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La creatività dei bambini che può portare buoni frutti

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La creatività dei bambini che può portare buoni frutti

C’è una bellissima frase di Pablo Picasso che mi colpisce ogniqualvolta la leggo: “Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi”.

E’ senza dubbio lodevole l’iniziativa del nostro Presidente del Consiglio comunale che nei mesi scorsi ha indetto un concorso per le nostre scuole nello spirito e con l’obiettivo di promuovere la lettura attraverso la scoperta di miti del passato ed eroi del nostro tempo. Proprio ieri sono state premiate le classi vincitrici presso la scuola media “I. Silone” alla presenza della Commissione giudicatrice, degli insegnanti e del nostro primo cittadino, il cui discorso, con l’invito ai piccoli, ma anche ai grandi di “occuparci della nostra città d’arte” è senza dubbio meritevole di attenzione quale invito a riflettere e ad acquisire quella consapevolezza di cittadini che da tempo, a mio avviso si è un po’ scolorita. Lungi dal volere esprimere giudizi meramente politici, che spettano ad ogni singolo ugentino, in piena coscienza e libertà, ciò che è importante cogliere da questo importante evento che ha visto coinvolti l’Amministrazione comunale ed i bambini delle nostre scuole, credo sia l’urgenza di porre attenzione al modello di cittadino che vogliamo avere nei prossimi anni. Sarebbe fuorviante banalizzare il tutto all’importanza della scuola od a quelle che i sociologi chiamano strutture di socializzazione primaria: scuola, famiglia, oratori. Si osserva tuttavia una perdita di soggettività dovuta all’uso dei telefonini, quindi dei social network, che garantiscono certamente connessioni rapide e a lungo raggio, ma paradossalmente isolano il bambino e/o l’adolescente dal mondo reale per stringerlo in quello virtuale. 

Sovente accade che al tavolo di un ristorante una famiglia stia insieme fisicamente, ma sia mentalmente ed emotivamente distante. Non comunica e non socializza perché non parla. I bambini guardano i video sul cellulare per farli stare zitti e buoni. I grandi stanno ognuno per i fatti propri. Questo è il punto in cui ci ha portati la tecnologia degli smartphone. Sarebbe meglio quindi riaprire, anzi direi riscoprire quel dialogo a cui purtroppo anche i più piccoli stanno rinunciando. Ecco perché plaudo all’iniziativa del Presidente Grasso di coinvolgere i bambini delle scuole in un’iniziativa che attraverso la riscoperta della lettura susciti il piacere della condivisione, del lavoro di squadra, del confronto e della riflessione tra coetanei. Tutti i bambini sono degli artisti nati. Soltanto chi è egoisticamente individualista, e noi grandi spesso dimostriamo di esserlo perché abbiamo perso il senso ed il significato di essere disturbati da chi ha bisogno del nostro ascolto, dei nostri gesti e della nostra considerazione quando riteniamo più urgente rispondere su whatsApp o mettere mi piace su Facebook o lasciare un twitt, palesa atteggiamenti che valgono a confermare l’invalidità della teoria per cui lo sguardo debba essere rivolto sempre ai più piccoli ed al loro futuro. 

Ricordo con nostalgia i racconti di guerra dei miei nonni. Concordo con Umberto Galimberti quando nel suo libro delle emozioni afferma che bisognerebbe tornare a raccontare le favole, a leggere le storie, a parlare con i propri figli. Semplicemente tornare a scoprire e a conoscere le umane emozioni.  

