Modulo sostegno alle famiglie

Pubblichiamo il modulo sostegno alle famiglie del progetto “Solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e/o delle utenze domestiche”

Modulo sotto:

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Ricordiamo i documenti da allegare:

  • fotocopia del documento di riconoscimento del dichiarante e codice fiscale;
  • attestazione ISEE (solo qualora si possieda);
  • contratto di locazione regolarmente registrato (in caso di richiesta del relativo beneficio);
  • copia della/e utenza/e da pagare (in caso di richiesta del relativo beneficio)
  • ogni altra documentazione ritenuta utile all’istruttoria dell’istanza;
  • copia delle coordinate bancarie – Iban

Il modulo deve essere compilato in ogni sua parte e prevede un aiuto economico per:

Il progetto “Solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e/o delle utenze domestiche” è finalizzato a supportare persone e/o nuclei famigliari che versano in condizioni di difficoltà socio-economiche a causa dell’attuale situazione epidemiologica, attraverso le seguenti prestazioni:


– assegnazione di “buoni spesa” comunali;
– riconoscimento di contributi economici finalizzati al pagamento dei canoni di locazione e /o
delle utenze domestiche (luce, acqua e gas), relativi all’abitazione di stabile dimora.

I destinatari sono da intendersi quali persone o i nuclei familiari residenti nel Comune di Ugento e frazioni annesse, che si trovino in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla situazione emergenziale in atto, provocata dalla diffusione di agenti virali trasmissibili (covid-19).

REQUISITI GENERALI
Per accedere alle diverse tipologie di intervento, sono previsti i seguenti requisiti generali:


– Essere cittadini italiani, oppure cittadini di uno Stato appartenente all’Unione Europea od ancora cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione Europea per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno o carta di soggiorno ai sensi del D.Lgs. n. 286/98 e successive modifiche ed integrazioni;
– Essere residenti nel Comune di Ugento e frazioni annesse;
– trovarsi in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla situazione emergenziale in atto, provocata dalla diffusione di agenti virali trasmissibili (covid-19), con una conseguente incapacità all’approvvigionamento di beni di prima necessità e/o al pagamento del canone di affitto e/o delle utenze domestiche (luce, acqua e gas), queste ultime relative all’abitazione di stabile dimora;
– non essere in possesso di risorse finanziarie, a qualsiasi titolo detenute (c/c e libretti bancari e/o postali, depositi di qualsiasi tipo, investimenti mobiliari ecc.), superiori ad Euro 5.000,00 l’accesso ai benefici avverrà fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Gli importi previsti per il buono spesa sono previsti in base al nucleo familiare:

  • NUCLEI famigliari composti da 1 persona € 200,00
  • NUCLEI famigliari composti da 2 persone € 300,00
  • NUCLEI famigliari composti da 3 persone € 400,00
  • NUCLEI famigliari composti da 4 e 5 persone € 500,00
  • NUCLEI famigliari da 6 persone e oltre € 600,00

Di seguito i requisiti e le somme previste per canoni di locazione e sostegno utenze domestiche:

a. aver subito, a seguito della emergenza sanitaria in atto, una perdita, nell’ultimo anno di dichiarazione, del proprio reddito IRPEF superiore al 20% rispetto all’anno precedente;
b. aver subito una perdita/riduzione del lavoro a tempo indeterminato/determinato o mancata riconferma di lavoro a tempo determinato o stagionale, propria e/o degli altri componenti il nucleo famigliare
c. una condizione di disoccupazione propria e di tutti i componenti il nucleo famigliare;
d. un reddito percepito, proprio e di tutti i componenti il nucleo famigliare, al netto delle spese fisse, insufficiente al soddisfacimento dei bisogni famigliari del singolo o del nucleo famigliare.


In caso di richiesta di contributo per il pagamento del canone di locazione, il richiedente deve essere titolare di un contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato.
Sono esclusi da tale tipologia di sostegno, i percettori di RDC che abbiano il riconoscimento della quota relativa al pagamento dell’affitto.
Sono esclusi, inoltre, gli alloggi inseriti nelle categorie catastali A/1 (abitazione di tipo signorile), A/8 (ville), A/9 (palazzi con pregi artistici e signorili) e gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.


