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Vittoria per l’opposizione di Ugento: riviste le tariffe TARI

tari ugento

Arriva dalla pagina Facebook dell’opposizione cittadina guidata da Giulio Lisi il comunicato riguardante le nuove tariffe TARI del Comune di Ugento. Una questione letta come una vittoria dall’analisi fornita dal gruppo Uniti Verso Il Futuro.

TASSA SUI RIFIUTI – IMPORTANTI NOVITA’

PRENDETEVI DUE MINUTI PER LEGGERE

Cari concittadini,

da sempre siamo abituati ad avere la pressione tributaria locale al #MASSIMO possibile ma, nonostante la nostra totale predisposizione ad accettare tutto, non è tollerabile che in un’imposta locale importante come la #TARI, sia per gettito (circa 4 milioni di euro) sia per soggetti passivi (tutti i cittadini), ci siano delle insostenibili iniquità impositive dovute a favoritismi e/o compromessi che agevolano alcuni a danno di altri come è stato fino ad oggi.

Il difetto di fondo che abbiamo fatto #emergere in #Consiglio#Comunale è che a distanza di oltre 10 anni dall’insediamento di questa amministrazione (pur con qualche cambio di poltrone) #non si è ancora giunti ad una misurazione e, conseguentemente, ad una tariffazione puntuale che determinerebbe l’obbligo di maggiori pagamenti a carico di coloro che producono la maggiore quantità di rifiuti.

Fino a quel momento è necessario basarsi su coefficienti previsti dalla legge che, se non applicati in modo chiaro ed uniforme, determinano profonde #sperequazioni tra i cittadini-contribuenti (FOTO 1 – 2 – 3)

Riusciti a far accettare le #nostre#critiche alla tariffa nella seduta consiliare del 19/5/2022, abbiamo ottenuto la costituzione di un tavolo di lavoro composto anche dai capigruppo di opposizione.

Le #proposte del nostro capogruppo sono state #accolte e condivise da tutti e hanno determinato una #revisione delle tariffe che vede:

1. una #riduzione generalizzata delle tariffe relative alle utenze domestiche (famiglie)

2. una #riduzione delle tariffe per n. 14 categorie di utenze non domestiche su 30;

3. un #aumento, talvolta irrisorio altre volte rilevante, per n. 16 categorie di utenze non domestiche su 30.

FOTO 4 – 5 – 6

I coefficienti utilizzati per tutte le tariffe delle utenze domestiche sono stati calcolati come media tra il minimo ed il massimo previsti dalla legge, quelli utilizzati per tutte le tariffe delle utenze

non domestiche sono stati calcolati considerando un unico coefficiente dato dalla somma tra il coefficiente minimo per 9/12 (nove mesi) e quello massimo per 3/12 (tre mesi).

Il #pregio della nuova tariffa è quello di essere #trasparente, #uniforme e….. speriamo temporanea fino alla misurazione puntuale dei rifiuti prodotti.

UN’IMPORTANTE TRAGUARDO SUCCESSO RAGGIUNTO GRAZIE ALL’ASCOLTO DELLE NOSTRE PROPOSTE E AL CONCETTO STESSO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA, dove seppur dai banchi dell’opposizione (una parte) è possibile, come in questo caso, contribuire ad un risultato importantissimo per tutta la collettività.

Un traguardo che si pone, peraltro, in controtendenza rispetto al generalizzato aumento di tasse ed imposte: non per Ugento. Da oggi, la Tari costerà molto meno per tutti i nostri concittadini.

A voi le considerazioni!

Salve: un modello da seguire

la comunicazione di salve

Salve: un modello da seguire

I social network sono chimere greche: uno strano animale a due teste che mangia gli uomini.

Ora c’è chi abbraccia i cambiamenti e chi li guarda con sospetto, c’è chi vede problemi e rischi, chi soluzioni e possibilità.

Citiamo, poiché sensibile all’argomento, le preoccupazioni di Pierluigi Lamolea che ci ricordava, con le dovute retoriche, che: “bisogna sapere però che i social non costituiscono un canale istituzionale e non possono sostituire le forme di comunicazione istituzionali.” (CLICCA QUI)

Ugento, di fatto, non possiede nessun canale ufficiale di comunicazione, se non un sito internet davvero difficile da navigare, anche per i più esperti tra noi ed un albo pretorio che recentemente pubblica a singhiozzo e con particolari ritardi.

