Ugento alla BIT di Milano. La presentazione a Palazzo Adorno

La spettacolare cornice di Palazzo Adorno a Lecce ha ospitato recentemente una Conferenza Stampa di risonanza, dedicata alla partecipazione dei Comuni aderenti al progetto di Valorizzazione del Turismo del Sud Salento nella prestigiosa Fiera Internazionale di Milano BIT 2024. Una iniziativa finanziata dallo strumento POC Puglia 2014-2020 Asse IV – Adozione 6.8, inserita nell’ambito dell’area interna SUD SALENTO.

I Comuni coinvolti hanno aderito con entusiasmo, contribuendo a rendere unico questo progetto. Video interviste individuali e collegamenti online con giornalisti esperti di moda, eventi, turismo ed enogastronomia hanno caratterizzato la partecipazione, offrendo un’occasione unica per promuovere le bellezze e le potenzialità del territorio.

L’Assessore alla Promozione Turistica del Comune di Ugento, Anna Chiara Congedi, ha preso parte attivamente all’evento, annunciando la sua presenza in fiera dal 4 al 6 febbraio 2024, dedicati alla promozione delle meraviglie del territorio di Ugento.

Il cuore dell’iniziativa risiede nel programma del POC Puglia 2014-2020 Asse VI – Azione 6.8, centrato sulla “Valorizzazione turistica SUD SALENTO nell’ambito dell’area interna SUD SALENTO.” L’approccio strategico prevede la partecipazione attiva a tre importanti fiere internazionali del turismo.

La BIT di Milano, che si terrà dal 4 al 6 febbraio 2024, rappresenta il primo appuntamento di risonanza, con uno stand dedicato all’Area Interna SUD Salento. La presenza è programmata anche alla ITB BERLIN (5-7 marzo 2024) a Berlino e al Salon Mondial Du Tourisme (13 – 15 marzo 2024) a Parigi.

La presentazione ufficiale della partecipazione all’evento milanese è stata accompagnata da un appello ai Sindaci e ai loro delegati affinché partecipassero alla Conferenza Stampa Generale organizzata a Lecce. Il programma dell’evento del 31 gennaio prevedeva video interviste individuali dei Sindaci o loro delegati, curate dalla ditta Carmen Mancarella editore, responsabile dell’organizzazione della partecipazione alle fiere. A seguire, un collegamento via Zoom con giornalisti italiani esperti di moda, eventi, turismo ed enogastronomia ha arricchito il dibattito.

L’iniziativa ha posto in evidenza l’impegno congiunto dei Comuni coinvolti nella valorizzazione turistica del Sud Salento, offrendo un’opportunità unica di visibilità internazionale e di promozione delle ricchezze culturali e naturali di questo affascinante territorio.

Ugento l’isola felice del calcio pugliese

L’appassionante cavalcata dell’Ugento Calcio in questo campionato ha affascinato tutti coloro che seguono con entusiasmo questa avventura sportiva. In un contesto in cui altrove si verificano episodi poco lusinghieri per il mondo del calcio, l’Ugento ha dato vita a un’esperienza di forza che coinvolge sempre più l’intera comunità.

Il capitano David Ruiz che guida la squadra nei festeggiamenti post partita

Gli ultras, sempre più numerosi e instancabili nel loro supporto, insieme ai tifosi di sempre e ai giovani che vivono questo sogno con occhi pieni di meraviglia, creano un legame speciale con la squadra. È essenziale non dimenticare la vera realtà dell’Ugento Calcio, una squadra provinciale che, sin dall’inizio, ha sfidato le “big” con passione e tenacia, compensando il divario tecnico con il cuore.

La società stessa ha dimostrato tenacia nel credere in un nuovo progetto, affrontando le sfide di un campionato contro squadre più attrezzate e città di maggiore respiro. Una differenza di competenza ma anche di stile, che mai come in questa giornata si staglia in tutta la sua nettezza. Un low profile quello intrapreso dall’Ugento Calcio che appare antitetico allo stucchevole protagonismo della dirigenza del Manduria Calcio, che pochi minuti dopo l’ultima sconfitta ha annunciato le dimissioni in blocco, attraverso i canali social del presidente Vinci.

Tuttavia, la luce positiva che emana dall’Ugento è in netto contrasto con gli spiacevoli episodi verificatisi altrove.