L’importo è stabilito come segue:
– per il pagamento del canone di locazione, verrà riconosciuto un contributo pari alla mensilità dovuta. In caso di più mensilità non pagate al proprietario dell’alloggio occupato, verrà assegnato un contributo pari all’importo dovuto e comunque entro e non oltre € 800,00.
– per il pagamento delle utenze domestiche (luce, acqua e gas), verrà riconosciuto un contributo pari all’utenza presentata. In caso di più utenze da pagare, verrà assegnato un contributo pari all’importo dovuto e comunque entro e non oltre € 500,00

Un sostegno a chi non riesce a farsi carico di tutte le proprie spese in un periodo difficile che ci accomuna tutti. I sostegni sono previsti sino ad esaurimento dei fondi messi a disposizione perciò affrettatevi e divulgate a coloro che pensate possano averne bisogno.

Alleghiamo il progetto completo visionabile anche sul sito del Comune di Ugento

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24 mila euro per compilare il questionario bandiera blu a Ugento

Oggetto: Avvio procedura per la candidatura della Città di Ugento all’ottenimento della Bandiera Blu2022 – Richiesta stanziamento somme in bilancio per attività di supporto

Ecco l’oggetto della missiva con cui l’assessore alla cultura e la promozione turistica Chiara Congedi chiede lo stanziamento di 24mila € da destinare alla società ARTIS Puglia Sviluppo – Società Consortile Pubblico – Privata con sede legale a Lecce.

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Una corposa somma stanziata per poter coadiuvare il comune nel redigere il questionario per poter presentare l’istanza di riconoscimento della bandiera blu a Ugento:

In seno al tavolo tecnico intersettoriale attivato per l’occasione, emergeva l’urgente necessità di avvalersi di un supporto tecnico qualificato in quanto le schede che compongono il questionario risultano essere moloto complesse e parte della loro corretta compilazione presuppone competenze specifiche non presenti all’interno dell’organico dell’ente

Quindi si spendono 24mila euro per l’ottenimento della bandiera blu a Ugento, ossia si incarica una ditta esterna a redigere un questionario da 32 pagine ( scaricabile sul sito fee al link http://www.bandierablu.org/public/questionario/2022/Questionario_spiagge_2022.pdf) perché in tutto il comune di Ugento non lavora nessuno che sia in grado di farlo

Questionario_spiagge_2022

Ma non è ancora tutto. Perchè se è vero come è vero che Ugento ha in passato già ricevuto l’ambito attestato di bandiera blu, è anche vero che il regolamento per il conseguimento del titolo è cambiato negli anni, con l’aggiunta di alcuni punti che squalificano in partenza la possibilità di arrivare al conseguimento della bandiera blu a Ugento.

L’Unità del 6 giugno 1989. Tra le spiagge italiane insignite del titolo Bandiera Blu anche Ugento e Racale

Gli attuali criteri sono visitabili sul siti www.bandierablu.org, sono 33 e vengono divisi in imperativi (contrassegnati con la lettera i) e guide (contrassegnati con la lettera g):