Noi, in quanto comunicatori, desideriamo porre l’attenzione, al contrario del sign. Pietro, i vantaggio di una gestione pubblica dei social e degli innumerevoli vantaggi che esso può portare.

Come argomentazione proponiamo il Comune di Salve.

Piccolo fiore all’occhiello affacciato sullo Ionio, si distingue per l’attenzione e la cura nell’arte della comunicazione; una strada che sembra essere quella che tutti seguiranno, considerando che recentemente anche il sindaco di Taviano ha comunicato l’impegno di 150mila euro per servizi di digitalizzazione, guarda un po’ dal suo canale Facebook (CLICCA QUI).

Ma passiamo alle argomentazioni, molto amate dal sig. Lamolea.

Salve e le sue marine hanno conseguito, oltre alla bandiera blu che hanno ottenuto per 13 anni consecutivi, anche la bandiera verde che premia le spiagge che hanno attrezzature a 360° gradi per i bambini, lista dalla quale Ugento è fuori.

Di qualche giorno fa anche la notizia di un lido che può permettersi di far pagare il soggiorno giornaliero 1.000 euro circa.

Le leggi del mercato ci insegnano che se la tariffa è così alta significa che il servizio vale la spesa, non c’è da meravigliarsi. Questo riguarda non solo il lido in particolare ma anche, e necessariamente, i servizi che ruotano intorno al comune e, di conseguenza, le marine.

Il comune di Salve possiede “ben 3 profili”, uno Facebook, uno Instagram e uno Youtube.

La pagina Facebook può contare più di 6000 iscritti, quella Instagram poco più di 400 e quella Youtube che trasmette tutti i consigli comunali online.

Il tutto contornato dal fatto, non secondario, che l’azienda incaricata della gestione dei canali social è locale, dando lavoro a giovani del posto. Alla modica cifra di 3.700 euro per il 2020 e 5.250 euro per il 2021.

Alleghiamo deliberazione ufficiale.

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Il fatto che la gestione social sia stata affidata ad un’agenzia di comunicazione permette da un lato una gestione condivisa dalle istituzioni, attraverso riunioni ad hoc per i contenuti, e dall’altro una interazione efficiente ed efficace con i fruitori della pagina, per intenderci, i commenti di coloro che scrivono sono letti e ottengono risposte, esemplare un turista che chiedeva di spiagge per il suo amico a quattro zampe che ha avuto indicazioni. Nello specifico i post sulla bandiera verde ottenuta dalla marina di Pescoluse, a differenza nostra.

Questo servizio è il vero segreto del social, ovvero condividere pensieri e ottenere risposte: affidarsi a professionisti garantisce un engagement maggiore che si riflette in una percezione migliore della pagina che produce il contenuto.

La comunicazioni che passano attraverso le pagine sono di vario genere e sono di certo una diminuzione di quella distanza, istituzione-cittadino, decantata dall’art. 150 del 2000, ossia comunicazioni di servizio, eventi, risultati e obiettivi raggiunti e ogni tipo di informazione che possa avvicinare chi governa a chi viene governato.

Altro punto a favore è una gestione snella della lettura dell’albo pretorio che è semplificato attraverso l’apposita pagina web del sito (CLICCA QUI).

Inoltre tutte le informazioni sin qui riportate sono tutte descritte nella pagina COMUNE DI SALVE (LE) – SOCIAL MEDIA POLICY.

I NOSTRI CONTENUTI

I contenuti pubblicati sul sito e sui canali social sono concepiti per informare i cittadini sulle attività, i progetti, le iniziative e gli eventi promossi dall’Amministrazione, e per favorirne la diffusione. I canali social sono usati, inoltre, per la partecipazione attraverso il confronto e il dialogo nell’ottica della trasparenza e della condivisione. Lo staff realizza contenuti originali di carattere testuale, fotografico, infografico, video, etc…

Attraverso i canali del Comune potranno altresì essere condivisi contenuti e messaggi di pubblico interesse e utilità realizzati da soggetti terzi (Istituzioni, associazioni, imprese, media, cittadini) previa verifica dell’attendibilità della fonte.

