatore squalificato che cambia squadra o categoria di appartenenza deve scontare la residua squalifica nelle gare ufficiali della prima squadra della nuova categoria di appartenenza. Pertanto, il calciatore SANTANTONIO FRANCESCO BRUNO era in posizione irregolare nella partita in oggetto.

Di conseguenza, il Giudice Sportivo ha preso la seguente decisione:

  1. Ha accolto il ricorso dell’ASD A. TOMA MAGLIE.
  2. Ha dichiarato che il calciatore SANTANTONIO FRANCESCO BRUNO dell’ASD UGENTO era in posizione irregolare nella partita in questione.
  3. Ha inflitto alla ASD UGENTO la punizione sportiva della perdita della partita con il risultato di 0-3 a favore dell’ASD A. TOMA MAGLIE, in base all’articolo 10 del C.G.S.
  4. Ha squalificato il calciatore SANTANTONIO FRANCESCO BRUNO dell’ASD UGENTO per una giornata, in conformità con l’articolo 21 del C.G.S.

La controversia è stata risolta a favore dell’ASD A. TOMA MAGLIE, che ha ottenuto la vittoria nella partita e la squalifica del calciatore avversario per una giornata. Tale decisione avrà sicuramente un impatto sulla classifica del Campionato, con il Manduria che ora rimane da solo al comando.

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