L’occasione istituzionale come quella celebratasi ieri meriterebbe molta più attenzione e considerazione attraverso un maggiore coinvolgimento della cittadinanza, perché l’obiettivo di ogni momento di crescita dei nostri piccoli concittadini deve essere quello di porre giorno per giorno un piccolo mattoncino per costruire una coscienza civica che riesca a renderli protagonisti nel e per il mondo in cui vivono. Si potrebbero utilizzare parole molto più sofisticate, ma occorrono ben altri contesti ove pochi comprenderebbero per delineare come proposta ciò che si potrebbe e si deve ancora fare. Al momento è opportuno limitarsi a compiacersi per questo bando: “Leggere per conoscere attraverso personaggi mitologici ed eroi del nostro tempo”. Già l’eloquenza del titolo è certamente un ottimo inizio. Occorre quindi lavorare, impegnarsi, investendo (non solo in termini monetari!) e valorizzando ciò di cui disponiamo. La nostra Ugento ha tutte le risorse e le carte in regola per essere un modello di “città a misura d’uomo”. Insegnano i muratori che le case si costruiscono su fondamenta solide. Ecco, impegniamoci ancora di più per offrire momenti di crescita, conoscenza, confronto e creatività, garantendo partecipazione, ascolto e coinvolgimento piccoli, grandi, tutti i cittadini,  famiglie, associazioni, scuola, parrocchie, gruppi di volontariato, operatori del terzo settore, etc.; a chi ha bisogno del supporto dei più grandi. A ragione del fatto che in fondo noi siamo natura. 

L’obbiettivo è che i nostri artisti per nascita, restino tali anche da grandi. Se noi grandi riuscissimo a capirlo, sarebbe già un grande passo avanti senza pur tuttavia tralasciare l’obbligo di sorvegliare il futuro dei nostri figli, come detto sempre più connessi, che frequentano una scuola incapace di educare, perché ignora l’apparato sentimentale dei nativi digitali, e la politica che, soprattutto nella sua versione populista, ha fatto delle nostre reazioni emotive il proprio linguaggio.

Rinvii e nuove opere pubbliche a Ugento

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Rinvii e nuove opere pubbliche

È stata appena pubblicata la delibera di giunta 216 del 4 novembre 2022 che certifica il cambiamento del piano delle opere pubbliche approvato dal consiglio comunale il 31 maggio 2022.

Un piano complesso, che rinvia diverse opere pubbliche che dovevano partire nel 2022, tra cui i lavori per la messa in sicurezza della rete pluviale intorno a via Fontana a Gemini e la realizzazione del “Parco Navigabile di Ugento”

Nel dettaglio le opere che subiranno un ritardo sono:

  • variata l’opera “Completamento della rete pluviale esistente in Gemini, zona Fontana”, prevista per €729.219,59 finanziata con fondi Ministeriali che passa ad essere finanziata per l’intero importo mediante Avanzo di amministrazione libero riveniente dal Rendiconto 2021 e applicato al bilancio 2022 e, tramite il FPV, imputato sull’esercizio 2023;
  • variata l’opera “Riqualificazione ed adeguamento dell’impianto sportivo comunale di Via Taurisano”, prevista per € 750.000,00, di cui € 700.000,00 finanziata con fondi Ministeriali ed € 50.000,00 finanziato con fondi di bilancio comunale mediante oneri di urbanizzazione che passa ad un costo totale dell’intervento pari ad € 840.000,00 finanziato interamente con fondi ministeriali di cui € 55.000,00 nell’annualità 2023 ed € 785.000,00 nell’annualità 2024;
  • variata l’opera “Recupero funzionale e adeguamento alle norme di sicurezza ed igienico sanitarie del campo sportivo comunale sito in Torre San Giovanni, località Fontanelle e realizzazone ex-novo di un punto sport da ubicare sempre in località Fontanelle.”, prevista per € 170.000,00, di cui € 100.000,00 finanziata con contributo regionale (E. ex cap. 1020.7 e U. ex cap. 2260.6) ed € 70.000,00 con fondi propri di bilancio, come di seguito dettagliato:
    • € 100.000,00 finanziata con contributo regionale nell’annualità 2023;
    • € 13.200,00 finanziata con oneri di urbanizzazione (ex cap. 2260.10) nell’annualità 2022;
    • € 55.370,00 finanziata mediante avanzo di amministrazione vincolato applicato al bilancio 2022 e, mediante il FPV, da imputare sull’esercizio 2023 (ex cap. 2261.4);
    • 1.430,00 da finanziare con fondi di bilancio mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero riveniente dal Rendiconto 2021 applicato al bilancio 2022 e, mediante il FPV, da imputare sull’esercizio 2023 (ex cap. 2260.4);
  • variata l’opera “MESSA IN SICUREZZA, RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELL’ASILO NIDO DI VIA CORFU’ DI UGENTO”, che passa da un costo complessivo di € 530.000,00 ad un costo totale di intervento pari ad € 1.610.000,00 da finanziare con fondi del Ministero della Pubblica istruzione nell’ambito del PNRR, di cui € 90.000,00 nell’annualità 2022 ed € 1.520.000,00 nell’annualità 2023;
  • variata l’opera “Parco Navigabile di Ugento”, prevista per un importo di € 1.300.000,00 nell’annualità 2022 , che sarà prevista per € 100.000,00 nell’annualità 2022 ed € 1.200.000,00 nell’annualità 2023;
  • variata l’opera “INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE A SERVIZIO DEI PESCATORI DEL PORTO DI TORRE SAN GIOVANNI”, prevista per un importo di € 450.886,74 nell’annualità 2022, che sarà prevista per € 50.512,12 nell’annualità 2022 ed € 400.374,62 nell’annualità 2023;
  • variata l’opera “Progetto di Restauro, Recupero funzionale e Consolidamento della Chiesa di Santa Potenza”, che passa da un costo complessivo di € 495.825,11 ad un costo totale di € 630.000,00, di cui € 250.000,00 nell’annualità 2023 ed € 380.000,00 nell’annualità 2024, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR).