  1. Informazioni sul Programma Bandiera Blu ed altri eco-label FEE devono essere affisse (I)
  2. Un minimo di 5 attività di educazione ambientale devono essere offerte ogni anno. Attività di educazione ambientale devono essere offerte e promosse ai bagnanti (I)
  3. Informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse (I)
  4. Informazioni relative a ecosistemi locali, elementi naturali e siti culturali devono essere affisse (I)
  5. Mappa della spiaggia, con indicazione dei servizi, deve essere affissa (I)
  6. Codice di condotta relativo alla normativa vigente sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti deve essere affisso (I)
  7. La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)
  8. La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)
  9. Conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della spiaggia (I)
  10. La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per i parametri microbiologici relativamente a Escherichia coli (Coliformi fecali) e agli Enterococchi intestinali (Streptococchi) (I)
  11. La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per parametri fisici e chimici (oli e materiale galleggiante) (I)
  12. GESTIONE AMBIENTALE
    L’Autorità Locale / Operatore balneare dovrebbero istituire un Comitato di gestione della spiaggia (G)
  13. L’Autorità Locale / Operatore balneare devono rispettare tutte le normative relative alla ubicazione e al funzionamento della spiaggia (I)
  14. Le aree sensibili vicino ad una spiaggia Bandiera Blu devono essere gestite per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini (I)
  15. La spiaggia deve essere pulita (I)
  16. Vegetazione algale o detriti naturali devono essere lasciati sulla spiaggia (I)
  17. Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine (I)
  18. Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori distinti per la raccolta differenziata (I)
  19. Sulla spiaggia deve essere presente un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi (I)
  20. I servizi igienici o spogliatoi devono essere mantenuti puliti (I)
  21. I servizi igienici o spogliatoi devono avere lo smaltimento controllato delle acque reflue. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata (I)
  22. Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica (I)
  23. L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato (I)
  24. Tutti gli edifici e le attrezzature della spiaggia devono essere mantenuti in buono stato (I)
  25. Gli habitat marini e lacustri (come la barriera corallina o le praterie di posidonia) presenti in prossimità della spiaggia devono essere monitorati (I)
  26. Mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia (G)
  27. SERVIZI E SICUREZZA
  28. Un numero adeguato di personale di salvataggio e/o attrezzature di salvataggio deve essere disponibile sulla spiaggia (I)
  29. L’equipaggiamento di primo soccorso deve essere disponibile sulla spiaggia (I)
  30. Piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale devono essere predisposti (I)
  31. Deve essere prevista la gestione di diverse utenze e differenti usi della spiaggia in modo tale da prevenire conflitti e incidenti (I)
  32. Misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti devono essere attuate e deve essere garantito libero accesso al pubblico (I)
  33. Una fonte di acqua potabile deve essere disponibile sulla spiaggia (G)
  34. Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere accesso e servizi per disabili fisici (I)

Lasciamo ai lettori le considerazioni finali.

L’amministrazione premia gli sforzi di due associazioni

E’ da poco stata pubblicata sull’albo pretorio la delivera n°270 de 01/12/21 che ufficializza lo stanziamento di fondi a favore delle associazioni “Sorriso di Ugento” e “Amanti della Natura” Punta del Macolone – Parco Naturale di Ugento APS per un importo totale di 1200€.

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Importi stanziati dunque per l’impegno sul territorio delle due associazioni, nel dettaglio, riportiamo dalla delibera:

CONSIDERATO CHE:
l’Associazione di Promozione Sociale “Sorriso di Ugento”, con sede in Ugento, Via Mons. D’ Urso, n°6, ha presentato due istanze, prot. 1008 del 15/01/2021 e prot. 1093 del 18/01/2021, tese all’ottenimento di un contributo economico a copertura delle spese necessarie per la realizzazione di proprie attività di natura sociale culturale a favore della cittadinanza;
l’Associazione di Promozione sociale “Amanti della Natura”, con sede legale ad Ugento in Via Antonio D’Amato 43, ha presentato due istanze, prot. 22933 del 31/08/2021 e prot. 22962 del 01/09/2021, tese all’ottenimento di un contributo economico a copertura delle spese necessarie per la realizzazione di proprie attività di natura sociale culturale a favore della cittadinanza;
il “Regolamento Comunale sulle Libere Forme Associative”, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 15 del 28/03/2012, all’art. 5, comma 6, prevede: “il Comune (…) rileva l’iscrizione all’Albo quale condizione prioritaria per accedere alla concessione di contributi, sovvenzioni e vantaggi economici (…)”;
le predetta Associazioni sono iscritte all’Albo delle Libere Forme Associative del Comune di Ugento;
il “Regolamento Comunale sulle Libere Forme Associative”, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 15 del 28/03/2012, all’art. 28, comma 1, prevede che “fatte salve le procedure di assegnazione di benefici economici (…), l’Amministrazione intende sostenere le manifestazioni e iniziative temporanee ricadenti negli ambiti tematici di cui all’art. 4 e che abbiano caratteristiche di interesse collettivo, le quali, per la loro natura estemporanea o per ragioni di imprevedibilità, non abbiano partecipato alla procedura di cui all’art. 23”;
il “Regolamento Comunale sulle Libere Forme Associative”, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 15 del 28/03/2012, all’art. 28, comma 6, prevede, inoltre: “qualora l’iniziativa non programmata rivesta una rilevante valenza per la collettività Ugentina, la Giunta potrà, in via eccezionale, motivatamente e nei limiti degli stanziamenti di bilancio, concedere un contributo economico”;