Il Comune di Salve non promuove e non condivide:

– contenuti su tematiche oggetto di controversie legali o affermazioni che potrebbero essere utilizzate contro il Comune;

– informazioni riservate o protette dal diritto alla privacy, come la corrispondenza interna, informazioni di terze parti su contenuti, documenti, progetti non ancora resi pubblici o relativi a procedimenti in corso;

– informazioni personali o dati sensibili.

citazione della gestione dei dati, informazioni complete al link sopraindicato.

I contenuti e il resto ci è stato gentilmente e celermente dimostrato dall’assessore al turismo Francesco De Giorgi che si è dimostrato una persona squisita e molto trasparente alla nostra richiesta di maggiori informazioni.

Che dire?! Un ottimo esempio di come potremmo essere, ma non siamo e di come non sia impossibile coniugare necessità di tutela di privacy con la trasparenza della cosa pubblica.

Se a Ugento non si fa non è perché non si può ma perché non si vuole!

Arriva la bella stagione e tornano le solite vecchie stagioni

Arriva la bella stagione e tornano le solite vecchie stagioni.

Il settore del turismo è la locomotiva che porta avanti il nostro territorio, da poco anche insignito con la ricercatissima “bandiera blu”, tanto voluta e pagata profumatamente dalla nostra amministrazione.

Un lavoro eccellente che lascia il tempo che trova.

In questo modo, il nostro progetto rischia di diventare un’arma a doppio taglio. Risultato: mettere sotto pressione la nostra marina agli occhi del turista, il quale pretenderà determinati servizi.

Già quarant’anni fa eravamo eccellenza. Ugento, infatti, era capofila per il turismo nel format villaggio turistico.

Basta pensare, per esempio, alla piccola zona fontanelle. Le strutture li presenti, da sole, portano un fatturato, arrotondato per difetto, di almeno 150 mln di euro l’anno. (CLICCA QUI: FONTE DATI)

Soldi che, però, non sembrano portare un benessere sociale omogeneo.

Quali erano le condizioni a valle tra le varie strutture e amministrazione: le multinazionali avrebbero mutilato il territorio e la sua natura a patto che, le stesse, avessero dato lavoro a centinaia di famiglie ugentine, assumendo personale indigeno.

Dopo tutto questo tempo cosa abbiamo ottenuto? Sempre meno personale ugentino nelle strutture, nonostante la scuola di formazione alberghiera presente sul territorio e un grandissimo numero di turisti.

L’evidenza è una, i proventi derivati dall’impoverimento della nostra terra vanno nelle tasche di poche multinazionali. A noi il peso delle strutture a loro la leggerezza della moneta.

L’11 marzo scorso il nostro sindaco, durante la visita dei consiglieri regionali Casili e Barone, evidenziava come le strutture, non solo quelle dei villaggi ma in generale quelle ricettive e ristorative, avessero avuto molta difficoltà a trovare lavoratori stagionali la scorsa estate; incolpando un po’ il reddito di cittadinanza un po’ la difficile situazione globale, ma è davvero questo il focus della questione? Dove sta il problema?

Sembra essere arrivato il tempo di bilanci che non sembrano essere positivi.

  • Colpevoli le amministrazioni; che non differenziano e non esigono che il settore trainante porti benessere ai propri cittadini senza che questi siano messi in condizioni lavorative al limite dell’assurdo?
  • Colpevoli i genitori; che, nell’era del tecnicismo, non si sono accorti che quelli come me, che hanno studiato materie umanistiche, non hanno una “spendibilità” della propria preparazione a livello economico territoriale e avrebbero invece dovuto mandarci all’alberghiero, come, infatti, suggerisce la sociologia dello spazio ugentino?
  • Colpevoli i giovani; fannulloni, cattivi e viziati, sempre di fronte agli schermi, nichilisti ed estranei al mondo reale che non vogliono abbassarsi a fare gavette non pagate o stage non retribuiti?

Non sarei capace di definire chi sia il cattivo e lascio a voi lettori solo le mie perplessità. Uno spunto per riflettere e interpretare il nostro presente.

Si dice che quando tutti sono colpevoli non lo è nessuno, ed è proprio questo il punto.

Abbiamo, tutti, lasciato che il tempo impolveri le nostre realtà senza mai fare della sana autocritica, senza perbenismi o argomentazioni di facciata. La realtà è che siamo tutti colpevoli.