Sono stati invece inserite le seguenti nuove opere:

  • inserita la nuova opera “Completamento della residenza sanitaria assistenziale “Dott. Francesco MAZZEO” di Ugento”, previsto per € 1.000.000,00, di cui € 800.000,00 nell’annualità 2023 ed € 200.000,00 nell’annualità 2024, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR)
  • inserita la nuova opera “Messa a norma, riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’impianto sportivo ubicato sulla S.P. 72 Ugento – Casarano in Ugento”, previsto per € 370.000,00, di cui € 100.000,00 nell’annualità 2023 ed € 270.000,00 nell’annualità 2024, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR)
  • inserita la nuova opera “Lavori di rigenerazione urbana di alcune aree del centro storico di Ugento e della Delibera di G.C. N° 216 del 04/11/2022 (C.l. n. 227 del 12/10/2022) frazione di Gemini attraverso il recupero della viabilità e delle piazze”, previsto per € 1.670.000,00 nell’annualità 2024, da finanziare con fondi del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali;
  • inserita la nuova opera “L.R. n. 13/2001. Interventi di ripristino di opere pubbliche o di pubblico interesse danneggiate dalla calamità naturale del 12 e 13 novembre 2019.”, previsto per € 131.000,00 nella corrente annualità 2022, finanziati con fondi Regionali, Determina Regionale n. 379 del 16.06.2022;
  • inserita la nuova opera “Completamento dei lavori di riqualificazione energetica della sede municipale di Piazza Adolfo Colosso”, previsto per € 290.000,00 nell’annualità 2023, da finanziare con fondi di bilancio mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero riveniente dal Rendiconto 2021 applicato al bilancio 2022 e, mediante il FPV, da imputare sull’esercizio 2023;
  • inserita la nuova opera “Completamento dei lavori di riqualificazione energetica della scuola materna “Agazzi” di Ugento.”, previsto per € 110.000,00 nella corrente annualità 2022, da finanziare con fondi di bilancio mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero riveniente dal Rendiconto 2021 applicato al bilancio 2022;
  • inserita la nuova opera “Completamento dei lavori di riqualificazione energetica della scuola materna e media di Via Monteverde”, previsto per € 190.000,00 nell’annualità 2023, da finanziare con fondi di bilancio mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero riveniente dal Rendiconto 2021 applicato al bilancio 2022 e, mediante il FPV, imputato sull’esercizio 2023, di cui € 66.500,00 per i lavori da eseguire sulla suola materna ed € 123.500,00 per i lavori da eseguire sulla scuola media;
  • inserita la nuova opera “Realizzazione di un Centro Comunale di raccolta di rifiuti differenziati nel Comune di Ugento – Località Lido Marini”, previsto per € 380.000,00 di cui € 45.000,00 nella corrente annualità 2022 ed € 335.000,00 nell’annualità 2023, da finanziare con fondi regionali;
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Il prossimo consiglio comunale di Ugento