A Sava e Ginosa, durante le partite di Manduria e Racale, si sono verificati incidenti deplorevoli. L’ex allenatore dell’Ugento, Andrea Salvadore, è stato aggredito da un tifoso a seguito della sconfitta del Manduria contro il Novoli. Nel secondo caso, durante la partita tra Ginosa e Racale, una rissa è scoppiata tra il massaggiatore del Ginosa e un giocatore del Racale, culminando in un violento pugno al volto dell’operatore sanitario.

È interessante notare come nello stesso momento si stesse consumando un potenziale dramma sportivo per l’Ugento Calcio. Un gol di Medina, apparentemente regolare, è stato annullato per presunto fuorigioco, generando un grave errore tecnico da parte della terna arbitrale e portando l’Ugento in svantaggio poco dopo.

Nonostante ciò, i giocatori in campo sono riusciti a recuperare, supportati da un tifo appassionato ma corretto che ha continuato a sostenere la squadra nonostante un arbitraggio discutibile. Anche i bambini sugli spalti hanno partecipato all’emozione, creando un’atmosfera che ha raggiunto l’apice al novantesimo minuto, con la notizia della sconfitta del Manduria e l’Ugento a +7! Una felicità che ha coinvolto tutti con un piccolo carosello di auto suonanti che ha proseguito fino al centro del paese.

Il piccolo tifoso vincitore della lotteria domenicale dell’Ugento Calcio

L’Ugento Calcio si trova ora in una posizione inaspettata, ma il merito è tutto suo. Il primo posto in classifica, con un ampio margine, è il risultato di sacrifici dentro e fuori dal campo. Giocatori, staff e dirigenza inseguono un sogno comune: la Serie D. Questa squadra e la sua comunità dimostrano il lato più bello del paese, fatto di passione, competenza, generosità e volontà di contribuire al bene di tutti. Ma è anche la dimostrazione che Ugento ha una grandissima potenzialità da esprimere, fatta di centinaia di persone, famiglie, ragazzi, che ogni domenica si ritrovano al campo per condividere una sana passione che mai come quest’anno è anche un vero e proprio collante sociale.

L’incendio giallorosso, alimentato da questa fiamma, sta crescendo di domenica in domenica, trasformando la stagione dell’Ugento in un’avventura straordinaria da leggere negli occhi dei nostri piccoli tifosi, i veri “patron” di questa squadra.

Piste ciclabili ad Ugento: un appello di Fulvio Viva alla coerenza amministrativa

Nel contesto della vivace discussione sulla mobilità ciclabile ad Ugento, Fulvio Viva, coordinatore locale del partito La Lega, ha sollevato una serie di interrogativi pertinenti riguardo alle differenze evidenti nella realizzazione delle piste ciclabili nella città. In particolare, Viva ha focalizzato l’attenzione sulla “pista ciclabile” in Via Ripamonti, suscitando interrogativi legittimi e sollevando la voce per una maggiore coerenza amministrativa.

Il post di Fulvio Viva si apre con un’osservazione diretta e concreta: la “pista ciclabile” in Via Ripamonti ad Ugento. Il coordinatore locale sottolinea una discrepanza evidente: il “metro di misura” utilizzato in questa via sembra essere diverso da quello impiegato in altre parti della città, come Via Martiri d’Ungheria e Via De Gasperi. Questa discrepanza solleva diverse questioni, tra cui l’effetto sulla circolazione veicolare e sulle attività commerciali locali.

La domanda chiave di Fulvio Viva è rivolta all’Amministrazione Comunale di Ugento in maniera propositiva: perché la scelta di utilizzare due metri differenti per la realizzazione delle piste ciclabili? Perché non adottare lo stesso modello di successo implementato in Via Ripamonti per le altre aree della città? Viva pone l’accento sulla restrizione eccessiva delle carreggiate, accompagnate da marciapiedi “pericolosi” che delineano le piste ciclabili. Questo solleva preoccupazioni legate ai parcheggi delle attività commerciali e alla sicurezza generale del traffico.

Viva chiede anche perché non ci sia stato un coinvolgimento preventivo delle attività commerciali e dei cittadini prima dell’implementazione di tali opere. Sottolinea la mancanza di risposte alle richieste ufficiali presentate, spingendo così verso la pubblica discussione attraverso i canali social, senza alcuna acrimonia, ma con l’obiettivo di stimolare un dialogo aperto e costruttivo.