Le cose possono cambiare sempre, l’importante è prenderne atto e ammettere le proprie colpe, prima di scagliare la prima pietra.

Se questo è il nostro modo di affrontare la questione però non meravigliamoci del fatto che: siamo un paese che è in costante discesa demografica; i nostri giovani brillanti vanno via e a malincuore lasciano la nostra terra; siamo terzi nella provincia per tasse pagate pro capite (810 euro, fonte quotidiano) ma non siamo nemmeno in grado di far vedere le nostre ricchezze ai turisti. Però abbiamo ottenuto la bandiera blu!

Siamo davvero sicuri di volere un futuro così?

Non posseggo risposte, vorrei capire perché prostituirci, noi e il nostro territorio, quando la ruota dovrebbe girare al contrario.

Vi lascio con le parole dello storico Alessandro Barbero; il quale ci racconta di come l’idea di istruzione si sia capovolta nel tempo. una riflessione storica riguardo le opinioni. Di come, a volte, le società si perdano tra i meandri del tempo.

«Ovviamente, il problema era: chi andava a scuola? Per molto tempo a scuola ci andavano in pochi […] si dava però per scontato che andare a scuola, andare al liceo, intendo dire, fare le superiori, era però INDISPENSABILE per avere un ruolo poi dirigenziale nella vita. […] Poi, lo sappiamo tutti cosa è successo. È successo che si è detto: in un grande movimento democratico […] Non si deve più avere un mondo in cui solo l’elite, quelli che comandano, possiedono la cultura. Tutti devono averla. Tutti i ragazzi devono avere anni e anni, durante i quali studiano e imparano, anziché dover lavorare come è sempre successo ai loro padri e ai loro nonni. […] E poi si è cominciato a dire – e lì è il ritorno indietro – mentre prima quando a scuola ci andavano i figli dei padroni, tutti sapevano che andare a scuola era importantissimo per fare di te una persona più forte, con più possibilità, quando han cominciato ad andarci anche i figli degli operai si è cominciato a dire “ma appunto, in fondo in fondo siamo sicuri che tutto questo serve?”. E adesso siamo arrivati al punto che questa grande conquista per cui si era detto: “tutti devono avere davanti tanti anni durante i quali studiano senza chiedersi a cosa mi servirà questo specificamente” non va più bene. Si è cominciato a pensare che per mandare la gente a scuola, però, la cosa poi deve essere spendibile sul mercato del lavoro. E si è arrivati adesso all’assurdità che si è tornati a dire ai ragazzi, come ai loro nonni analfabeti: “anche se avete soltanto sedici o diciassette anni o diciott’anni, però, un po’ di lavoro lo dovete fare. Che è questo lusso di passare quegli anni solo a studiare a scuola? No, no: alternanza scuola lavoro!”»

Alessandro Barbieri, storico.

Flavio Cairo: medaglia di bronzo al merito di marina

flavio cairo medaglia di bronzo al valore della marina

Medaglia di bronzo al merito di marina per l’ugentino Flavio Cairo. Distintosi nelle operazioni di soccorso e salvataggio dell’operazione Mar Mediterraneo, 5 settembre 2016.

120 migranti nello stretto di Sicilia a bordo di un gommone erano alla deriva e, perciò, in pericolo di vita. Solo le tempestive e professionali azioni della nostra marina militare hanno permesso il recupero dei malcapitati.

Viene sottolineato che il nostro conterraneo Flavio prontamente assistito una povera migrante incinta colpita da arresto cardiorespiratorio. L’intervento del sottoufficiale ha scongiurato la perdita di due vite umane: la madre e il piccolo che portava in grembo.

Un esempio sia per i suoi commilitoni sia per tutti noi “terrestri” di coraggio e professionalità, altruismo e generosità.

Le celebrazioni per la Giornata Nazionale della Marina Militare si sono svolte oggi, 10 giugno, a Gaeta. Commemorazione della storica impresa compiuta dal Comandante Luigi Rizzo il 10 giugno del 1918. 

Alla cerimonia erano presenti: il ministro della Difesa Lorenzo Guerini; il capo di Stato Maggiore della Marina; Ammiraglio di squadra Enrico Credendino e i vertici delle Forze Armate; insieme ad altre figure istituzionali.

