Home Blog Pagina 165

Caos parcheggi in Puglia: interviene Pagliaro a chiedere la deroga

caos parcheggi in puglia interviene pagliaro

Se la Regione non interviene subito con una deroga, sarà il caos. Siamo ormai in estate e non è stato risolto il problema della mancata autorizzazione paesaggistica delle aree finora adibite a parcheggio con capienza di oltre 500 posti. Aree che – secondo quanto prevede una legge regionale approvata il 7 novembre scorso – dovranno ottenere l’autorizzazione paesaggistica della Regione per poter essere utilizzate. Ma, in mancanza di permesso, come si farà? Dove andranno a parcheggiare turisti e frequentatori che affolleranno le marine e le località del Salento? Si rischia il parcheggio selvaggio, con ben immaginabili e gravi conseguenze sul piano dell’ordine pubblico, della vivibilità e della sicurezza. Ci aspetta un’estate da incubo, con auto parcheggiate dove capita, paralisi del traffico e pericolo, senza regole e sorveglianza. 
Per scongiurare questo rischio, ho presentato una mozione che impegna la giunta Emiliano a prevedere una deroga immediata all’obbligo di autorizzazione paesaggistica disposto dalla legge regionale 26/22 per i parcheggi di uso pubblico con capacità superiori a 500 posti auto. Una deroga necessaria quantomeno nella stagione estiva, dal 15 giugno al 15 ottobre, nelle more dell’autorizzazione paesaggistica. È un problema che rischia di paralizzare la circolazione nelle aree urbane e ancor più nelle litoranee, nelle marine, nelle pinete. Ci giungono segnalazioni e proteste dagli Alimini ad Otranto e Gallipoli, dalle località balneari più affollate della provincia di Lecce e del Salento. È un problema che riguarda la Puglia fino al Gargano, e dunque ci aspettiamo che la Regione intervenga immediatamente, attuando questa discussa in via d’urgenza e approvata già nella seduta del consiglio regionale di martedì prossimo

il comunicato stampa del consigliere Paolo Pagliaro

La mozione di Esposito per la disability card a Ugento

tiziano esposito mozione disability card a ugento

La disabilty card. Ecco l’ultima proposta di Tiziano esposito che continua nel suo attivismo in chiave propositiva, che dopo aver presentato una mozione sull’istituzione di una commissione sulle pari opportunità nel comune di Ugento, questa volta si ripete, presentando una mozione riguardante un tema affine.

PRESENTATA MOZIONE PER ADERIRE ALLA CONVENZIONE CON IL MINISTERO DELLA DISABILITA’.

La Disability Card è un documento che sostituisce tutti i certificati che attestano la condizione di disabilità grazie a un QR Code e rappresenta una vera e propria svolta nell’ottica della semplificazione e della digitalizzazione del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione.

L’appartenenza al circuito europeo del progetto “EU Disability Card” consente ai gestori di servizi che hanno adottato specifiche convenzioni di attirare una nuova fascia di pubblico e di visitatori stranieri provenienti dagli Stati aderenti all’iniziativa e i titolari di questa carta potranno accedere a una pluralità di beni e servizi, pubblici e privati gratuitamente o a tariffe agevolate.

Lo scopo è quello di contribuire alla piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale delle comunità, promuovendo la semplificazione amministrativa, al fine di assicurare alle persone con disabilità parità di accesso a determinati benefici oltre confine, principalmente per quanto riguarda cultura, attività ricreative, sport e trasporti.

INCLUSIONE, DIGITALIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE

Da queste tre parole parte la proposta presentata ed indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale di Ugento affinché se ne discuta nel prossimo consiglio comunale e faccia entrare Ugento, con la sua storia, con la sua arte e con le sue tradizioni tra le città aderenti all’iniziativa.

UNA CITTA’ PER TUTTI

Il testo del post fb di Tiziano Esposito

Nell’Unione Europea, la promozione dei diritti delle persone con disabilità è una priorità fondamentale. Una delle iniziative più recenti e significative è l’introduzione dell’EU Disability Card, una tessera che offre numerosi vantaggi alle persone con disabilità in tutto il continente. In questo articolo, esploreremo cos’è l’EU Disability Card, come funziona e quali benefici può offrire alle persone con disabilità.

Cos’è l’EU Disability Card?