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consiglio comunale ugento agosto 2022

Si svolgerà martedì prossimo, 8 novembre 2022, il consiglio comunale di Ugento riunito in sessione straordinaria e pubblica alle ore 15.00 presso l’istituto Bottazzi di Ugento.

gli ordini del giorno saranno:

1 Lettura e approvazione verbali seduta precedente
2 Contenzioso #OMISSIS #C/Comune di Ugento. Riconoscimento di debito fuori bilancio rinveniente da sentenza n. 180/2022 emessa dal Giudice di Pace di Cervinara
3 Contenzioso comune di Ugento C/#OMISSIS#. Riconoscimento di debito fuori bilancio in virtu` di sentenza n. 997/2022, emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Lecce
4 Contenzioso #OMISSIS#c/Comune di Ugento. Riconoscimento di debiti fuori bilancio in seguito a sentenza del Tribunale di Lecce n. 2002/2022, pubblicata il 29.06.2022, giudizio n. 10440/2019 R.G
5 Ratifica delibera di G.C. n. 198 del 05/10/2022, avente ad oggetto: variazione urgente al dup 2022-2024, al bilancio di previsione 2022-2024 ed allegati, per spesa di progettazione ed interventi vari
6 Approvazione programma aggiornato per l’affidamento degli incarichi di consulenza e collaborazione triennio 2022-2024
7 Variazione al DUP 2022-2024, al bilancio di previsione 2022-2024 ed allegati, per modifica del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2022/2024 e dell’elenco annuale 2022 ed interventi vari
8 Acquisizione al demanio indisponibile dell’ente dell’area utilizzata ad uso pubblico, ai sensi della legge 23.12.1998, n. 448, art. 31, commi 21 e 22. – particella 1832 del foglio 71.
9 Acquisizione al demanio indisponibile dell’ente di aree utilizzate ad uso pubblico, ai sensi della legge 23.12.1998, n. 448, art. 31, commi 21 e 22. – varie particelle.
10 Approvazione acquisto terreno di proprietà privata individuato nel Catasto Terreni di Ugento al foglio 11, particelle n. 293 e 294, adiacente l’impianto sportivo ubicato sulla S.P. n. 72 Ugento – Casarano (campi da tennis).
11 Revoca delle deliberazione consiliare n°25 del 22.03.1967 limitatamente alla sostituzione della denominazione di Via Ercole Libico con Via “Madonna dell’Aiuto” sita nella frazione di Torre San Giovanni.
12 Approvazione conferimento della cittadinanza onoraria all’allenatore della Nazionale Italiana Pallavolo Prof. Ferdinando De Giorgi detto “Fefè”.
13 Approvazione conferimento della cittadinanza onoraria a S.E. Mons. Vito Angiuli – Vescovo della Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca.

Fefè De Giorgi e mons. Vito Angiuli nuovi cittadini onorari di Ugento

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Avremo presto due nuovi concittadini illustri a Ugento, si tratta dell’allenatore della nazionale italiana di pallavolo Ferdinando De Giorgi, in arte Fefè, palleggiatore dei falchi protagonisti della serie A di pallavolo negli anni ’80, oltre a mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento dal 2010.

Per questo il prossimo 31 ottobre si riunirà la prima commissione consigliare che discuterà proprio del provvedimento che permetterà di insignire la cittadinanza onoraria a queste due personalità.

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Mons. Vito Angiuli

Nato a Sannicandro di Bari (BA) il 6 agosto 1952.
Domiciliato in Piazza San Vincenzo – 73059 UGENTO (LE).
Ordinato sacerdote da Sua Ecc.za Mons. Anastasio Alberto Ballestrero il 23 aprile 1977. Eletto Vescovo di Ugento Santa Maria di Leuca il 2 ottobre 2010. Consacrato Vescovo il 4 dicembre 2010 da Mons. Francesco Cacucci. Il 19 dicembre 2010 ha iniziato il suo ministero Episcopale nella Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca.