La posta in gioco è chiara: la coerenza nelle decisioni amministrative, la tutela degli interessi delle attività commerciali e dei cittadini, e la trasparenza nel processo decisionale. Fulvio Viva invoca la lista “Cittadini Protagonisti” come promessa di mettere al primo posto i cittadini e le attività commerciali della città. La sua domanda finale pone l’interrogativo sulla reale parità tra le vie, sottolineando la necessità di un approccio equo e uniforme nella gestione del tessuto urbano.

L’appello di Fulvio Viva riflette una crescente consapevolezza e partecipazione dei cittadini nella definizione del futuro urbanistico, richiedendo una risposta ponderata e trasparente da parte dell’Amministrazione Comunale di Ugento.

Piste ciclabili ad Ugento.

Credo che a nessuno di noi sia sfuggito un dettaglio:

Questa è la “pista ciclabile” in Via Ripamonti ad Ugento.

Ora ci chiediamo il motivo per cui non sia stato riservato lo stesso “metro di misura” in Via Mare, in Via Martiri d’Ungheria, in Via De Gasperi e in tutte le altre zone della città in cui sono stati costruiti questi”obbrobri” stradali, sacrificando spazio e causando problemi alla circolazione per i veicoli e per le attività commerciali.

La domanda sorge spontanea ed è rivolta sempre in maniera propositiva all’Amministrazione Comunale di Ugento.

Perché avete dato indirizzo di utilizzare 2 metri differenti di realizzazione delle suddette piste ciclabili? Si poteva fare realizzare tutto come fatto in Via Ripamonti?

Perché restringere così tanto la carreggiata, (oltretutto con “pericolosi marciapiedi che delimitano queste piste ciclabili”). Perché creare problemi per i parcheggi delle attività commerciali?

Dulcis in fundo:

Perché prima di realizzare un’opera del genere non c’è stato un confronto con le attività commerciali e con i cittadini?

Veramente la vostra lista Cittadini protagonisti rispecchia la volontà di mettere i cittadini e le attività commerciali della città al primo posto?

Non è che per caso alcuni “CITTADINI sono PROTAGONISTI” in alcune vie ed in altre meno????

Come al solito alle richieste protocollate non viene data risposta, rivolgiamo allora la domanda via social senza alcuna acrimonia.

il post di fulvio viva

Una dolce eccellenza: Fabrizio Napoli selezionato ancora da Gambero Rosso

Il Gambero Rosso, autorevole guida gastronomica italiana, ha nuovamente rivelato la sua selezione di locali d’eccellenza, confermando tra i prescelti il talentuoso pasticcere Fabrizio Napoli e la sua rinomata pasticceria a Torre San Giovanni.

La firma “FN” del patron e mastro pasticcere, Fabrizio Napoli, è diventata sinonimo di qualità nel panorama della pasticceria italiana. La sua abilità nel coniugare tradizione e innovazione è celebrata dal Gambero Rosso, che ha elogiato il suo impegno costante nella creazione di prodotti di alta qualità. Il locale, dall’atmosfera moderna e dallo stile shabby, si trasforma in un luogo accogliente dove i sapori autentici della tradizione salentina si fondono con la creatività contemporanea.

La pasticceria di Fabrizio Napoli è un laboratorio di idee e sapori, dove ogni dolce è una piccola opera d’arte. Il Gambero Rosso ha sottolineato la capacità del pasticcere di sorprendere costantemente i suoi clienti con nuove creazioni, rendendo ogni visita un’esperienza unica. La continua ricerca di innovazione è evidente nei dettagli e nelle proposte che caratterizzano il menu, regalando a chiunque varchi la soglia del locale una ventata di freschezza nel panorama dolciario.

Tra le eccellenze proposte, il Gambero Rosso non ha potuto fare a meno di menzionare l’ottimo caffè, preparato con maestria in tutte le sue varianti. L’attenzione al dettaglio e la cura nella selezione dei prodotti si riflettono anche in questa proposta, offrendo ai clienti un’esperienza sensoriale completa, dalla pasticceria alla bevanda.

La presenza della pasticceria di Fabrizio Napoli nella selezione del Gambero Rosso conferma il costante impegno del pasticcere nel portare avanti la tradizione dolciaria salentina, arricchendola con la sua creatività e il suo spirito innovativo. Un riconoscimento meritato per un’eccellenza che continua a conquistare i palati più raffinati e a deliziare gli amanti del buon gusto.

Sindaco e Vincenzo Scorrano contro le menzogne: torna la propaganda di Ausentum

Il panorama mediatico di Ugento ha visto la nascita di “Ausentum” nel dicembre 2008, iscritta al Tribunale di Lecce con il numero 1004 dell’11/2008. Da allora, la testata ha attraversato una serie di fasi intriganti, riflettendo le dinamiche politiche locali e i cambiamenti nei ruoli chiave.