L’EU Disability Card è un documento riconosciuto in tutta l’Unione Europea, che conferma lo status di persona con disabilità. Questa carta è stata ideata per garantire a tutte le persone con disabilità l’accesso a una serie di diritti e servizi in tutti i Paesi membri dell’UE, contribuendo ad eliminare le barriere che spesso si incontrano nel loro quotidiano.

La carta è disponibile per le persone con disabilità che soddisfano determinati criteri definiti a livello nazionale, i quali possono variare da Paese a Paese. Una volta ottenuta, la tessera è riconosciuta in tutti gli Stati membri dell’UE e consente ai titolari di beneficiari di determinati vantaggi.

Come funziona l’EU Disability Card?

L’EU Disability Card funziona come un documento di identificazione per le persone con disabilità. Una volta ottenuta, la carta può essere presentata in vari contesti per beneficiari dei servizi e dei diritti specifici offerti in base alle leggi di ogni Paese membro.

La tessera contiene informazioni chiave sull’individuo, come il nome, la data di nascita e il tipo di disabilità. Tuttavia, è importante sottolineare che la privacy dell’individuo è protetta, ei dettagli specifici sulle disabilità non sono accessibili da terzi.

Benefici dell’EU Disability Card

L’EU Disability Card offre una serie di vantaggi alle persone con disabilità, facilitando la loro partecipazione sociale e promuovendo l’uguaglianza di opportunità. Di seguito sono elencati alcuni dei principali benefici offerti dalla carta:

  1. Accesso semplificato: La carta semplifica l’accesso a servizi e agevolazioni specifiche per le persone con disabilità, come l’accesso prioritario a determinate strutture, parcheggi riservati o riduzioni sui biglietti per eventi culturali o di svago.
  2. Riconoscimento transfrontaliero: L’EU Disability Card è riconosciuta in tutti gli Stati membri dell’UE, consentendo alle persone con disabilità di beneficiare dei loro diritti e servizi anche quando si trovano all’estero.
  3. Consapevolezza e comprensione: La carta contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità ea promuovere una maggiore comprensione delle esigenze e delle sfide affrontate dalle persone con disabilità.
  4. Sostegno e inclusione: L’EU Disability Card rappresenta un passo significativo verso una società più inclusiva, in quanto offre alle persone con

Tutto pronto per il campus “Ugento in movimento”

locandina campus estivo ugento

Per la prima volta al comunale di Ugento, dal 3 al 24 luglio, in collaborazione con le società Ugento Calcio e Uxentum, va in scena il campus “Ugento in movimento”, un progetto indirizzato a ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni basato non solo sul calcio ma anche sulla multidisciplinarità e soprattutto sul divertimento.

Ad organizzare questo campus saranno Paolo Congedi e Niccoló Pino, entrambi dottori in scienze motorie e dello sport e frequentanti la magistrale in “scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate” presso Unisalento. Entrambi hanno esperienza nel campo delle attività motorie con un particolare riferimento al calcio, di fatto entrambi sono dei giocatori/preparatori nelle rispettive squadre dilettantistiche.
Questo progetto nasce dalla passione nei confronti dello sport e nei confronti di una attività motoria sempre meno praticata in età pre-adolescenziale. L’obiettivo, infatti, è quello di permettere ai bambini e ai ragazzi di tenersi in movimento e in salute con l’emozione più bella: il divertimento.

Questo campus infatti non avrà come tema principale il calcio e la tattica ma il divertimento, il gioco e la motivazione nelle sue forme più pure considerando la globalità del bambino, e non solo il funzionamento motorio

Abbiamo scelto il comune di Ugento principalmente per la
storia sportiva di questo paese. Ci siamo fatti trascinare dalla voglia del comune e delle società Ugento Calcio e Uxentum di sollecitare al movimento i ragazzi/e. Questo è visibile dalle varie iniziative attuate, ad esempio lo svolgersi della giornata nazionale dello sport, l’aumento delle piste ciclabili nel paese e nelle sue rispettive marine, la voglia di far partecipare la comparte turistica ad iniziative sportive…

Dunque, abbiamo scelto Ugento perché è necessario sollecitare una generazione che, avendo vissuto nell’epoca del Covid-19, non ha potuto sperimentare ai massimi livelli esperienze ludiche e motorie. Da qui, l’idea di offrire ai bambini/e e ragazzi/e di questa città a vivere delle esperienze corporeo-motorie che la pandemia ha inevitabilmente negato.
Di conseguenza abbiamo visto in Ugento la città adatta allo sport, al divertimento e alla voglia di tornare ad essere al centro del panorama motorio salentino.