le motivazioni per le quali dette Associazioni richiedono il contributo, come specificato con note protocollo rispettivamente n. 30061 del 18/11/2021 e n. 29929 del 17/11/2021, derivano dalle diverse spese necessarie ad organizzare attività di interesse collettivo, tese alla valorizzazione e alla tutela del territorio e alla tutela delle fasce deboli della popolazione, coerenti con le rispettive mission statuarie, molte delle quali non preventivate in sede di programmazione;
le attività svolte dalle suddette associazioni rivestono un’elevata importanza civile e sociale, che coincide con gli interessi generali e diffusi della comunità locale, ed inoltre si contraddistinguono per rilevanza territoriale;
la deliberazione n. 130/PAR/2011 adottata dalla Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia, ritiene legittima l’erogazione di contributi finanziari a sostegno dell’associazionismo in quanto trattasi di interventi diretti a favorire – in base al principio di sussidiarietà orizzontale – la realizzazione di interessi pubblici da parte di soggetti privati in forma associata.

CONSTATATO CHE,

come da dichiarazioni sostitutive di atti notori (ex art. 47 del d.p.r. n. 445/2000) acquisite agli atti dell’Ufficio proponente:
 le Associazioni interessate sono classificabili tra i soggetti di cui all’art. 73 comma 1, lettera c) del D.P.R. n: 917 del 1986 (TUIR) e che, pertanto, trattasi di organismi che non svolgono istituzionalmente attività commerciali;
il contributo riconosciuto sarà utilizzato per il perseguimento dei fini istituzionali e non per lo specifico svolgimento di attività che, se pur collaterale a quelle delle Associazioni, assumono la natura commerciale (art. 2195 c.c.);
l’APS “Sorriso di Ugento” e l’APS “Amanti della Natura”, ove ricorrano i presupposti di legge, si impegnano ad adempiere agli obblighi previsti dall’articolo 1 commi 125 – 129 della Legge n. 124/2017, pubblicando entro il 28 febbraio di ogni anno sui propri siti e portali digitali, le informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni e da soggetti pubblici;
la partecipazione agli organi collegiali delle suddette associazioni e la titolarità degli organi delle stesse sono conformi alle disposizioni di cui all’art. 6, comma 2, del D.L. 78/2010, convertito con modificazioni in L. 122/2010;

RITENUTO,

per quanto su premesso e nei limiti degli stanziamenti del corrente bilancio 2021, di poter riconoscere un contributo a favore delle sotto indicate Associazioni secondo l’importo accanto ad ognuna assegnato, come da loro richiesto in sede di istanza, ritenuto congruo rispetto alle attività di interesse collettivo che si vogliono perseguire:
€ 500,00 per l’Associazione Sorriso di Ugento A.P.S., con sede legale in Via Mons. D’Urso, n°6, C. F.: 90054210753
€ 700,00 a favore dell’Associazione “Amanti della Natura” Punta del Macolone – Parco Naturale di Ugento APS, con sede in Via Antonio d’Amato 43 73059 Gemini (Ugento, LE) CF 90051680750

Parcheggi della discordia.

Il Piano Parco approvato dal comune di Ugento con la discussa delibera comunale del 28 dicembre 2020 individua nuove aree da adibire a parcheggi rispetto a quelle attuali.

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Stato attuale mobilità e parcheggi.

Che poi così attuali non sono visto è considerato che per la stagione estiva appena trascorsa. L’amministrazione comunale non ha rilasciato alcuna concessione per i parcheggi, nonostante nessuna alternativa sia stata proposta, motivo per cui sono stati utilizzati anche da alcuni amministratori e loro parenti.

Le nuove aree preposte risultano però lontane dagli stabilimenti e dalle spiagge libere.

Un grosso problema se pensiamo che il turismo nelle marine di Ugento, e in particolare a Torre San Giovanni, è prettamente balneare e di tipo familiare.

Quindi appare molto difficile immaginare ad esempio persone diversamente abili e famiglie con bambini intente a raggiungere a piedi l’arenile, sotto il sole cocente, trasportando ombrelloni e sdraio.