Maturità Classica conseguita presso il Liceo Classico “D. Bosco” di Taranto il 24 luglio 1971.
Licenza in Teologia Dogmatica conseguita presso La Pontificia Università Gregoriana di Roma il 1981.
Laurea in Filosofia conseguita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bari, il 29 giugno 1993 con la votazione di 110/110 e lode. Titolo della tesi: L’Atheismus triumphatus di Tommaso Campanella una discussa opera apologetica della seconda metà del XVII sec., relatrice la prof.ssa Ada Lamacchia dell’Università di Bari.
Laurea in Teologia Dogmatica conseguita presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma il 23 gennaio 1997 con la votazione (9,6) “summa cum laude” sulla base del solo scritto e con l’autorizzazione a pubblicare la tesi nella collana dell’Università “Tesi Gregoriana”. La tesi, che ha come relatore il prof. Mons. Rino Fisichella, viene pubblicata nel 2000 con il titolo Ragione moderna e verità del cristianesimo. L’Atheismus triumphatus di Tommaso Campanella, Levante Editore, Bari 2000.

Ferdinando De Giorgi

All’attività di allenatore affianca quella di scrittore e docente. È autore di due libri, uno scritto a quattro mani con il professore Giuliano Bergamaschi, Pensieri per allenare e motivare una squadra, in collaborazione con la scuola di Palo Alto, e Vademecum del palleggiatore, in collaborazione con il giornalista Lorenzo Dallari. Ha inoltre curato la prefazione de La didattica dell’allenare nelle Scienze Motorie dei docenti Giuliano Bergamaschi e Donato Sarcinella. Dal 2019 tiene il corso di “Teoria tecnica e didattica degli sport di squadra” nel corso di studi in scienze della attività motorie e sportive presso l’Università degli Studi di Foggia.[1][2]

Parallelamente alla sua carriera da allenatore, negli anni duemila ha lavorato come commentatore tecnico per la Rai, affiancando Francesco Pancani e Alessandro Antinelli nelle telecronache della nazionale italiana maschile e seguendo i principali appuntamenti, tra cui i Giochi olimpici di Atene 2004 e Pechino 2008[3][4].

Il Comune di Ugento nega il diritto allo studio ad Andrea

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il comune di ugento nega il diritto allo studio di un bambino

Una storia che sa di primi ‘900 a Ugento, con una giovane famiglia impegnata nel duro compito di far valere i diritti del loro bambino di 3 anni, che chiameremo con il nome di fantasia Andrea, affetto da una rara malattia che ne pregiudica la possibilità di potersi recare a scuola nello stesso modo dei suoi coetanei.

Partiamo dall’inizio, da maggio di quest’anno, quando i genitori di Andrea iscrivono il loro bambino presso la scuola materna di Ugento, riscontrando subito i primi problemi di carattere burocratico, affrontati e risolti dalla dirigente scolastica. Arriva poi la questione legata alla disabilità del bambino, per cui si procede ad GLO (gruppo di lavoro operativo) che coinvolge i genitori di Andrea, il dirigente scolastico e una educatrice, dal quale si evince che per la salute del bambino sarà indispensabile fornire alla famiglia un presidio sanitario che possa permettere al bambino di seguire le lezioni in classe assieme agli altri alunni.

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Una riunione a cui erano stati invitati anche ASL e Comune di Ugento, che hanno però pensato bene di non parteciparvi.

È così che il tempo passa e l’anno scolastico inizia (il 19 settembre scorso), senza che alcuna comunicazione arrivi alla famiglia di Andrea, che per questo comincia a cercare spiegazioni presso il Comune di Ugento. Capendo che i tempi dell’amministrazione pubblica sono spesso molto lunghi, è la madre di Andrea che si preoccupa in prima persona di mettere in contatto l’azienda che produce questo indispensabile presidio con il Comune di Ugento, riuscendo ad accorciare i tempi facendosi fornire un preventivo di spesa di 4860€.

Passa il tempo e Andrea continua a rimanere a casa, con mamma e papà che iniziano a diventare sempre più insistenti nei confronti delle istituzioni preposte a fornire una soluzione al loro bambino. Iniziano così a partire messaggi, solleciti e chiamate che però continuano a non portare a niente, con la madre di Andrea che viene sistematicamente invitata ad aspettare una data di cui non si ha certezza.