“La Marina Militare, grazie alle sue spiccate capacità di proiezione, è una delle colonne portanti dell’apparato difensivo nazionale e, più ampiamente, lo è di un Paese, l’Italia, che si protende verso il mare e che nel mare ha spesso trovato la rotta dei propri maggiori successi, dall’antichità classica alle Repubbliche Marinare, i cui emblemi, non a caso, sopravvivono nello stemma al centro della Bandiera della Marina Militare e nel jack che sventola sulle prore”

le parole dell’intervento del ministro Guerini

Nel corso della cerimonia c’è stata anche la consegna della Medaglia d’Argento al Merito di Marina alla Bandiera del 1° Reggimento S. Marco per il suo contributo nell’azione di contrasto a Covid-19. Momento solenne delle celebrazioni, poi, la consegna della Bandiera di combattimento a Nave Antonio Marceglia, che nella secolare tradizione marinara consacra la Nave come: “presidio di pace e sicurezza, al servizio della Repubblica Italiana per la difesa della Patria, la salvaguardia delle libere istituzioni e la protezione degli interessi nazionali nel mondo”.

il momento in cui il ministro insignisce della medaglia Flavio Cairo

Sono state, quindi, consegnate le onorificenze al personale: Medaglia di Bronzo al Valor di Marina al Sgt Francesco Raguso e la Medaglia di Bronzo al Merito di Marina al 2^ C° Flavio Cairo.

Medaglia di Bronzo al valore di Marina

La medaglia di bronzo viene conferita in base a:

“Premiare atti di coraggio volti a salvare vite umane in mare, a impedire sinistri marittimi o ad attenuarne le conseguenze; attività e gli studi volti allo sviluppo e al progresso della Marina Militare italiana; singole azioni di merito caratterizzate da spiccata perizia da cui siano derivati lustro e decoro alla marineria italiana.”

Di seguito la motivazione ufficiale presente sulla gazzetta ufficiale della Repubblica italiana:

Con decreto ministeriale n. 283 del 27 maggio 2019, è stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al sergente Cairo Flavio, nato il 7 agosto 1981 a Maglie (LE), con la seguente motivazione: «”Sottufficiale della Brigata Marina San Marco, in temporaneo imbarco su nave ‘Comandante Borsini’ nell’ambito del dispositivo navale ‘Mare Sicuro’, durante una complessa operazione di soccorso e salvataggio nelle acque dello Stretto di Sicilia a favore di circa 120 migranti a bordo di un gommone, molti dei quali erano caduti in mare, si adoperava da uno dei mezzi minori dell’unità nel recupero dei malcapitati, mettendo altresì in atto, con prontezza ed elevatissima professionalità, tecniche salvavita a favore di una donna incinta in arresto cardiorespiratorio. Splendida figura di sottufficiale, di fulgido esempio per i commilitoni che, per altruismo e virtu’ umane, ha contribuito a dare lustro e decoro alla Marina militare e alla Nazione”».

Decreto ufficiale completo (CLICCA QUI)
L’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Per vedere l’intero evento della Marina Militare

The Massive: powerlifting a Ugento

Parliamo di Powerlifting ed eccellenze nostrane! Atleti sconosciuti, o quasi, che portano avanti il nome di Ugento e rendono orgogliosa la propria terra.

Parliamo di Powerlifting: potenza, sudore e costanza.

La A.S.D The Massive, con sede in Via Amalfi 12 a Ugento, è stata fondata nel 2014 da Davide Caputo con l’obbiettivo di promuovere il Fitness, la Cultura fisica e l’agonismo.

Davide inizia il suo percorso da atleta agonista negli sport di forza nel 2010, all’età di 17 anni. Grazie al suo costante impegno l’Associazione è diventata una scuola di Powerlifting nella quale egli ha messo tutta la sua esperienza e passione per questo sport, facendone una missione di vita, preparando atleti di ogni età e categoria.

Il powerlifting è uno sport di forza che si basa sull’ esecuzione di 3 esercizi fondamentali: squat, distensione su panca e stacco da terra. Ogni atleta è impegnato nel sollevare il massimo carico possibile in ognuno dei 3 esercizi avendo a disposizione solo 3 tentativi valutati da una giuria.

Nel powerlifting gli atleti sono divisi in categorie in base al sesso, peso ed età.