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Progetto del piano della fruizione, mobilità e parcheggi.

L’amministrazione intende risolvere il problema con l’individuazione di nuovi parcheggi e con l’attivazione di un servizio di navette.

Questa, però, si scontra con limiti oggettivi, tenendo conto che l’arenile si estende per oltre 5 km, e che nei periodi di bassa stagione il servizio potrebbe risultare economicamente non sostenibile data l’esigua affluenza turistica.

Tuttavia è innegabile che, come sollevato dai redattori del piano, a causa dell’incremento della presenza turistica, sia necessario regolamentare gli accessi delle auto all’interno del parco particolarmente nei periodi di picco come a luglio e agosto.

Questo processo dovrebbe tener conto oltre che della salvaguardia dell’ecosistema e dei sistemi dunali, anche dell’impatto che l’estinzione dei parcheggi esistenti causerebbe sull’economia locale.

Sarebbe utile invece affiancare alle navette, appositi sistemi integrati di semafori, sbarre e pannelli di indirizzamento ai parcheggi riportanti le disponibilità effettive aggiornato dai parcheggiatori stessi.

Sistemi ormai largamente utilizzati e testati che, abbinati ad applicazioni e siti web, danno la possibilità agli utenti di conoscere la disponibilità dei parcheggi in tempo reale.

L’adozione di tali sistemi, impedirebbe:

  • agli automobilisti di avventurarsi inutilmente alla ricerca di parcheggi e risolverebbe diversi problemi come ad esempio la sosta abusiva delle auto a ridosso delle dune.
  • una sostanziale riduzione dell’impatto ambientale dovuto alla presenza massiccia di auto all’interno del parco tra la litoranea e le dune e del traffico che interessa la litoranea (SP91) nel periodo estivo.
  • incentiverebbe di riflesso il turista a scoprire nuove attrattive turistiche, tanto decantate nel piano, come la serra di Ugento, le torri costiere e le varie masserie presenti sul territorio.

Azioni di questo tipo avrebbero il vantaggio di: salvaguardare il turismo, l’accesso libero dei cittadini residenti al parco durante la stagione invernale (oggi esiguo), la salvaguardia dei posti di lavoro derivanti dalle attività degli stabilimenti e dei parcheggiatori, che intanto hanno già presentato ricorso al TAR.

Il Castello di Ugento nella nuova Guida Michelin

Eccone un’altra. Eccellenza Made in Ugento!

Il Tempo Nuovo, ristorante nel Castello di Ugento, conquista una menzione nella guida Michelin.

La Guida Michelin è una collezione di pubblicazioni annuali rivolte al turismo e alla gastronomia. Rappresentano uno dei maggiori riferimenti mondiali per la valutazione della qualità dei ristoranti e alberghi a livello nazionale e internazionale.

Dentro le mura del Castello di Ugento, diventato un affascinante boutique hotel, il Salento si mette in mostra in chiave contemporanea grazie allo chef pugliese, che reinterpreta i sapori del territorio, a suo agio con verdure, carni e pesci. Il servizio saprà suggerire il miglior abbinamento con un buon vino dalla fornita cantina o un delizioso cocktail.

Descrizione ufficiale Michelin

Così torniamo ad essere protagonisti nel mondo culinario-turistico che da sempre contraddistingue la nostra Ugento.

La “brigata”, così si definiscono sui social, dello chef Tommaso Sanguedolce.

Questo traguardo è stato possibile grazie a due anni di intensa passione per la cucina trasmessa attraverso scelte molto ricercate e innovative. Ogni giorno lo chef Tommaso Sanguedolce e il suo staff si mettono a disposizione dei propri clienti per offrire il meglio della sua esperienza internazionale nei suoi piatti.

Thank you Michelin Guide for understanding how much hard work has gone into the rebirth of Castello di Ugento, how much hard work and passion Chef Tommaso puts into his daily creations, and how much passion and constant dedication the entire team of Il Tempo Nuovo ristorante has shown while they create the most memorable culinary moments for you in Salento.

Post di ringraziamento sulla paginna ufficiale del Tempo Nuovo

I ringraziamenti sulla pagina ufficiale Facebook del Castello di Ugento sono arrivati prontamente.