Le parole degli organizzatori

Giulio Lisi all’attacco su decoro urbano e piste ciclabili

giulio lisi decoro urbano ugento

Si scalda la temperatura del termometro politico a Ugento dove sembra essersi innescata una nuova fase, a suon di video, reportage e programmi ad personam, in un bailamme che sa tanto di campagna elettorale.

In questo clima torna a farsi sentire anche il gruppo “Uniti Verso Il futuro”, che con un reportage in due puntate ha coinvolto i consiglieri Giulio Lisi, Fabiola Musarò e Tiziano Esposito in un sopralluogo che testimonia lo stato delle contestatissime piste ciclabili di Ugento.

Un’opera di cui si è già parlato tanto, ma che nella sua manifesta inutilità sta rischiando di diventare addirittura un problema di ordine pubblico, come nel tratto del parco Ozaland, che rischia seriamente di essere ricordato come “Parco ammazza bimbi”. Non solo questo però. I consiglieri si sono soffermati anche sulla natura e sulla qualità di lavori che già ad occhio sembrano essere eseguiti in maniera frettolosa ed approssimativa, senza alcuna cura del decoro urbano e di quel minimo di verde che potevano apportare questi tracciati.

Ma non è ancora tutto, arriva infatti a stretto giro l’attacco di Giulio Lisi, che con un post Facebook dal suo profilo personale rintuzza l’amministrazione di Ugento per quanto riguarda il decoro urbano e le condizione del verde, postando delle immagini molto rappresentative delle scale che uniscono via Ripamonti a via Barco.

alessio meli guida una ruspa a ugento

Iniziano dunque ad arrivare al pettine i diversi nodi riguardanti il settore lavori pubblici del Comune di Ugento con il coinvolgimento dell’assessore al ramo Alessio Meli, vero e proprio uomo ovunque degli ultimi 20 giorni in cui è riuscito a spaziare da temi sportivi, passando per attività divinatorie e quasi magiche, finendo in bellezza con un bel giro in ruspa, probabilmente ispirandosi al sindaco di Nardò Pippi Mellone, già famoso per queste trovate pubblicitarie.

Sommessamente dal canto mio vorrei segnalare all’assessore Meli come questa foto lasci qualche perplessità, vedendo una persona non autorizzata guidare un mezzo speciale senza alcun presidio di sicurezza e come se non bastasse anche in piedi. Sperando che la campagna elettorale che sembra aver iniziato non voglia scadere in messaggi diseducativi come chiaramente può essere quello di una persona qualunque che porta in giro addirittura un rullo asfaltatore. Naturalmente confido nel fatto che il mezzo fosse fermo e che l’assessore abbia approfittato per salirci sopra e scattare un simpatico ricordo, per questo rimaniamo a disposizione dell’assessore Alessio Meli, già più volte invitato in studio e al quale rinnoviamo l’invito.

Il sindaco di Nardò Pippi Mellone

Non contro il potere ma per la democrazia

Torna in tutte le case il nostro mensile cartaceo dopo sei mesi di pausa. Un momento di riflessione utile a riorganizzare le idee, ma soprattutto le forze, fisiche ed economiche per poter finire al meglio anche questo 2023, un anno che sta portando con se non poche sorprese. Dobbiamo però innanzitutto ringraziare chi ci ha permesso di tornare, cioè i nostri sponsor e tutti coloro che hanno permesso la stampa di questo giornale grazie al loro contributo economico. Se Ozanews esiste ancora è gran parte merito vostro! Ma non solo, Ozanews esiste perchè continuano a esistere i suoi lettori, che aumentano di mese in mese on line, iniziando ad affacciarsi anche off line, con iniziative ed eventi che stiamo presentando proprio in questi giorni. I convegni su turismo e sport, sulla xylella e su tutto quello che ancora non si è detto del parco sono solo tre dei momenti da cui passa l’esplicazione plastica della nostra linea editoriale: non contro il potere, ma per la democrazia.
È in questo solco che si può interpretare la linea del nostro giornale, da sempre critico nei confronti di chi ci governa, così come dovrebbe essere normale per qualsiasi giornale, a maggior ragione se d’inchiesta. Ma non è tutto. La nostra democrazia, basata sul sano principio dell’alternanza, non può funzionare senza l’apporto strategico del quarto potere rappresentato dal vero e autentico giornalismo, ed è allora facile spiegarsi come Ugento sia potuto sprofondare in una situazione di depressione atavica, con un governo che dura ormai da 25 anni e le maggiori testate giornalistiche locali che si sono sempre ben guardate da approfondire i problemi di un territorio vasto e variegato, ricco di insidie e pericoli costituiti soprattutto da rappresentanti politici dalla memoria lunga e la vendetta pronta.
Facile allora spiegare la linea del nostro giornale, da sempre per il rinnovamento dei nomi prima, ma soprattutto delle idee e dei metodi poi, in un mondo che è profondamente cambiato da 25 anni a questa parte e in cui è ormai impossibile rimanere immobili nel castello delle proprie idee messe a disposizione del solo mantenimento del potere. Perchè infondo la differenza è proprio questa: fare politica per il bene del paese, o continuare a fare politica a oltranza, trovando sempre un nuovo espediente per mantenere la poltrona.