L’inizio con Massimo Lecci e Pierangelo Tempesta: L’ideazione di “Ausentum” è stata fortemente voluta dall’allora vice sindaco Massimo Lecci, con Pierangelo Tempesta (attuale firma del Nuovo Quotidiano di Puglia) come primo direttore. Un’iniziativa che sembrava essere il risultato di un impegno per fornire una voce alla comunità di Ugento.

La direzione di Chiara Schiavano e la parentela con il Museo: Dopo due anni, il numero di dicembre 2010 ha segnato un cambio di direzione con la responsabilità di Chiara Schiavano, ex collaboratrice e sorella dell’allora gestore del museo di Ugento. Questo periodo si è concluso un lungo silenzio, durato fino ad ora.

Oggi, “Ausentum” è di nuovo sotto i riflettori con Paolo Franza come direttore, figura già nota per la direzione di altre testate locali come “Canale Salento” e “Skylab News”, oltre che come inviato della redazione di Antenna SUD. Franza è anche presidente dell’Associazione Canale Salento, una APS che ha già potuto godere di finanziamenti pubblici anche del comune di Ugento. Celeberrima è rimasta l’intervista proprio di Paolo Franza al sindaco di Ugento durante una diretta di Antenna Sud, durante la quale il sindaco andò fiero del fatto che a Ugento non ci fossero discoteche.

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L’Associazione Canale Salento, editrice di pagine social come “Ugento Online” e “Taurisano Online”, sembra costituire una rete informativa interconnessa. Questa connessione solleva domande sulla presunta sovvenzione da parte dell’amministrazione di Ugento, portando ad una possibile percezione di “Ausentum” come un organo di propaganda della maggioranza.

Il recente lancio di “Ausentum” come “arma contro le menzogne” non ha fatto altro che avvalorare questa percezione:

Ausentum è in distribuzione in queste ore e arriverà a breve nelle vostre case. Intanto vi lasciamo qui una copia digitale che sarà sempre consultabile attraverso il sito istituzionale del Comune di Ugento. A tal proposito, mi preme annunciare che a breve il portale sarà interessato da un importante restyling e Ausentum troverà il suo spazio per continuare ad informare anche online i cittadini su ciò che accade all’interno della nostra città, disseminando notizie vere in contrapposizione a quelle false o edulcorate.

un passaggio del post di Salvatore Chiga

La promessa di una copia digitale consultabile attraverso il sito istituzionale del Comune e il prossimo restyling del portale sollevano interrogativi su come la testata intenda informare la comunità, che inizia molto bene non concedendo alcuno spazio alla minoranza, pur trattandosi di un organo istituzionale.

L’intervento del capogruppo Vincenzo Scorrano, con accuse di interessi personali e risentimenti contro un fantomatico avversario della maggioranza, alimenta ulteriori tensioni. Il silenzio prolungato di OzaNews nel ricevere risposte a domande legittime da parte dei cittadini aumenta la frustrazione e l’incertezza nell’opinione pubblica. Scorrano scrive infatti sulla necessità di tornare a parlare, trincerandosi poi dietro un silenzio assordante che dura da mesi, non ultimo quello sul campo di padel di Ugento, che dopo mila e mila euro pubblici spesi, ad oggi, continua a rimanere chiuso.

Ausentum susciterà interrogativi nella comunità di Ugento, dalle sue origini e cambi di direzione alla sua attuale connessione con la rete informativa locale. La trasparenza e la responsabilità sono essenziali per ristabilire la fiducia della comunità L’accoglienza del nuovo corso è mista a richieste di chiarezza su costi, sovvenzioni e direzione. La risposta a queste domande determinerà la percezione futura di “Ausentum” e il suo ruolo nell’informare obiettivamente la comunità di Ugento.

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A Ugento arrivano le prime condanne per reati ambientali

Nell’ambito di un processo che ha avuto inizio con la prima udienza davanti al giudice monocratico Luca Scuzzarella, cinque individui sono stati accusati di diversi reati ambientali tra cui deturpazione delle bellezze naturali e di discarica abusiva lungo il litorale di Ugento. Gli imputati rispondono congiuntamente alle medesime imputazioni, relative a fatti risalenti a febbraio 2022.