In Italia sono presenti diverse federazioni ed enti che organizzano competizioni a livello nazionale, internazionale e mondiale alla quale l’Associazione Ugentina ha sempre partecipato con un numero svariato di atleti. In quasi 10 anni di attività sono stati numerosi i frutti raccolti dalla THE MASSIVE.

Oggi gli atleti agonisti nella squadra sono:

  • Fracasso Antonio, 13 anni, categoria teenager 1,
  • De Maria Igor, 15 anni, categoria teenager 2,
  • Colitti Roberto, 18 anni, nella categoria teenager 4,
  • Sanso Veronica, 19 anni, categoria junior femminile sotto i 55kg,
  • Grecucci Vincenzo,20 anni, categoria junior sotto i 65 kg,
  • Internò Veronica, 22 anni, nella categoria junior femminile sotto i 55 kg,
  • Giacomo Rodigliano, 24 anni, categoria junior sotto i 90kg,
  • Cucci Davide,28 anni, categoria senior sotto i 65 kg,
  • Caputo Davide, 29 anni, categoria senior sotto i 100kg,
  • Preite Alessio, 31 anni, categoria senior sotto i 75kg,
  • Torsello Gromigo, 52 anni, categoria master 2.

L’ultima stagione è stata una delle più soddisfacenti dopo la pandemia.

Nel mese di Marzo THE MASSIVE ASD ha preso parte al campionato Italiano 100% Raw, a Catanzaro: i ragazzi hanno conquistato il podio sia nella distensione su panca che nello stacco da terra, stabilendo molti record italiani, europei e mondiali guadagnando inoltre la posizione più alta nella classifica a squadre.

Mentre lo scorso 30 Aprile e 1 Maggio la Società ha partecipato al campionato Italiano di Powerlifting WDFPF a Lucera. Anche in questa occasione molti dei ragazzi hanno occupato i gradini più alti del podio e stabilito nuovi record.

La notizia più bella è arrivata giorni fa quando un comunicato ufficiale del Presidente Italiano della International Federation Powerlifting 100% Raw Italia, Manuela Marano, ha annunciato i nomi di De Maria Igor e Fracasso Antonio tra gli atleti selezionati a far parte del Team Italia per competere al Campionato Mondiale che si terrà probabilmente in Inghilterra il prossimo Ottobre.

Uno sport davvero per tutti, che promuove wellness e cura del proprio corpo, sia a livello amatoriale sia a livello agonistico

Ancora una volta siamo orgogliosi di dare voce ad ogni tipo di sport agonistico. Ancora più orgogliosi del fatto che gli atleti in questione nascano proprio nella nostra terra e raggiungano livelli internazionali in ogni tipo di sport.

Le belle storie devono essere raccontate, se no non esistono.

Appuntamento ad Ottobre per raccontare di nuovi successi.

Esposito richiama il sindaco “Le marine sono piene di rifiuti”

interpellanza urgente di Esposito, Ugento emergenza rifiuti

Il consigliere di minoranza Tiziano Esposito scrive un’interpellanza urgente al sindaco, per chiedere di attivarsi al fine di scongiurare l’emergenza rifiuti in atto nelle marine di Ugento, investite in questi giorni da una montagna di rifiuti di vario genere.

Speriamo che quanto prima vengano presi provvedimenti per ripulire le zone segnalate nell’interpellanza e non solo, soprattutto che ci sia una svolta nel contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. I mezzi e le tecnologie ci sono ed è bene adoperarle. Portare all’estremo il carico antropico sul nostro territorio, continuando a deturparlo e inquinarlo, va a discapito della nostra salute e quella dei nostri figli oltre ad avere un impatto sull’immagine che vogliamo dare ai turisti che già in questo momento sono ospiti delle nostre marine. Confidando nel clima di collaborazione che da sempre si auspica, abbiamo voluto segnalare una situazione di degrado che continua a persistere sul nostro territorio.

la dichiarazione di Esposito per ozanews

Allo stesso tempo presenta anche una richiesta di accesso agli atti per accertare i fondi a disposizione del comune di Ugento per le bonifiche di tutte le aree interessate, soprattutto a Torre San Giovanni e Lido Marini- Pubblichiamo il testo dell’interpellanza:

PREMESSO CHE:

