Senza gestore ma con prezzi certi: la velostazione di Ugento

In un mondo sempre più digitale e iperinformatizzato l’umanità continua a cercare delle risposte a domande fondamentali per la natura umana: c’è vita dopo la morte? Siamo soli nello spazio? A cosa diavolo serve una velostazione a Ugento?

Domande alle quali qualcuno prima o poi forse riuscirà a dare una risposta, nel mentre l’amministrazione di Ugento contribuisce a questa ricerca fissando le nuove tariffe per il noleggio delle bici che, nel frattempo, rimangono chiuse nel triste gabbiotto adiacente alla stazione fs di Ugento.

Un bene costato 230mila euro e mai usato ad oltre due anni dal suo completamento. Con delibera della Giunta Comunale n. 35 del 13.02.2018 è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento di Realizzazione di velostazione presso la stazione ferroviaria di Ugento, redatto dall’Arch. Sergio CISTERNINO, appositamente incaricato con determina n. 1943 del 21.12.2017, dell’importo complessivo di € 230.000,00, finanziato per € 216.000,00 dalla Regione Puglia a valere sui fondi POR Puglia FESR – FSE 2014/2020, Asse IV – Azione 4.4 e per €14.000,00 quale quota di cofinanziamento a carico del Comune di Ugento, con il seguente quadro economico di spesa:

Il bando di gara per la sua realizzazione ha visto la partecipazione di due ditte e ha visto vincere la Damiani Costruzioni di Ugento, con un’offerta giudicata da una commissione di 3 tecnici del comune di Ugento.

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In totale, fra velostazione e piste ciclabili, 830mila euro per favorire la mobilità sostenibile sul territorio

Massimo lecci, piazzasalento ottobre 2018

Peccato che questo bene non sia mai entrato in funzione in quanto non si è mai riusciti a identificare qualcuno che sia in grado di gestirlo. L’ultimo bando è andato deserto e oggi ancora non sappiamo se questo bene sarà aperto.

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Oggi però abbiamo una novità: le tariffe per il noleggio delle bici. E’ stata infatti pubblicata la delibera con la quale la giunta comunale di Ugento fissa i prezzi per il servizio di noleggio e guardiania delle bici che il nuovo gestore sarà tenuto a rispettare.

Per quanto riguarda il servizio di custodia:

Biglietto per un giorno € 2,00
Abbonamento settimanale € 5,00
Abbonamento mensile € 20,00

Per quanto riguarda il noleggio invece:

Noleggio giornaliero di bicicletta tradizionale € 5,00
Noleggio giornaliero di bicicletta con pedalata assistita € 8,00
Noleggio settimanale di bicicletta tradizionale (settimanale) € 30,00
Noleggio settimanale di bicicletta con pedalata assistita € 50,00
Servizio di manutenzione/riparazione/pulizia € 10,00

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Rinnovata la convenzione con La Forestal 1

Viene rinnovata anche per quest’anno la convenzione tra Comune di Ugento e l’associazione di volontariato “Protezione civile radio amatori CBRU – La Forestal 1” per 12mila euro

Con Delibera di Giunta Comunale n. 41 del 23.02.2021 si dava apposito indirizzo al Responsabile del Settore Polizia Locale per la redazione di dettagliata convenzione con l’Associazione di volontariato “Protezione Civile radio Amatori C.B.R.U.-La Forestal 1” di Ugento finalizzata ad assicurare i servizi utili ad affrontare situazioni di criticità che possono interessare il territorio del Comune di Ugento, di seguito, elencati:

1- Presenziare a tutti gli eventi, esclusivamente organizzati dal comune di Ugento, dove richiesto il servizio antincendio – rischio elevato;

2- Attività di monitoraggio presso gli istituti scolastici delle scuola primarie di primo grado di Ugento durante gli orari di ingresso e di uscita durante tutto l’anno scolastico;

3- Attività di monitoraggio territoriale per il servizio antincendio boschivo in zona Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento“;

4- Interventi antincendio su chiamata della Polizia Locale;

5- Partecipazione ai tavoli tecnici per studiare interventi di prevenzione e previsione sul Territorio di Ugento;

6- Interventi di protezione civile su tutto il territorio comunale;

7- Attività didattiche presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado.

un estratto dalla delibera
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Rinnovata la convenzione per la gestione dell’info point di Ugento

L’amministrazione di Ugento rinnova l’impegno con la pro loco Ugento e Marine per la gestione dell’info point di Ugento per una cifra di 13 960 euro interamente coperti dalla tassa di soggiorno.

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L’ Info Point si trova in P.zza A. Colosso, 5 nel Centro Storico della cittadina, nei pressi del Municipio.