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Ma ad oggi Andrea continua a rimanere purtroppo a casa, non avendo alcuna notizia del presidio medico che non sembra essere stato, nel frattempo, ordinato. Questo perché per il suo acquisto necessita di una delibera di giunta che sembra non essere stata ancora varata, facendo presagire tempi di attesa ancora lunghi.

Siamo davvero esasperati da questa situazione, ma noi non pretendiamo la luna, vorremmo solo quello che spetta di diritto al nostro bambino. Non è facile in queste condizioni poter andare avanti, con le istituzioni che non fanno nulla per poter aiutarci. Dopo aver parlato con l’assistente sociale, ho provato più volte a chiamare il sindaco, che dovrebbe occuparsi anche dei servizi sociali, senza però ricevere alcuna notizia. Ho provato a contattare il vice sindaco, ma non ho mai ricevuto neanche una risposta. Nessun genitore vorrebbe mai essere messo in condizione di elemosinare una cosa del genere, se non perché di fondamentale importanza…

Le parole della madre
La sedia che Andrea sta aspettando

Incontro per il piano della mobilità ciclistica di Ugento

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biciplan ugento, piano per la mobilità

Si svolgerà giovedì 27 ottobre alle 16.30, presso l’ex chiesa di S.Filomena un incontro pubblico per discutere del futuro piano di mobilità ciclistica:

Da intendersi quale atto strategico per incentivare e migliorare, per il futuro, gli spostamenti ciclabili rendendoli piacevoli e sicuri.
Per favorire piena consapevolezza sul tema e consentire di poter concorrere fattivamente alla stesura definitiva dei sottesi elaborati, si invitano tutti gli interessati a prendere parte ad un apposito incontro partecipativo

un estratto dall’avviso

Sarà sicuramente un momento in cui si avrà modo di parlare delle tanto contestate piste ciclabili di recente costruzione.

Piccoli grandi eroi: gli imprenditori a Ugento

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imprenditori di ugento piccoli super eroi

In un periodo di forte crisi economica, con la recessione alle porte che attende a braccetto di una folle guerra atomica, il tema della competitività e della produttività tornano ad essere centrali per molte aziende che rischiano di perdere larghe fasce di mercato.

La crisi delle materie prime sta costringendo alla chiusura forzata diverse aziende piene zeppe di commesse, e in alcuni casi hanno preferito pagare forti penali pur di non riavviare la produzione. Il caso più caldo in questo momento sono sicuramente le cartiere, aziende energivore che esigono una lunga catena trasformativa per funzionare e che per questo si stanno via via spegnendo in tutto il nostro paese.

Un fatto che potrà sembrare secondario, ma che si riverbera effettivamente sui costi di ogni tipo di prodotto, anche e soprattutto quelli editoriali come il nostro magazine mensile, che da dicembre scorso ad oggi ha avuto un aumento dei costi di quasi il 100%, costringendoci più volte a rivedere i nostri piani, rinunciando momentaneamente al piano di sviluppo editoriale che era stato prefissato all’inizio di quest’avventura.

Ma come noi sono in sofferenza ben più grave migliaia di piccole aziende che rappresentano il tessuto vivo della nostra società: piccoli ingranaggi economici che iniziano saltare nell’insieme di leve e contrappesi che da sempre ha fatto funzionare il nostro sistema economico, che mai come oggi appare fragile ed esposta alle bizze degli speculatori di turno.

Ma ci sono anche altri fattori, che particolarmente nel nostro paese, rischiano di far diventare gli imprenditori rari come i panda. Perché se è vero come è vero che Ugento è un paese di questo sconclusionato sud Italia, è anche vero che il nostro paese ha perso, negli anni, più di un’occasione per migliorare la vita degli imprenditori di questo vasto territorio.

una foto dall’alto della zona industriale di Ugento

Partendo da una zona industriale pressoché abbandonata a se stessa, occupata periodicamente da folti gruppi di ROM che trovano comodo campeggiare lungo lo stradone abbandonato che fu concepito a suo tempo per ospitare i capannoni che non si sono mai fatti, complice la totale mancanza di servizi, anche primari, come fogna ed acqua.