  • sono pervenute a questo gruppo consiliare diverse segnalazioni circa il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle frazioni di T.S. Giovanni e nelle marine di Torre Mozza e Lido Marini;
  • questo fenomeno che dura da mesi pare sia aumentato nelle ultime settimane probabilmente per effetto della preparazione delle case estive;
  • l’effetto prodotto non offre un’immagine decorosa del territorio comunale e ancor di più quest’anno con l’ottenimento del prestigioso riconoscimento della bandiera Blu;
  • non è responsabilità dell’ente l’abbandono dei rifiuti indiscriminato da parte dei cittadini, ma, è premura dell’amministrazione arginare questo fenomeno adottando tutte le azioni a disposizione sia nel sanzionare chi trasgredisce le regole sia favorendo un corretto conferimento presso gli ecocentri a disposizione sul territorio intervenendo con la ditta che gestisce tale servizio.
    CONSIDERATO CHE:
  • i residenti, ma anche numerosi turisti, hanno più volte sollecitato l’intervento di Ecotecnica, senza risultati soddisfacenti, nonostante numerosi ritiri fossero stati concordati con la stessa ditta;
  • che in molti casi è stato negato l’accesso presso gli ecocentri comunali presente sul territorio perché i cittadini si recavano con mezzi privati ma con simboli della propria attività lavorativa e\o per giunta venivano rifiutati perché i pezzi erano superiori alle 3 unità;
  • tale atteggiamento incentiva fortemente l’abbandono indiscriminato su tutto il territorio comunale;
  • le alte temperature provocano cattivi odori e con l’aumento degli incendi in molti casi, visto la tipologia dei rifiuti, sii potrebbero creare conseguenze ambientali abbastanza pericolose per i cittadini;
    SI CHIEDE, QUINDI, AL SIG. SINDACO
    • se sia a conoscenza della questione;
    • se si sia sollecitato/diffidato Ecotecnica per la rimozione dei rifiuti;
    • se intenda attivare gli accertatori ecologici per verificare la possibilità di risalire all’identità di chi ha abbandonato i rifiuti;
    • se necessario organizzare una giornata specifica tramite gli ecocentri per la consegna di materiale ingombrante debitamente pubblicizzata;
    • se intenda attivare, tramite la Polizia Locale le fototrappole, date nel 2021 in comodato d’uso, qualora non siano state utilizzate tutte quelle a disposizione;
    • di accertare presso le zone interessate da cumuli di rifiuti eventuale presenze di telecamere private per poter, nel caso, risalire agli autori degli abbandoni.
INTERPELLANZA-URGENTE-ABBANDONO-RIFIUTI-signed-2

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Salve presenta “SalvEstate” il programma degli eventi estivi

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Quasi un evento al giorno per l’estate di Salve, che dopo aver fatto il pieno di premi rilancia la sua offerta turistica con un calendario che sembra tener conto delle esigenze di grandi e piccini. Il comunicato è arrivato attraverso la pagina Facebook ufficiale del Comune di Salve, che con le parole del sindaco Francesco Villanova ha presentato il calendario degli eventi per la prossima estate:

Il programma estivo degli eventi della Città di Salve per la stagione 2022 è pronto ad offrirvi un serie di appuntamenti, diffusi in tutto il territorio, dove #cantare, #ballare, #ascoltare, #ridere e #degustare. Un mix unico per un’estate Salvese da non perdere!

ℹNel programma troverete oltre al classico calendario degli eventi che ci terranno compagnia sino a Settembre anche delle informazioni utili di carattere turistico, in Italiano ed Inglese, che saranno a disposizione delle migliaia di visitatori delle nostre fantastiche località.

✅ Il programma di SALVESTATE 2022 è disponibile on line sul sito del comune a questo indirizzo comune.salve.le.it/salvestate-2022 dove si può consultare a piacimento oppure scaricarne la versione in PDF per la stampa in autonomia da appendere nella propria bacheca.

✅ La quasi totalità degli artisti e dei professionisti protagonisti degli eventi del programma sono stati selezionati a livello locale per sostenere il settore artistico culturale della comunità Salvese e Salentina.

✅ Gran parte degli eventi del programma sono finanziati dagli introiti dell’imposta di soggiorno.

♻️ L’opuscolo pieghevole che sarà distribuito nei prossimi giorni è stato stampato su carta RICICLATA al 100%. Nessun albero è stato abbattuto.

BUONA ESTATE A TUTTI🌟

Il Sindaco Avv. Francesco Villanova

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