L’ ufficio offre al turista ma anche alla gente locale informazioni riguardanti :

• la città di Ugento e l’offerta turistica regionale;

• le carte turistiche, i monumenti, i luoghi naturalistici;

• le marine, gli alberghi, i ristoranti;

• le iniziative culturali e sportive;

• gli orari di pulman e treni

E ancora :

• Predisposizione di itinerari alla scoperta della penisola Salentina, tra arte Barocca, luoghi di culto, musei, siti archeologici, castelli e palazzi storici, borghi tipici, parchi e riserve naturali, aree marine, avvalendosi anche delle iniziative della Provincia di Lecce, della Regione e di altri Enti.

• Materiale informativo, sempre aggiornato e verificato, riguardante: manifestazioni folkloristiche, feste, sagre, fiere, eventi, mostre, di tutta la Regione.

• Assistenza nella ricerca di disponibilità ricettiva ( indirizzi e recapiti di strutture ricettive: affittacamere e b&b, agriturismi, case – vacanza, campeggi, hotels ed altro).

• Assistenza al turista nei momenti di reclamo per disservizi.

• Prenotazioni escursioni ( a cavallo, trekking, grotte e fondali, in elicottero).

dalla pagina fb dell’info point

Pubblicate le tariffe per il Museo, che però continua a essere chiuso

Non è uno scherzo né una presa in giro. Il museo di Ugento è ancora chiuso ma almeno oggi sappiamo quanto si pagherebbe per poterlo visitare.

Con la delibera n°52 del 20222 la giunta comunale ha infatti fissato le nuove tariffe per l’accesso e l’utilizzo dei monumenti storici e culturali.

Biglietto di accesso al Museo Civico di Archeologia

Biglietto intero Euro 3,00 cadauno;

Biglietto ridotto Euro 2,00 cadauno per:

•bambini da 10-13 anni;

•disabili;

•persone oltre 65 anni;

Biglietto ridotto Euro 1,50 cadauno per scolaresche;

Ingresso gratuito per bambini al di sotto dei 10 anni.

Biglietto di accesso al Museo Colosso

Euro 2,50 cadauno

Biglietto di accesso al Castello

Euro 4,00 cadauno

Biglietto ridotto Euro 3,00 cadauno per:

•bambini da 10-13 anni;

•disabili;

•persone oltre 65 anni;

Biglietto ridotto Euro 2,50 cadauno per scolaresche;

Ingresso gratuito per bambini al di sotto dei 10 anni.

Sala Conferenze Chiesa di Santa Filomena

Euro 100,00 una tantum

le nuove tariffe

Una delibera che suona davvero come un pugno nello stomaco di tutti coloro che in campagna elettorale avevano davvero creduto ad una rapida soluzione del problema legato al museo di Ugento, così come promesso dall’attuale sindaco Salvatore Chiga.

Ma il problema evidentemente non era così semplice e oggi, dopo oltre un mese dalla consegna delle chiavi da parte del vecchio gestore, il museo risulta essere ancora chiuso e non ci è permosso sapere il perché.

Abbiamo provato per questo a chiedere spiegazioni all’assessore Chiara Congedi, con una mail inviata lo scorso 8 febbraio. Dopo 20 giorni non abbiamo ricevuto nessuna risposta.

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Ugento: piste ciclabili con le 4 frecce

Era marzo 2020 quando appariva sul giornale Ausentum la notizia dal titolo ” Al via i lavori per la realizzazione di piste ciclabili”. Un progetto per per cui la realizzazione è stata affidata alla ditta Meridional Scavi SRL , con sede a Ruffano per l’importo lavori di € 389.585,43 oltre ad € 9.000,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, pari ad un importo complessivo contrattuale di € 398.585,43 oltre IVA, la cui offerta, al netto del ribasso del 15,123%.

Un bando da 630mila euro totali che prevedeva un tempo di realizzazione di 120 giorni dal momento della consegna del cantiere.

Oggi a due anni dall’inizio dei lavori siamo ancora qua a chiederci il senso di un progetto che ha mostrato a tutti diverse criticità, se pur facilmente prevedibili.

Un argomento ampiamente trattato in campagna elettorale e che è sembrato a tutti essere un problema che avrebbe causare non pochi problemi all’amministrazione entrante. Non è un caso che i lavori, in questo momento, siano ancora fermi, per non precisati motivi.

Proprio in campagna elettorale l’allora candidato Fernando Alessandrelli pubblicò un interessante contributo video per spiegare nel dettaglio gli aspetti tecnici della questione. Abbiamo provato a chiedere a lui, a mesi di distanza, come sia andata a finire la questione:

Pertanto, dal punto di vista tecnico e sulla base del progetto previsto nel bando non posso che confermare le criticità esposte nel video in campagna elettorale e i dubbi sul prosieguo dei tratti di Via Ripamonti, Via A. De Gasperi, Via Martiri D’Ungheria e Via Buonarroti. Tali criticità si devono intendere dal punto di vista della viabilità e dei parcheggi che verranno meno su Via Ripamontii  Difatti, se confermato quanto previsto, ci sarà la riduzione di parcheggi lungo Via Ripamonti, in quanto sarà a carreggiata  ad una corsia e pista ciclabile monodirezionale.  Inoltre, il progetto prevede su Via De Gasperi pista monodirezionale con restringimento della carreggiata attuale, su Via Martiri D’Ungheria – tratto finale con intersezione con Via Mare- senso unico di marcia con pista ciclabile a doppio senso di marcia).Per rispondere alla prima domanda posso richiamare il quadro economico riportato nella relazione di progetto (che vi allego) e la determina di aggiudicazione dalla quale si evince l’importo complessivo rivisto. 