La proposta dei Carafa: Un Pala Fighting dedicato a Peppino Basile

È passato più di un anno da quando questa testata si occupò del pallone tensostatico di Torre San Giovanni e del progetto di trasformarlo in un teatro tenda. Da allora nulla e cambiato, con altri 20 mila euro spesi dall’amministrazione comunale per avviare l’ennesima fase progettuale, questa volta affidata all’architetto Lecci di Ugento.

A 20 anni dal suo abbandono arriva invece la proposta shock da parte di Giuseppe Carafa, pugile professionista e campione italiano, che proprio ieri ha rilanciato la sua idea: recuperare il palazzetto dello sport di Torre San Giovanni per farne un Pala Fighting da intitolare alla memoria di Peppino Basile.

Dedicare Un Palafighting a Peppino Basile. È questo un sogno che mi è sempre sembrato irrealizzabile. Ma poi pensandoci bene ho capito che la mia infondo non era un’idea campata per area. Abbiamo un impianto sportivo che versa in uno stato di totale abbandono e degrado da 20 anni, nonostante sia stato un fiore all’occhiello per gli ugentini e tutti gli sportivi del posto. Allora perché non far rivivere i fasti di questa struttura, dedicandola alla memoria di Peppino, un uomo da sempre vicino allo sport del nostro paese e che merita di essere ricordato come quel palazzetto merita di essere recuperato e restituito all’uso che è sempre stato suo. Dedicare un palafighting a Peppino Basile non è un favore, ma un dovere per chi ci rappresenta! Un progetto che potrebbe coinvolgere associazioni e sportivi di tutta la provincia, considerando l’assenza in tutto il Salento di una struttura del genere, che per questo attirerebbe eventi e maestri da tutto il sud Italia. Non è una chimera, il palazzetto dello sport è lì abbandonato e basterebbe davvero poco per realizzare questo sogno.

La dichiarazione di Giuseppe Carafa a Ozanews.it

Una proposta che è arrivata durante l’evento “Torniamo a parlare” dedicato allo sport e il turismo. Una serata organizzata da Officine Multimediali all’interno di un programma di 4 eventi dedicati a diversi temi che riguardano Ugento e il suo territorio. L’appuntamento è per venerdì prossimo alle 19 a Palazzo Rovito per parlare di xylella e provare ad immaginare cosa sarà Ugento fra 20 anni.

Intanto per chi fosse interessato postiamo il video intero della serata di ieri, dove associazioni e imprenditori hanno avanzato alcune proposte concrete per poter sfruttare al meglio il turismo sportivo nel nostro paese, con l’assessore Chiara Congedi che si è fatta portavoce dell’amministrazione comunale.

Rocco Leone confermato preparatore dei portieri dell’Ugento Calcio

rocco leone confermato allenatore dei portieri di ugento calcio
Massimo De Nuzzo Ugento

Rocco Leone è sicuramente una persona squisita sotto il profilo umano, ma anche un grande professionista riguardo l’impegno e l’abnegazione con cui prepara giornalmente i nostri portieri. La nuova stagione lo vedrà al fianco di mister Oliva che di lui ha una grande stima, come anche noi. Siamo contenti di continuare a collaborare insieme con i migliori auspici per grandi soddisfazioni insieme. In questi giorni siamo al lavoro per completare l’organigramma dirigenziale e al contempo siamo in stretto contatto con alcuni calciatori dei quali parleremo a breve

La prima dichiarazione del presidente Massimo De Nuzzo

Questo il testo del post con il quale è stato annunciato:

🤙Arrivano le prime conferme!