Secondo l’accusa mossa dalla Procura di Lecce, i cinque imputati avrebbero creato una discarica abusiva su un’area demaniale di 25 metri quadrati nel Comune di Ugento lungo la costa. La presunta attività illecita consisterebbe nel deposito di un notevole quantitativo di posidonia mista a sabbia, pari a 80 metri cubi. Tale materiale deriverebbe dalla disostruzione periodica delle foci del canale a mare di Torre Mozza e Torre San Giovanni.

La Procura sostiene che questo comportamento costituisce una deturpazione delle bellezze naturali del litorale di Ugento, un luogo sottoposto a una particolare tutela in quanto sito di area Sic. Le aree Sic sono riconosciute come strategiche per la conservazione di habitat di importanza europea, legati a specie animali o vegetali a rischio di estinzione.

Nel corso dell’udienza, il Tribunale in composizione monocratica ha accolto la richiesta di oblazione per il solo capo d’accusa di deturpazione di bellezze naturali nei confronti di Alfredo Borzillo. L’oblazione consente l’estinzione del reato mediante il pagamento di una somma concordata con l’accusa. Tuttavia, una richiesta di messa alla prova è stata respinta dal giudice, poiché il materiale incriminato è ancora presente sul luogo e non è stato rimosso, come prescritto.

il sito interessato dalla discarica prima della sua realizzazione.

Le difese degli imputati hanno sottolineato l’assenza delle autorizzazioni necessarie per la rimozione del materiale, impedendo al momento qualsiasi azione in tal senso. La prossima udienza è fissata per il 19 dicembre, durante la quale saranno esaminati gli imputati e i testimoni delle difese.

Gli avvocati Renata Minafra, Stefano De Francesco, Silvestro Lazzari, Michele e Giulia Bonsegna, Giordano Settembre e Rocco Vincenti difendono gli imputati. È importante notare che la vicenda è stata oggetto di numerose segnalazioni da parte della nostra testata giornalistica, che ha anche denunciato la costante ostruzione dei canali di bonifica, fonte di disagi per gli abitanti e di minaccia per la fauna protetta. Nonostante gli appelli di attivisti e associazioni locali al comune di Ugento, sembra che le preoccupazioni siano rimaste inevasi fino a questo momento.

Il video dello scorso anno proprio sull’argomento.

Si conclude il torneo di calcio balilla del bar La Boccia

L’atmosfera al Bar La Boccia di Ugento è ancora carica di emozioni dopo la conclusione del torneo di calcio balilla che si è tenuto ieri sera. La competizione, che ha catturato l’attenzione degli appassionati locali, ha raggiunto il suo apice con la vittoria della coppia Urso Roberto e Luis Mauramati.

Il torneo ha offerto un mix di emozioni, suspense e abilità, con le squadre che si sono sfidate senza esclusione di colpi per conquistare il prestigioso titolo di campioni del Bar La Boccia. Dopo intense sfide nei giorni precedenti, la coppia Urso Roberto e Luis Mauramati ha dimostrato di essere la più forte.

Lunedì è stato il giorno degli scontri nei quarti di finale e nelle semifinali, con le squadre che hanno dato il massimo per ottenere il pass per la finalissima. La tensione era palpabile, ma Urso Roberto e Luis Mauramati sono emersi con abilità e determinazione, assicurandosi un posto nella partita decisiva.

Oltre al riconoscimento come campioni, Urso Roberto e Luis Mauramati hanno avuto l’onore di ricevere un premio di tutto rispetto. Una selezione di bottiglie prelibate e accessori per il mondo del buon bere è stata consegnata loro in segno di celebrazione della loro vittoria.

Il primo premio includeva 3 bottiglie di vino Donna Marzia, 6 calici da 67 cl e un decanter da 1 lt, un vero tesoro per il palato. La coppia ha festeggiato il successo con il gusto raffinato di questi premi, rendendo la loro vittoria ancora più memorabile.

Il Bar La Boccia si è trasformato in un palcoscenico di trionfo, e il pubblico entusiasta ha applaudito la coppia vincitrice. Il torneo di calcio balilla non è stato solo una competizione sportiva, ma un momento di condivisione, divertimento e celebrazione della passione per il gioco.

Urso Roberto e Luis Mauramati hanno dimostrato che il calcio balilla è molto più di un semplice gioco da bar: è un’arte che richiede abilità, strategia e, soprattutto, una buona dose di spirito competitivo. Che questa vittoria sia solo l’inizio di nuove sfide e di ulteriori momenti indimenticabili al Bar La Boccia di Ugento.

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