Un territorio come detto molto vasto, che per questo soffre di disservizi atavici, legati anche ai servizi essenziali come l’elettricità: è il caso di diverse aziende che si trovano tra Casarano e Ugento, che da anni subiscono danni dovuti agli sbalzi di tensione di una linea elettrica mai effettivamente rinnovata. Ma non solo, perché queste aziende sono le stesse che dopo pochi minuti di pioggia rischiano ogni volta di andare sott’acqua, come successo anche pochi giorni fa, con la via di Casarano che si è trasformata in un piccolo fiume.

Un fenomeno che diventa via via sempre più problematico, complici i cambiamenti climatici e la progressiva desertificazione dei terreni colpiti dalla xylella fastidiosa.

Ma non è tutto, perché nel 2022 il problema per le imprese di Ugento è sempre più legato alla rete Internet. La banda larga, presente in aree costiere come Mare Verde, non è utilizzabile su gran parte del centro abitato di Ugento, compresa la Zona industriale. Esistono aziende in via Mare che continuano a subire enormi disagi legati all’impossibilità di inviare e ricevere materiale digitale via internet. Stessa situazione per le aziende che si trovano fuori dal centro abitato, che molte volte faticano anche ad avere una rete gsm stabile. Di fatto a Ugento è impossibile impiantare aziende 4.0, essendo privo di una rete Internet stabile.

Un quadro che tratteggia quanto sia più difficile fare impresa qui rispetto ad altri posti, schizzando il ritratto di un imprenditore super eroe, che nonostante il ritardo infrastrutturale continua a rimanere sul mercato, misurandosi con colossi che dalla loro possono avere la fattiva collaborazione statale, vera e propria assente ingiustificata nel nostro paese.

Anche la burocrazia influisce in tutto questo: il Comune di Ugento infatti continua a subire sentenze da parte del TAR, che lo vede soccombente rispetto ad imprenditori che si sono visti negata l’opportunità di investire nel nostro territorio, con motivazioni che molte volte sono di natura meramente personale.

Il caso dell’imprenditore )di cui si è anche discusso in consiglio comunale) che per più di dieci anni si è visto negare il suo sacrosanto diritto di poter aprire un’area camper in zona Fontanelle è il caso più lampante, con il Comune di Ugento che è stato condannato a risarcire l’imprenditore con una cifra misera, rispetto ai milioni di euro di mancato fatturato causati da una decisone arbitraria presa dalla giunta guidata da Massimo Lecci.

Una foto di agosto scorso in zona Fontanelle

Cosa dire poi degli imprenditori del settore turistico, che mai come quest’anno hanno dovuto subire pesanti danni dall’iniziativa statale: Ugento continua ad essere la seconda meta turistica della Puglia ma ancora oggi non ha un servizio di trasporto pubblico messo a disposizione dei turisti estivi, non ha una stazione ferroviaria che si possa dire tale, non ha un servizio attivo di noleggio di bici e mezzi elettrici. Tutto questo in un angolo di paradiso che, soprattutto nella passata estate è stato caratterizzato, dalla presenza sempre crescente di discariche abusive, figlie della politica fallimentare della raccolta rifiuti varata dal Comune di Ugento, con una ricaduta negativa in termini di immagine di un settore che, ricordiamolo sempre, nel nostro paese è nato e si tiene in piedi unicamente per l’iniziativa privata.

Proprio per questo a mio avviso è sempre più urgente poter ricevere un aiuto fattivo dalla politica locale, che deve sforzarsi di capire i bisogni degli imprenditori o almeno provare a farlo. Un atto effettivamente davvero molto difficile per chi non ha mai timbrato un cartellino in vita sua o è stato allevato dalla tetta statale, ma che per questo non può costringere in ginocchio chi contribuisce a portare effettivamente avanti l’economia del nostro paese.

Il pensiero fisso che mi rimane a questo punto è uno solo: riuscireste a pensare cosa sarebbero i nostri imprenditori se avessero gli stessi mezzi dei loro colleghi di altri paesi?

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