🤝Mister Rocco Leone si conferma nello Staff Tecnico dell’Ugento come Preparatore dei Portieri in stretta collaborazione con Mister Oliva.

👉Persona dalle elevate doti umane e professionali, Mister Leone rinnova con l’Ugento per il terzo anno consecutivo, e si presenta pronto per affrontare, con l’entusiasmo di sempre, la nuova stagione.

Buon lavoro Mister Leone!

Rocco Leone allenatore dei portiieri

Sono contentissimo di questa decisione e non vedo l’ora di ricominciare a lavorare con questo gruppo.

Il primo commento del mister

Nel calcio moderno, ogni squadra di successo si basa su una solida difesa, e il portiere gioca un ruolo cruciale in questa dinamica. Ma dietro ogni grande portiere c’è un mentore, un allenatore dei portieri che svolge un ruolo vitale nel plasmare le capacità e l’approccio di questi atleti. L’allenatore dei portieri è spesso un professionista altamente specializzato, impegnato nell’affinare le abilità tecniche e mentali dei portieri, fornendo loro la fiducia e la preparazione necessarie per eccellere nella loro posizione.

Gli allenatori dei portieri dedicano una grande quantità di tempo e attenzione allo sviluppo delle abilità tecniche dei portieri. Questo include il miglioramento della posizione di base, il corretto posizionamento nel campo, i tempi di reazione, la gestione del tempo e la coordinazione. Attraverso esercizi specifici, simulazioni di situazioni di gioco e ripetizioni mirate, gli allenatori dei portieri lavorano per perfezionare l’uso delle mani, la tecnica dei tiri di piede, il controllo del pallone e la capacità di placcare i tiri avversari. L’obiettivo è dotare i portieri delle competenze necessarie per affrontare le situazioni più complesse e per difendere la propria porta in modo efficace.

Oltre allo sviluppo delle abilità tecniche, gli allenatori dei portieri svolgono un ruolo chiave nella preparazione tattica dei portieri. Collaborando con il resto dello staff tecnico, gli allenatori dei portieri analizzano gli avversari, studiano i modelli di gioco delle squadre rivali e identificano i punti deboli da sfruttare. Insieme al portiere, pianificano le strategie di difesa, organizzano le mura difensive, coordinano la comunicazione in campo e preparano piani di emergenza per le situazioni di uno contro uno o di calci piazzati. Questo approccio tattico ben studiato aiuta i portieri a essere meglio preparati e consapevoli delle dinamiche di gioco durante le partite.

Essere un portiere richiede una grande resistenza mentale. Gli allenatori dei portieri svolgono un ruolo essenziale nell’aiutare i loro giocatori a gestire la pressione, a mantenere la concentrazione ea recuperare da eventuali errori commessi. Attraverso l’allenamento mentale, la visualizzazione, la consapevolezza e l’analisi delle prestazioni, gli allenatori dei portieri aiutano i loro atleti a sviluppare la resilienza emotiva necessaria per affrontare situazioni di alta tensione durante le partite. Lavorano anche sulla fiducia, rafforzando l’autostima e fornendo feedback costruttivo per favorire la continua crescita dei portieri. Sono spesso considerati loro mentori e confidenti. Forniscono un supporto costante, incoraggiando e motivando i portieri a dare il massimo in ogni situazione. Costruiscono un rapporto di fiducia, incoraggiando i portieri a parlare apertamente dei loro dubbi, osservazioni e obiettivi personali. Questo rapporto di fiducia aiuta i portieri a sentirsi supportati e compresi, migliorando il loro impegno e rendimento in campo.

Nel calcio moderno, l’allenatore dei portieri gioca un ruolo cruciale nel plasmare le abilità tecniche e mentali dei portieri. La loro dedizione nello sviluppo delle competenze tecniche, nella preparazione tattica, nella gestione della pressione mentale e nell’instaurare un rapporto di fiducia con i portieri è fondamentale per il successo individuale e collettivo della squadra. Quindi, mentre ammiriamo le parate spettacolari dei portieri in campo, ricordiamo che dietro ogni grande portiere c’è un allenatore dei portieri che ha contribuito a formare e guidare quel talento.

Ricevi i nuovi articoli via mail, ogni lunedì.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.