Non solo cena, ma anche aperitivi con il Bar Manager Luigi Cioffi.

Bartender e Mixologist specializzato, che coniuga sapientemente la sua internazionalità con gli aromi dell’orto locali, realizzando, cosi, i grandi classici o gli apprezzatissimi ed inimitabili twist.

Se non fosse già abbastanza Giusy Romano, Experience Manager, ci porta a fare un viaggio esperienziale attraverso la propria carta dei vini.

Head Sommelier che profuma di freschezza: i vini proposti sono il frutto di una metodica ricerca tra piccoli produttori e vitigni autoctoni, che permettono di attraversare il Salento con il proprio calice nel fiabesco borgo ugentino.

Fine dining, così amano definire la propria proposta al Tempo Nuovo!

Dal 1059 il Castello di Ugento ama stupire e continua a farlo dopo la recente ristrutturazione mirata a ad offrire un’esperienza lussuosa ed indimenticabile ai propri ospiti.

Hotel, ristorante, scuola di cucina, museo e un giardino per coltivare i prodotti, rendono queste mura un esempio di eccellenza made in Ugento!

Suggestiva vista del Castello di Ugento dall’interno.

Il passato incrocia il presente, piatti tradizionali e giovani talentuosi, un mix perfetto che, adesso, comincia a raccogliere i frutti del suo lavoro!

La menzione è stata raggiunta, ora si punta alla prima stella! Noi intanto brindiamo in vostro onore! Cheers!

I rifiuti dal Lazio: una grande fake news per chi non ha argomenti.

Ti svegli un giorno, apri Facebook e boom la notiziona del giorno: i cattivissimi amministratori di Frosinone vogliono mandarci i loro rifiuti zeppi di zinco, per smaltirli nelle nostre discariche.

Una notizia che non è certo nuova. Sono tanti, infatti, gli analoghi accordi che hanno visto la partecipazione di diverse regioni, soprattutto del sud Italia. Ma negli ultimi anni le cose stanno cambiando, la gestione dei rifiuti sta diventando una cosa sempre più seria, complice anche la procedura di infrazione aperta dall’UE nei confronti dell’Italia.

Sarà anche per questo che ho voluto verificare bene una notizia che da subito mi è sembrata strana. Vi assicuro che non ci è voluto tanto per scoprire che si tratta di una gigantesca fake news: solo 10 minuti, il tempo di leggere la delibera della regione Lazio da cui è stata tratta la notizia.

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Nello specifico, basta leggere un passaggio per capire che tutto quello che si è scritto è frutto solamente di speculazione politica:

La conclusione è presto detta: nessun rifiuto, tantomeno speciale, verrà smaltito nelle discariche pugliesi, che si occuperanno solo ed esclusivamente del trattamento dei rifiuti, che torneranno poi in Lazio per essere conferiti in discarica. Proprio come scritto nella delibera che, evidentemente, non è stata letta sia dal politico denunciante che dal giornalista scrivente.

La cosa che deve far pensare è però un altra, cioè la totale inadeguatezza, se non malafede, di taluni giornalisti o testate giornalistiche che scrivendo “a chiamata” senza spendere nemmeno 10 minuti per verificare le notizie che riportano, celandosi dietro la comodità di una citazione.

C’è poi la questione politica di casa nostra, quella di un opposizione che, povera di argomenti, cerca vetrine mediatiche tentando di toccare argomenti “neutri” e che non abbiano conseguenze dirette sull’amministrazione comunale. La domanda che si porrebbe qualcuno è sempre quella: ma come è possibile parlare del sesso degli angeli in un paese dove, ogni giorno, vengono spesi migliaia di Euro di soldi pubblici in modo a dir poco “discutibile”, un paese pieno zeppo di opere pubbliche abbandonate, dove una minoranza di individui gestisce il territorio con una visione privatistica che esclude e boicotta scientificamente chiunque non si adegua al pensiero dominante?

Tutti si chiedono come abbia fatto Massimo Lecci a governare per 20 anni. La risposta è abbastanza chiara, basta girare lo sguardo agli scranni dell’opposizione (anzi chiamiamola “minoranza” che rende meglio).

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