Il geometra Alessandrelli ha confermato dunque le perplessità espresse nel video, pur sottolineando come non possa entrare ulteriormente nel merito per non compromettere il lavoro in tal senso che stanno svolgendo alcuni consiglieri di minoranza, anche se ha potuto aggiungere:

Per i motivi che vi ho precisato sopra, ad oggi non conosciamo (almeno io non conosco) in maniera ufficiale il perchè i lavori siano fermi.

Riprendo altresì le stesse perplessità di noi tutti e cioè se il cantiere deve intendersi tale e va mantenuto in sicurezza o se i lavori siano stati consegnati o meno (Su questa disquisizione si possono valutare i ruoli e le responsabilità).

Per la fine dei lavori: occorre capire se nel bando vi era un termine perentorio o meno e se, alla luce delle osservazioni fatte da più parti, è stata concessa una proroga.

Pertanto, restiamo in attesa di conoscere nel dettaglio come intende procedere l’A.C. auspicando che possa tenere in debito conto delle perplessità espresse da più parti in merito sia alla viabilità (che sarà ovviamente modificata) sia alla realizzazione di parcheggi di scambio per ovviare alla riduzione degli stessi su Via Ripamonti. 

la conclusione di alessandrelli

In questo momento rimangono solo le cause di tutti coloro che hanno subito danni ai propri autoveicoli dopo aver colpito i vari cordoli non segnalati dell’attuale tracciato, in particolare nella zona di via Edison e in Piazza Italia, al quale potrebbero aggiungersi i disagi provocati dalla costruzione delle ultime parti del tracciato, che soprattutto nei tratti già citati dal geom. Alessandrelli potrebbero rappresentare un grande passo indietro per la viabilità del nostro paese.

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Case in fiamme a Ugento. Tutte le foto e video

Erano circa le 20.30 di ieri quando è arrivata la chiamata ai vigili del fuoco di Gallipoli da parte di un uomo di 74 anni, proprietario della casa distrutta dalle fiamme.

Le cause sono da imputare all’uso improprio di un vecchio phon, che a quanto sembra avrebbe fatto partire le fiamme che si sono propagate velocemente dal materasso a tutta la casa.

L’uomo ha fatto in tempo a scappare via e a mettere in sicurezza 4 bombole di gpl che erano presenti nei pressi dell’abitazione.

Ma non è finita qui. Perché proprio quando i pompieri stavano per andare via un altro principio di incendio stava per divampare in una casa a pochi metri da quella già bruciata, con alte fiamme che si sono viste uscire dalla canna fumaria. Il pronto intervento dei vigili ha scongiurato conseguenze peggiori

https://ozanews.it/wp-content/uploads/2022/02/WhatsApp-Video-2022-02-27-at-22.52.21-1.mp4

Stop alla psicosi nel Salento: tutte le forniture sono garantite

Assistiamo in queste ore a scene di delirio collettivo dovute al rilancio di diverse fake news in rete, che hanno costretto le autorità a diramare diversi comunicati per garantire che la situazione non presenta alcuna criticità.

Scene di delirio anche a Ugento

Sono stati molte le persone che si sono recate a fare scorte in conseguenza degli scioperi degli autotrasportatori che in questi giorni stanno provocando non pochi disagi.  La Puglia in particolare è paralizzata dallo sciopero dei tir: con l’85% delle merci che viaggia su strada, i blocchi stradali stanno provocando danni incalcolabili oltre ad innescare situazioni di grottesche psicosi generalizzate.

Una situazione, dunque, che nulla ha che vedere con la situazione internazionele legata alla guerra in Ucraina.

L’ultimo appello in ordine di tempo arriva dalla pagina Facebook della protezione civile Salento che ha appena diffuso un post per tranquillizzare tutti coloro che temevano l’esaurimento delle scorte di carburante

Una situazione che era, però, stata innescata anche da un precedente post della protezione civile, che esortava tutti al rispetto nel fare scorte:

A causa della “notizia/psicosi” di sciopero nazionale autotrasportatori stanno già da ieri prendendo d’assalto i distributori di carburante e in più stazioni di servizio del Salento lo stesso è esaurito. La stessa cosa sta succedendo per i supermercati. Vi raccomandiamo nell’approvvigionamento di tenere in considerazione le persone che non hanno la possibilità di farlo affinché anche loro possano avere o trovare beni di consumo. Grazie per l’attenzione

Il post di ieri della protezione civile

Niente paura dunque, l’Italia in questo momento non corre alcun rischio e questi fenomeni sono del tutto ingiustificati.

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